Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
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Il maggiordomo, di nome Carvallo, tutte le mattine andava in piazza Emanuele Filiberto a fare la spesa. |
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L'indomani Carvallo ritornato in piazza, e presentandosi alle venditrici incominciò, salutandole, a spifferare il suo complimento. |
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Per un po' ebbero pazienza, ma siccome ad ogni istante ripeteva la sua frase, finalmente gli dissero stizzosamente: - Ca dia, Monsü; ca parla ben, salu! - Dica, signore! Parli bene! - Carvallo nulla capiva di simile gergo; tuttavia, vedendole colle mani [315] sui fianchi e colle faccie irose, sospettò di essere caduto in, equivoco, e incontrato D. Bosco che attraversava la piazza, gli chiese il significato della famosa parola.. |
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Le donne però facilmente si persuasero, che Carvallo essendo, straniero, non aveva inteso d'insultarle con quello sproposito, e furono tanto più facili a perdonargli in quanto che egli poi non lesinava nei contratti, anzi pagava la merce più di quello che valesse, non guardando il suo padrone alla spesa. |