A010004726
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Quanto abbiam narrato avveniva la sera del 22 giugno, e, tre giorni dopo, Re Vittorio Emanuele firmava, a Firenze, il decreto, col quale veniva disposto che "tutte le Bolle, Decreti, Brevi, Rescritti e Provvisioni della Santa Sede, e parimente tutte le Bolle, Decreti o Provvisioni degli Ordinari Diocesani concernenti destinazione di beni ecclesiastici o collazioni di Benefizi maggiori o minori, eccetto della città di Roma e delle Sedi Suburbicarie, per avere esecuzione" dovevano " essere muniti i primi di Regio Exequatur e i secondi di Regio Placet".
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