Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010006092 |
Fin dal 1869 s'era stabilito che il mese mariano nel Santuario di Maria Ausiliatrice si sarebbe iniziato il 24 aprile per coronarlo con la solennità titolare; e nel 1871, prima che gli si dèsse principio, il Santo convocava tutti i membri del Capitolo dell'Oratorio, Don Rua, Don Cagliero, Don Savio, Don Ghivarello, Don Durando e Don Albera; e dopo d'aver detto che li aveva radunati per cosa di grande importanza: "Molte persone - proseguiva - ripetutamente mi hanno esortato a fare anche per le giovinette quel po' di bene che per la grazia di Dio noi andiamo facendo pei giovani - Se dovessi badare alla mia inclinazione, non mi sobbarcherei a questo genere di apostolato; ma siccome le istanze mi sono tante volte ripetute e da persone degne di ogni stima, temerei di contrariare un disegno della Provvidenza, se non prendessi la cosa in seria considerazione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013003097 |
Questi personalmente non aveva una ragione al mondo di contrariare Don Bosco; anzi nel '67 il Servo di Dio, vinto dalle sue attenzioni, l'aveva messo nelle grazie di Pio IX, che non lo guardava con favore. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002665 |
Il fatto poi che, non appena s'infransero le ostilità torinesi, i suoi sforzi furono coronati da trionfale successo, é la prova migliore che mancavano vere ragioni per contrariare la sua causa.. |
||
A015003128 |
Don Barberis, che avrebbe preferito mandare un altro, non osò menomamente contrariare una designazione così manifesta. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017005028 |
Come figlio di obbedienza non poteva e non doveva contrariare i desiderii del nostro venerato Padre D. Bosco. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018004269 |
Infatti questo signor Roa nutrì per molto tempo un'avversione fortissima, un vero odio mortale contro il nostro Don Fagnano e contro i Salesiani in generale, cui non cessò di combattere con ogni arte ed [737] astuzia in pubblico col giornale La Patagonia, di cui è proprietario e redattore e che stampasi in Viedma; ed in privato giovandosi della posizione sua di seconda Autorità dopo il Governatore, per contrariare ogni progetto per l'evangelizzazione dei poveri Indii della Patagonia. |