Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000389 |
D. Cafasso, per disporre i carcerati a celebrare una festa che occorrev a in onore di Maria Santissima, aveva impiegata un'intiera settimana ad istruire ed animare i detenuti di un colloquio, ovvero camerone, ove erano circa quarantacinque dei più famosi carcerati. |
||||||
A002000407 |
D. Cafasso per aiutare i Cappellani a preparare i detenuti alla Pasqua, vi mandava i convittori tre volte alla settimana, con un servo, il quale li seguiva portando un cesto pieno di tabacco e di sigari, divisi in tanti pacchi. |
||||||
A002000408 |
D. Bosco da principio aveva provata una certa ritrosia nel compiere tale ufficio; quegli androni umidi, malsani, il triste aspetto dei detenuti, l'idea di trovarsi in mezzo a gente macchiata di orrende iniquità e fin'anche di sangue, lo conturbava. |
||||||
A002000701 |
D'ordinario predicava al giovedì e poi diceva ai detenuti:. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003002398 |
Talora mi dava incarico di comprare pane bianco e frutta, che poi distribuiva ai detenuti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005000298 |
- Peccato che il Governo non sia in grado di adottare siffatto metodo nei suoi Stabilimenti di pena, dove per bandire disordini occorrono centinaia di guardie, e i detenuti diventano ogni giorno peggiori.. |
||||
A005001047 |
I detenuti, di notte sono rinchiusi in celle separate, e di giorno vengono applicati,o all'agricoltura, o a qualche arte o mestiere, sorvegliati sempre dalle guardie.. |
||||
A005001047 |
Nella Generala, molti dei detenuti spettano a genitori che poco o nulla si curarono della loro educazione; altri appartengono a famiglie o cattive, o di sospetta condotta; taluni hanno od ambidue i genitori od uno di essi od,altri parenti già incarcerati; non pochi sono orfani e lasciati in tale abbandono, per cui si macchiarono di colpe che interessarono la polizia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013001823 |
Di quei chierici, due furono sapienti organizzatori d'Ispettorie, uno nell'Uraguay e nel Paraguay, Don Gamba, e l'altro nel Brasile, Don Rota; un terzo divenne zelantissimo apostolo del pergamo e del confessionale, Don Paseri; un quarto emulò Don Milanesio in Chos Malal e nel territorio del Neuquén, Don Panáro; un quinto si segnalò come pedagogista di competenza ufficialmente riconosciuta, diresse molto bene il grande collegio di S. Nicolás e per mezzo della scuola ottenne risultati sorprendenti fra i detenuti, Don Galbusera.. |
||
A013003037 |
Il Beato capiva benissimo l'impossibilità per il Ministro di prendere una simile decisione; tuttavia lasciò dire e promise che gli avrebbe mandato un suo modo di vedere intorno al riordinamento delle case di pena per detenuti minorenni. |