Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008000601 |
Il 19 settembre il Guardasigilli Paolo Cortese vietava con una circolare le sacre processioni, rimettendo all'arbitrio dei Prefetti il darne la licenza, e sul fine dello stesso mese proibiva ai Vescovi di Caserta e di Gaeta di fare la visita pastorale. |
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A008003645 |
Ora è in Milano, ma pare che dimani debba partire per il deposito di Caserta, lontano dal fuoco per il momento, ma sempre in mezzo ai pericoli di tutti i generi, se Maria SS. non me lo salva. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010008446 |
Nel tempo che restò a Roma, Don Bosco celebrò d'ordinario a S. Giuseppe a Capo le Case, dove tenne anche il panegirico il 19 marzo, e a Tor de' Specchi, presso le Nobili Oblate, e al SS. Sudario dei Savoiardi; ed altre volte ai Santi Cosma e Damiano, alle Monache a Capo le Case, ai Ss. Giovanni e Paolo, a Villa Caserta presso i Liguorini, nonchè in vari Oratori privati, ed anche alla SS. Trinità dei Monti, al Monastero delle Sacramentine presso il Quirinale, alle Suore della Carità presso piazza della Bocca della Verità, e a S. Andrea della Valle, dove il 2 aprile, giovedì santo, fece la S. Comunione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017001581 |
Costoro alla porta d'entrata distribuivano in regalo foglietti, che fornivano gl'indirizzi dei loro correligionari di Torino, Caserta, Civitavecchia, Firenze, Genova, Livorno, Napoli, Roma, Tivoli e insieme spacciavano opuscoli e volumi di propaganda. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000291 |
Venne pure la Principessa di Caserta, sorella di Francesco V, ultimo Re di Napoli. |
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A018000300 |
Di là proseguì verso la stazione, ossequiato colà da molti signori, fra i quali spiccavano il Principe e la Principessa di Caserta, che gli baciarono con venerazione la mano. |