Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000254 |
Non potrebbesi in qualche prudente modo introdurre l'Istituto della Carità nella Capitale? Per es., se V. S. Ch.ma concorresse pecuniariamente al novello edifizio, in cui cominciassero venire ed abitare alcuni studenti dell'Istituto e così insensibilmente prendere parte alle molteplici opere di carità, secondo il grave bisogno? Ci pensi V. S. nella sua prudenza e qualora a ciò risolvesse di tentare qualche mezzo, conti sopra di me in tutte quelle determinazioni che potranno tornare a vantaggio delle anime e a maggior gloria di Dio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006003443 |
Perciò li pregò o che lasciassero venire i giovani in sua camera come erano soliti, oppure cominciassero eglino stessi a fare la propria confessione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004444 |
Don Bosco fu assai contento nel vedere com'era ben avviata ogni cosa, e disponeva che si cominciassero, senza timore, i restauri più urgenti, che vennero pienamente intrapresi nel 1875 e compiuti poi col porre questa lapide commemorativa, nell'interno della chiesa, sotto l'orchestra:. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013001400 |
Don Bosco non escludeva per principio dalla sua Congregazione gli uomini fatti nè i nobili; ma in quei primordi gli premeva sommamente l'omogeneità degl'individui che la componevano; non guardava però senza preoccupazioni alla eventualità che col tempo cominciassero a entrare adulti e aristocratici. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002712 |
Il giorno stesso che Don Bosco spronava così da Torino il Procuratore, questi da Roma gli notificava che la comunicazione dei privilegi ad instar non si concedeva; che perciò spedisse a monsignor Masotti una nota distinta di privilegi desiderati, e la spedisse ben formulata e documentata molto prima che cominciassero le ferie; Monsignore si sarebbe adoperato a tutt'uomo per il conseguimento. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016002171 |
Appena la S. V. Car.ma si compiaque darmi comunicazione della malattia dellaSig. Contessa Francesca de Maistre, ho dato ordine immediatamente che tutte le nostre famiglie cominciassero particolari preghiere, Messe e Comunioni per ottenere la guarigione alla paziente inferma.. |