Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
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Mutava però sempre nel nuovo dialogo il caratterista che ora era un gianduia che parlava il dialetto piemontese, ora un tedesco che intedescava il suo italiano, ora un balbuziente che sibilando o gorgogliando biascicava [308] con istento le parole: e via di siffatti generi. |