Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000115 |
Chi ci assicura di venir vecchi? Uopo sarebbe patteggiare colla morte che ci aspetti fino a quel tempo; ma vita e morte sono nelle mani del Signore, il quale può disporne come a Lui piace.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000323 |
I Governi sono tenuti a distribuire la giustizia ai cittadini, non a distribuire elemosine, perchè non disponendo dei beni proprii, ma sibbene dei beni dei cittadini, non possono disporne se non per motivi di giustizia. |
||
A004000715 |
Egli aveva stabilito che ogni membro mantenesse il dominio de' suoi beni al cospetto della autorità civile, ma non potesse alienarli, o disporne in altro modo senza il consenso del superiore; e così mentre il voto di povertà rimaneva essenzialmente salvo, si evitavano i pericoli della proprietà collettiva. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010008553 |
1°, circa l'essenza del voto, riguardante tra noi l'amministrazione [811], non già il possesso; per cui, mentre è permesso di ritenere il dominio, così detto radicale, dei propri beni, n'è vietata l'amministrazione, nonchè il disporne a piacimento e l'uso; quindi, prima di fare i voti, bisogna cederne l'amministrazione, l'uso e l'usufrutto a chi si vuole, anche alla Società, sia pure a condizione di poter revocare tale cessione, quando si creda, ma sempre col consenso della S. Sede; e venivano imposte le stesse norme anche nei casi che un socio avesse qualche eredità, dopo aver fatto i voti; quindi furono soppressi gli art. 4° e 5° con la nota relativa; e in quattro nuovi articoli (il 2°, il 3°, il 4° e il 7°) venne dichiarato: - poter i Soci col permesso del Rettor Maggiore, disporre dei propri beni per atti tra vivi, - e collo stesso permesso compiere anche quegli atti di proprietà prescritti dalle leggi, - mentre qualunque cosa vengano ad acquistare, o colla propria industria, o in vista della Società, devono rifonderla a comune utilità della medesima; - e tutti devon vivere distaccati dalle cose terrene, il che procureranno di fare con una vita interamente comune, sia riguardo al vitto, come riguardo al vestito, e col non ritener nulla per sè, senza particolar permesso del Superiore.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013000108 |
Vedo essere tanto poco quello che metto io nelle nostre imprese! Se non fosse il Signore a volerle e a disporne i mezzi, noi andremmo subito a rotoli. |
||
A013000547 |
Alcuni perfino, appartenendo a famiglie ricche, si protestavano disposti a pagare qualunque somma, e vi era perfino chi con candida ingenuità prometteva di dare quanto possedeva, allorché fosse padrone di disporne. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015001115 |
Con questo non voglio dire che una donna, che una signora sia obbligata a spogliarsi de' suoi ornamenti, che sono secondo il suo stato; se le convenienze non le permettono di farne senza, se li tenga pure; ma intendo di dire che è obbligata a non trasmodare, a non correre dietro le vanità del mondo; é obbligata a osservare se ha del superfluo nei mobili di casa, sulla persona, nel trattamento, e trovandolo é obbligata a disporne in pro della religione, a vantaggio del suo prossimo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020003538 |
· Avessi dodici giovani... fossi padrone di disporne come di questo fazzoletto, vorrei spargere il nome di N.S. Gesù Cristo... nelle terre lontane [IV 424].. |