Parola «Definiva» [ Frequenza = 9 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001248 

 Nell'anno 431 il Concilio di Efeso approvato da Celestino I definiva solennemente essere la Vergine Maria, vera Madre di Dio; e l'anno 1136 cominciava la Chiesa di Lione a celebrare solennemente la festa dell'Immacolata Concezione della Madonna, argomento che dimostra come nei secoli trascorsi già esistesse tale credenza nei popoli.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004003666 

 Infermi di malattie gravissime, incurabili o non bene conosciute dai medici, gli mandavano anche da paesi lontani qualche oggetto che loro appartenesse, e con questo egli definiva l'infermità, dava consigli e prescriveva rimedi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000806 

 Definiva la dottrina dell'Immacolato Concepimento di Maria, narrava la condotta della Chiesa riguardo a questa dottrina dai primi tempi fino ai giorni nostri, esponeva il fine che la Chiesa si proponeva nella anzidetta deliberazione dogmatica, e i doveri che in seguito alla prefata definizione dogmatica incomberanno ad ogni Cattolico..

  A005000809 

 Parlò in modo conveniente e ad essi adattato del caro mistero che si definiva in quel dì quale verità di fede; disse poscia della bontà e potenza di Maria a pro de' suoi divoti; e infine passò a dire come, scomparso ormai ogni pericolo del coléra, fossero tutti in dovere di ringraziare il Cielo per averneli preservati.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006004749 

 Dagli astanti si andava studiando quale potesse essere il suo [781] male; altri il voleva prodotto dal non avere il giovane preso alcun cibo nella giornata, giudicando quindi che fossero convulsioni nervose; altri lo definiva effetto di vermini, incomodo solito della gioventù; chi supponeva una febbre maligna, chi un trasporto di sangue al capo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009009776 

 Ameno [933] insieme e profondo, sapeva infondere la sapienza, cui egli definiva: L'arte di ben governare la Propria volontà.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012005696 

 L'anno 1854 il supremo Gerarca della Chiesa definiva dogma i fede l'Immacolato Concepimento di Maria.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015003584 

 Il solito rinnegato di Torino in un articolo dal titolaccio "Don Bosco e la sua bottega" [492], pigliando le mosse dal libro del D'Espiney, che definiva "una biografia del così detto santo del Valdocco" contenente "una quantità di miracoli" dal medesimo operati "colla cooperazione della sua madonna", pretendeva di svelare in tutto questo ai suoi lettori una "ciarlataneria" con cui certi "miseri" miravano "a cretinizzare la gioventù loro affidata" e un mezzo speciale di Don Bosco "per spillare il danaro dalle tasche" dei creduloni.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000719 

 L'autore accompagnò quell'atto con un suo sonetto, nel quale definiva il libro come il più bel mazzo di fiori che si potesse offrire a Don Bosco nel suo onomastico un mazzo cioè formato con le sempre olezzanti virtù della sua santa genitrice [91]..





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