Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
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Il Cucchi affrettava, come meglio potè, gli ultimi preparativi e fra le varie disposizioni ordinava di apprestare le mine sotto le caserme Serristori e Cimarra, di avvisare i traditori in Castel S. Angelo di dar fuoco alla polveriera ad un segno convenuto; di voltar le chiavi dei condotti maestri del gaz affinchè la città rimanesse al buio, e, ad accrescere la confusione, di vestire da Zuavi un certo numero di Garibaldini.. |
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Eziandio il Cucchi era pronto, ma per fortuna la mina sotto la Cimarra non potè essere preparata e un operaio arrestato palesò l'imminente rottura dei condotti del Gazometro.. |