A001001291
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Nel 1836 un decreto reale aveva ordinato alle Opere pie di presentare i conti ad una Commissione nominata dal Re ed investita di molti diritti, negando essere queste opere ecclesiastiche, sibbene laicali, dipendenti in tutto dal potere civile: un'ordinanza aveva proibito alle monache della Visitazione di stabilirsi in Thonon, sebbene avessero il consenso della S. Sede: il ministro Barbaroux comandava l'annullamento di due fogli di stampa delle Costituzioni sinodali della Diocesi d'Aosta: il senato pretendeva spettargli diritti sui cimiteri, mentre, essendo questi luoghi sacri, erano naturalmente soggetti alla giurisdizione vescovile; nello stesso tempo si negava la forza obbligatoria di certe sentenze de' tribunali ecclesiastici.
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