Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000441 |
Vietossi ancora ai Superiori di allontanare i novizi dallo Stato prima della coscrizione: agli stessi fu prescritto di comunicare al Vescovo i nomi di quelli che non proseguivano a vivere nel chiostro: e finalmente ogni novizio, per andare esente dal servizio militare, prima di estrarre il numero di leva, doveva far domanda di entrare in religione e non uscire dallo Stato senza prestare la cauzione prescritta dal regolamento. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004001540 |
In questa si richiede che la scrittura sia fatta in doppio originale: si specifica essere il padrone obbligato a dare all'allievo, relativamente alla sua condotta morale e civile, quegli opportuni e salutari avvisi che dovrebbe dare un buon padre al proprio figlio: correggerlo amorevolmente in caso di qualche suo mancamento, sempre però con semplici parole di ammonizione e non mai con atto alcuno di maltrattamento: si dichiara con termini espressi che chi presta cauzione è solo obbligato quando un danno recato dall'apprendista al padrone possa giustamente venir imputato al danneggiante, [298] fosse cioè per risultar proveniente da volontà spiegata e maliziosa e non quale un semplice effetto di accidentalità, o per conseguenza di imperizia nell'arte: si dichiara che l'assistenza di D. Bosco prestata per la buona condotta del giovane cesserà dal punto che il giovane cessa di appartenere all'Oratorio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005003483 |
Sborsando del proprio una cauzione di 4000 lire, ottenne la libertà provvisoria ai quattro incriminati, che egli stesso volle accompagnare a Castelnuovo, e restituirli alle proprie famiglie. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007005591 |
- Il Comune [693] procurerà un mutuo di 12.000 lire a D. Bosco, il quale presterà idonea cauzione - D. Bosco provvederà tre maestri per le scuole elementari muniti della relativa patente, ed insegnanti idonei per le cinque classi ginnasiali. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009003430 |
Onde ho piena fiducia che Ella vorrà venirmi in aiuto in questo caso eccezionale col farmi conoscere ed aiutarmi ad appianare le difficoltà, se ve ne fossero: pronto dal canto mio a prestare, come ho già scritto, a dare qualsiasi premio, cauzione, indennità, se ne fosse caso, purchè io possa continuare i lavori, che l'attuale stagione non permette più di protrarre.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013004385 |
In seguito, visto che continuava a lavorare e non pensava alla consegna della cartiera, Don Bosco lo citò avanti al tribunale di commercio, dove fu condannato con sentenza del 30 agosto 1878, della quale ecco il tenore: " Il Tribunale di Commercio di Torino... dichiara, previo regolare inventario a farsi dal perito infra nominato, tenuto il Varetto alla consegna al Don Bosco dello stabilimento a Cartiera di Mathi colle sue dipendenze, attrezzi, meccanismi e merci, inibendo il Varetto di più oltre ingerirsi in qualunque guisa nell'andamento della Cartiera medesima, mandando al Varetto stesso di consegnare al liquidatore Carlo Cereseto di questa città, che si nomina d'ufficio, tutti i libri e registri di contabilità tenuti dal Varetto, con incarico di formarne altresì il conto del rispettivo dare ed avere, dichiarando la presente esecutoria non ostante appello senza cauzione. |