A010008599
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E veniva aggiunta la finale ( Conclusio ): " A tranquillità delle anime la Società dichiara che le presenti regole per sè non obbligano sotto pena di peccato, nè mortale, nè veniale: perciò se qualcheduno trascurandole sarà reo innanzi a Dio, ciò proviene non dalle regole direttamente, ma o dai comandamenti [819] di Dio e della Chiesa, o dai voti fatti, o finalmente dalle circostanze che accompagnano la violazione delle Regole, come il cattivo esempio, il disprezzo delle cose sacre e simili"..
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