Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000234 |
In quest'anno tutto il nord dell'Europa erasi collegato coll'Inghilterra contro Napoleone, e tutti i giovanetti sui diciotto anni furono costretti a prendere le armi e andare in Francia per essere macellati in difesa di quel despota, che un giorno li aveva definiti carne da cannone! E nelle chiese il popolo doveva sentir cantare: Domine, salvum fac Imperatorem nostrum Napoleonem! [ 32]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000456 |
Definiti i principali uffizii colle speciali loro attribuzioni, delle quali non tarderemo a parlare, D. Bosco li affidò a quelli tra i giovani, che per buona condotta ed assennatezza gli parvero più abili a disimpegnarli, creandoli, per così dire, suoi uffiziali od aiutanti di campo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008007125 |
Io voleva solo dire che questo punto storico è fuori della cerchia degli articoli definiti quali punti dogmatici. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010002325 |
Oreglia la presente esposizione, perchè vi unisca le sue osservazioni e ragioni, le quali avute, o l'Oratorio accondiscende a fare la restituzione di Lire 6.Soo, ed il Vescovo - aggiustati e definiti tutti i conti che sono aperti tra lui e l'Oratorio stesso - offre e promette a quest'ultimo un dono di lire 1.500, come gratificazione dell'opera prestata dal Cav. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012000795 |
Allora non se ne trovò altro che rispondesse allo scopo come il libro del canonico Giovannini; infatti quest'opera combatteva con forti argomenti gli errori del giorno e spiegava a dovere i dogmi novellamente definiti.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013004015 |
Nel secondo sono definiti il fine e i mezzi: "I Cooperatori e le Cooperatrici Salesiane non sono altro che buoni cristiani, i quali vivendo in seno alle proprie famiglie, mantengono in mezzo al mondo lo spirito della Congregazione [606] di San Francesco di Sales e l'aiutano con mezzi morali e materiali, allo scopo di favorire specialmente la cristiana educazione della gioventù. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000486 |
Vi furono perfino prelati che si spaventarono di quell'opera che stava iniziando il povero prete venuto dall'Astigiano, e uomini eccelsi che, [120] come il Marchese di Cavour, padre del propugnatore dell'unità italiana, non nascosero le loro vive preoccupazioni: quei monelli adunati e accarezzati da Don Bosco, furono definiti avanzi di galera, destinati a creare in un temuto prossimo domani un movimento, che avrebbe avuto del sovversivo ed avrebbe dato del filo da torcere. |