Parola «Dialetti» [ Frequenza = 7 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000899 

 Molti sono male in arnese, parlano dialetti poco intelligibili, quindi capiscono poco, e poco altresì sono dagli altri compresi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006002830 

 D. Bosco aderì alla proposta prevedendo [485] che presto si sarebbero introdotti in Valdocco i dialetti di ogni regione d'Italia; anzi per gli studenti ne fece un obbligo e all'indomani più non s'udì parlato fra i giovani il dialetto piemontese.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008002562 

 L'Abate Domenico Sire, membro della Compagnia di S. Sulpizio, professore e direttore del Seminario di Parigi, aveva ideata la traduzione in tutte le lingue e in tutti dialetti parlati dai cattolici dell'universo, della Bolla Ineffabilis, colla quale Pio IX aveva proclamato dogma di fede l'Immacolata Concezione di Maria SS. La traduzione doveva esser fatta dai fedeli medesimi, che parlavano la favella nella quale doveasi tradurre la Bolla, eseguita dai migliori letterati capaci di volgarizzarla dal latino con fedeltà ed eleganza, copiata a mano da più periti calligrafi in 10.000 e più fogli finissimi di carta o pergamena tutti della medesima misura di 28 centimetri nell'altezza per 22 di larghezza, fregiati dai più valenti miniatori.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000202 

 Avendo nella sua parrocchia 60.000 e più mila italiani, ne aveva imparati i dialetti, e celebrava solennemente le feste dei patroni delle singole provincie italiane destando così in quelli la fibra del patriottismo, ed attiravali alla chiesa con processioni di sommo splendore, che ricordavano i patrii costumi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000913 

 Egli fu che fece [171] tradurre la bolla Ineffabilis in quattrocento fra lingue e dialetti, formandone centodieci volumi, i quali, chiusi in un prezioso cofano, offerse l'II febbraio 1877 a Pio IX. Il magnifico dono era stato già ammirato da Don Bosco nella sala dell'Immacolata Concezione in Vaticano e gli tornò ben gradito quell'incontro con l'ideatore [135]..

  A016001741 

 I dialetti patagonici erano molti; ma a intenderli giovava assai l'apprendimento della lingua madre, parlata dagli Araucani, che occupavano la parte montagnosa e boscosa della Patagonia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000575 

 Nel ronzìo della folla si mescolavano tutti i dialetti d'Italia e quasi tutte le lingue d'Europa.





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