Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009001636 |
Deus, cuius manus non deficit, et ignem Charitatis in terras detulit, mentem acuit Theologi Bosco, et eum, in re veluti conclamata, inflammavit, ut juvenum pracat cohorti, qui ad bonos mores et ad Sanctuarium aluntur id temporis quum Viae Sion lugent. |
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A009008187 |
E volgendo il discorso agli uditori: "Per tal guisa, o dilettissimi, si celebra con ragionevole ossequio l'odierna solennità, vedendo voi, e onorando nella mia umile persona colui nel quale persevera la sollecitudine di tutti i Pastori, e la cura di tutte le greggie, e la cui dignità non viene meno nell'indegno successore: cuius etiam dignitas in indigno haerede non deficit (serm. II et III)." Conforme a questi pensieri fu tutto il governo di S. Leone, nelle sue immense relazioni coi vescovi, coi concilii, cogli imperatori".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010006342 |
La cosa sola che non va tanto bene si è riguardo alle finanze, sono poco le educande epperciò siano in deficit, e per questo vivono proprio semplicemente, benchè di cibi sani; pare abbiano piuttosto debiti che crediti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013000430 |
Ma i fautori dell'abbandono opponevano mal rispondere la natura di quel collegio allo scopo della Congregazione; scarseggiarvi gli alunni; ottenervisi quasi un bel nulla in fatto di vocazioni; ogni anno verificarsi nel bilancio un deficit di seimila lire a carico dell'Oratorio: toccar dunque ai poveri provvedere ai ricchi? Ponderato maturamente il pro e il contro, prevalse il voto favorevole alla continuazione; solo si adottarono alcune misure economiche da introdursi nell'amministrazione per ovviare al disavanzo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002939 |
Da questo lato dunque i bilanci di Don Bosco erano al sicuro, poiché si chiudevano ogni anno con reali deficit; furono quindi fatte in tempo le opportune dichiarazioni escludenti la presenza di utili [398].. |
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A015003947 |
- La casa fu aperta a Ruitz nel 1891 e fino al 1903, cioè fino alla cacciata delle Congregazioni, la Louvet largheggiò assai in limosine con il primo direttore Don Albino Ronchail e con i suoi successori Don Cosson e Don Patarelli; fra l'altro, ogni anno interveniva immancabilmente a colmare del suo il deficit del bilancio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001035 |
Per regolare i debiti delle nostre case oltre l'Oceano, Don Lasagna rechi colà l'ordine di radunare un Consiglio Americano, composto dei Direttori e degli Ispettori: questo studi il modo di regolare il passato con i suoi deficit, combini certe formalità, senza le quali nessun Direttore possa arbitrarsi di contrarre nuovi debiti. |