A012005613
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Qualunque confessore potrà darvi l'assoluzione, ma come volete che vi possa dirigere colui, al quale narrate solo le cose ordinarie e se vi è qualche cosa più grave non gliela narrate? Qual giudizio potrà dare di certe mancanze, che, non sapendo altro, potrà giudicar leggere e pur son causa di ciò che voi nascondete? Quali mezzi spirituali potrà darvi, quali consigli suggerirvi, se credendovi quali voi dite, crederà scrupolo ciò che è consenso, sbadataggine ciò che è conseguenza di quello che non sa? Che direste di un ammalato che scopra al medico ordinario parte solamente della sua malattia, ma dove sta il cancro, la vera piaga, non dice nulla? Dice di un po' di stanchezza dalla quale si sente spossato, di un po' di mal di testa; ma della gran febbre avuta ieri tace? Il medico darà qualche medicina pagliativa, ma domani ritornerà la febbre e l'ammalato va all'altro mondo.
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