Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001042 |
D. Giacomo Bosco aggiungeva: "Nelle sere della bella stagione i compagni in numero di venti e più andavano a radunarsi vicino ad un ponticello fuori della città di Chieri e lo aspettavano, gli uni appoggiati, gli altri seduti cavalcioni sul parapetto. |
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A001001269 |
Mai si vide con una gamba a [403] cavalcioni sull'altra, mai sdraiato sulle sedie; ritto sulla persona, il suo dorso non toccava la spalliera, e, se non lavorava, le sue mani teneva sul petto colle dita incrocicchiate. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001402 |
A cavalcioni di una panchetta un giovane appoggiato al tavolino scarabocchia il suo quaderno. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004001068 |
Seduto, non poneva mai una gamba a cavalcioni sull'altra; non appoggiava mai la schiena alla spalliera della sedia o del sofà: se non scriveva, teneva le mani giunte sul petto colle dita incrociate. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020005183 |
Seduto non poneva mai una gamba a cavalcioni sull'altra [IV 205]. |
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A020005184 |
D. Durando con le gambe a cavalcioni ( foto ) [X 96].. |