Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003002359 |
Ed egli è senza dubbio un piacere indicibile lo scorgere la docilità, con cui tutti quei giovani, un dì sì male avviati, ora obbediscono a quegli ecclesiastici; la gioia che loro sta dipinta sul volto, la divozione con che assistono ai divini uffizii, usano ai Sacramenti, frequentano le istruzioni religiose, che anche lungo la settimana si porgono a chi ne abbisogna, intervengono agli spirituali esercizii, che ogni anno si rinnovano pel corso di parecchi giorni.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004703 |
D. Bosco, penetrato da questi pensieri così atti a commuovere un'anima piena di fede, si avvicinò alla cattedra di S. Pietro e, dopo averle rinnovato l'atto del suo ossequio, volse il passo verso la parte meridionale della Basilica e osservò altre tombe di Pontefici, esaminò le sontuose cappelle e gli altari, specialmente quello della Vergine della Colonna, così detto per l'immagine di Maria Santissima dipinta sopra una colonna dell'antica basilica Costantiniana. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006004971 |
Sul loro volto era dipinta la gioia; non parevano più i giovani dell'Oratorio tanto erano trasfigurati.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001081 |
Nell'aperta campagna esiste sulla vetta di una piccola collina un pilastro con una nicchia, nella quale nel 1570 fu dipinta a fresco un'immagine di Maria SS. nell'atteggiamento di abbracciare il Bambino Gesù. |
||
A007006755 |
Entrando nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, uno resta sorpreso al vedere quella turba di giovani che si agitano e si mescolano per così dire, in tutte le direzioni senza urtarsi fra loro; ma, per poco che li studiamo individualmente, presto ci accorgiamo della presenza dello Spirito del Signore che muove ordinatamente tutta quella gran macchina La gioia e la contentezza che vedesi dipinta sui floridi volti di quei ragazzi rivela la pace dell'innocenza in cui nuotano i loro cuori; i loro modi tanto urbani e cortesi, quanto possono desiderarsi in giovani di nobile prosapia, dimostrano con quanto buon animo piegano il colto al freno della educazione; l'avidità e l'attenzione con cui pendono dal labbro di D. Bosco, cui non saziansi mai di ascoltare, fa conoscere con quale sviluppo si vada svolgendo la loro intelligenza, il rispetto confidenziale poi che è insieme amore e venerazione verso Don Bosco, che hanno in concetto di santo, dissipa la maraviglia e scuopre [851] il segreto del buon andamento di quella casa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009002414 |
In una cappella presso Spoleto - già fin dall'anno MDLXX era stata dipinta un'immagine di Maria - Dopo lunga dimenticanza - un fanciullo cinquenne per visione celeste - addì XIX marzo MDCCCLXII - richiama alla memoria degli uomini - la chiesuola in rovina - Quindi innumerevoli grazie - palesano la gran potenza di Maria - ed è innalzato un magnifico tempio - a cui gran numero di divoti - da tutto il mondo ogni dì concorrono.. |
||
A009004283 |
Essa intanto, sempre in sogno, mandava a chiamare il medico di famiglia, Giuseppe Timmermans, e le sembrò di entrare nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, di vedere la Madonna stessa in persona, come è dipinta nel quadro dell'altar maggiore, e di udire una voce che le diceva: - Va' a prendere quell'oggetto più prezioso che hai, portalo alla mia Chiesa e tuo figlio guarirà. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000418 |
Da una parte era dipinta la morte con la falce mietitrice, in atto di troncare lo stame della vita ad alcuno, dall'altra era scritto il nome d'un giovane. |
||||||
A010000448 |
Ad altri v'era dipinta una lingua a due punte, con scritto: Sussurrones, detractores,... digni sunt morte; et non solum qui ea faciunt sed etiam qui consentiunt facientibus. |
||||||
A010003491 |
In quella di destra è dipinta l'apparizione del Redentore col suo cuore raggiante alla beata Margherita d'Alacoque; in quella di sinistra l'ultima cena di Gesù, rappresentata nel momento che in mezzo ai discepoli meravigliati Egli instituisce l'Eucaristia.. |
||||||
A010006073 |
Passata a Mornese, - su di una casa quasi di fronte a quella in cui prese ad abitare, - era dipinta un'altra immagine con la scritta Auxilium Christianorum, cui ogni sabato veniva accesa una lampada: e la domenica sera, a cominciare dal mese di maggio e per tutta la buona stagione, innanzi ad essa si radunavano le popolane del vicinato a recitare il Rosario e a cantare le Litanie... e chi sa quante volte anche Maria avrà letto e ripetuto quel saluto Auxilium Christianorum, e con quanta devozione l'avrà cantato!.... |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015004559 |
Chi sale il dolce pendio che dal Po conduce al collegio di Valsalice, giunto a tre quarti del cammino, saluta un'immagine di Maria Ausiliatrice, che, dipinta in un tabernacoletto campestre, fa gradita apparizione in quell'angolo solitario dell'ombrosa valletta, presso il margine del mormoreggiante fiumicello, da cui questa prende il nome. |
||
A015004598 |
Cosa singolare! Nel muro di cinta della villa esisteva già la rozza edicola con la Madonna dipinta e ricoperta da una grata. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000975 |
La Regina Margherita mandò un vaso eguale; il Cardinale Vicario due eleganti forzieri cinesi in mogano con ornamenti di metallo e due serrature di genere cinese; il cardinale Nina un ricco anello d'oro con cammeo rappresentante Nerone, contornato di diamanti ed un elegantissimo libro di preghiere con preziose miniature; il cardinale Consolini un gran vaso di porcellana con fiori e fregi dorati e statuetta in biscuit [85] rappresentante la primavera; il cardinale Bonaparte un elegante breviario, il Kedivé d'Egitto un ricchissimo braccialetto d'oro con grossa lettera I in brillanti e turchesi e una graziosa collana d'oro con ciondolo di smeraldi e brillanti con pietre preziose; la principessa Bianca d'Orléans una tavola a olio in [158] stile bizantino con bella cornice rappresentante S. Chiara, dipinta da lei stessa. |
||
A017002823 |
Quei che uscivano dalla stanza di Don Bosco, avevano la contentezza dipinta sui visi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000504 |
Al capo era stata applicata la maschera modellata dallo scultore Cellini, autore del monumento di Don Bosco che sorge in piazza Maria Ausiliatrice, e dipinta dal pittore Carlo Cussetti.. |
||
A019000575 |
Aveva l'emozione dipinta sul volto maestosamente e paternamente atteggiato. |