Parola «Cortigianeria» [ Frequenza = 2 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010004712 

 Ovunque si presentasse, era sempre accolto con deferenza, anche dalle persone più autorevoli, perchè il suo contegno, che non aveva nulla di affettato, inspirava subito riverenza, e, schietto e limpido nel parlare, sapeva conciliare la semplicità del tratto e delle parole col dovuto rispetto alla loro dignità, ma senza cortigianeria; anzi talvolta diceva anche ad esse la verità con tanta franchezza, che, secondo l'umana prudenza si sarebbe detta temerità, eppure ciò che diceva era sempre ben accolto..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017006779 

 Il Lovera premise alla riproduzione un cappello di due pagine, dalle quali riportiamo questi rilievi ben degni di nota: " Il prete di Valdocco scrive a un uomo celebre e notissimo: ma quanta dignità nel chiedere! Non una sola parola di vacua cortigianeria, così solita in quel genere epistolare [... ]. Al severo patrizio scrive da povero, ma da sacerdote [... ]. Il sacerdote di Castelnuovo poi non è un ingenuo, e la penna gli sta bene tra le mani: nulla è trascurato nella breve esposizione: non le preoccupazioni dello spirito, non quelle sociali (quei pericolanti e pericolosi vale un Perù), non quelle materiali: si sente l'uomo che fida nella Provvidenza, ma che ricorda come la Provvidenza non aiuti gli ignavi.





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