Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000339 |
Raccontava sovente di prigionieri condannati a morte o di persone di vita perduta e da lui guadagnate al Signore, e la conclusione era sempre un eccitamento al bene ed allo zelo per le anime: era un avviso, un'esortazione ad adoperarsi a praticare le virtù proprie del sacerdote, a fuggire i pericoli, ad attendere alla propria santificazione, a mettere ai piedi del Signore qualsiasi impresa colla pura intenzione di fate solo e sempre la sua divina volontà, a non manifestare troppo amore [82] ai parenti, ad essere distaccati dal mondo con spirito di unione con Dio, a non rifiutarsi mai alla grande opera di carità che è la riconciliazione delle anime col Signore, dimostrandole tutte cose facili, nobilissime e di grande consolazione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004003446 |
Gli alunni vivevano alla presenza di Dio, e su tutte le mura leggevasi scritto a grossi caratteri: DIO TI VEDE. Con tale importantissimo ricordo D. Bosco sapeva loro ispirare un grande raccoglimento durante le preghiere, di cui rilevava l'efficacia dimostrandole un colloquio faccia a faccia con Dio stesso. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005003254 |
E il buon prevosto con ragioni, con arguzie, con rimproveri scherzevoli, con ammonimenti, e sovratutto citando il catechismo, sfata e condanna ad una ad una le suddette superstizioni e vane credenze, dimostrandole eziandio contrarie alla legge di Dio.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000992 |
Egli si fermò, dimostrandole molta attenzione e bontà. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020009525 |
· Sapeva ispirare un grande raccoglimento durante le preghiere, di cui rilevava l'efficacia dimostrandole un colloquio faccia a faccia con Dio [IV 683].. |