A012006814
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In quanto poi all'osservazione del di Lei Signor Secretario in rapporto alle prerogative come sopra di cui sono forniti vari Ecclesiastici di codesta Archidiocesi, rifletto brevemente quanto segue: O dette prerogative sono inerenti alla dignità occupata dall'Ecclesiastico nei Capitoli, ecc., ed in allora le prerogative in discorso si riducono ad un semplice titolo senza distinzione, di sorta; o le medesime vennero date dal S. Padre per speciale degnazione o benevolenza, in allora il non portar distintivo, tanto nelle funzioni che fuori, è perchè gli stessi o non se ne curano o non vogliono far spese a tale riguardo; del resto questi ultimi Ecclesiastici possono liberamente usare i loro distintivi come ho veduto in molte città ed ultimamente a Piacenza nelle feste Centenarie del B. Gregorio ed ingresso in quella Sede del mio buon amico e compagno di Seminario Mons. Scalabrini, senza che i nove Vescovi colà intervenuti facessero la benchè minima osservazione; anzi Mons. Scalabrini era il primo ad usarmi tali riguardi nella sua Parrocchia quando mi recavo a Como; con pienissima approvazione di Mons. Carsana, Vescovo di detta città.
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