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Sì, Eminenza, dall'intimo del cuore mi congratulo con voi della nuova e sublime dignità, di cui vi ha rivestito il Supremo Gerarca della, Chiesa, preconizzandovi ad una delle più gloriose sedi d'Italia, mi congratulo che siate creato pastore di una così cospicua porzione del gregge di Cristo, e messo a capo di un'Archidiocesi cara oltremodo a Gesù, in Sacramento e all'Augusta Regina del Cielo Maria SS. Nel tempo stesso vi assicuro che la venerazione mia verso la vostra persona è e sarà pari alla stima, che meritamente vi conciliano la impareggiabile Vostra dottrina e lo splendore delle vostre virtù..
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