Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010005412 |
In altri tempi un simile invito vi creava di botto il candidato alla tortura ed al rogo, ed il riceverlo era anche per un profeta l'annunzio di una rovina immensa, incalcolabile, suprema... Chi cadeva nelle granfie del Sant'Uffizio, se pure ne usciva vivo, tornava canuto... Simili beatitudini non sono più fortunatamente dei nostri tempi, e l'ottimo padre Leone Sallua, dell'Ordine di San Domenico, non avrebbe il cuore di bruciare neppure uno di quei gesuiti che egli tanto cordialmente detesta - neppure l'eminentissimo Tarquini, il cui libro sui concordati, come lo di [505] mostra ottimamente il can. De Angelis, puzza d'eresia bell'e buona.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017001585 |
Fissate un istante sii di lui i vostri sguardi e voi leggerete a chiare note sulla sua fronte il soffio dello spirito divino che lo anima e che lo ha prescelto ministro di opere sì stupende; miratelo un istante e vi sarà impossibile non sentirvi compresi di venerazione e d'amore per questo canuto vegliardo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000647 |
Dopo la Messa, mentre a piedi attraversava la piazza piena di gente e si dirigeva alla canonica, ecco un canuto vegliardo fendere la folla, raggiungerlo, gettarglisi in ginocchio davanti e supplicarlo di benedire lui e di pregare per la sua consorte. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000496 |
I medici, per assecondare tale desiderio, fecero venire, col consenso del Promotore della Fede, il Dottor Giorgio Canuto, professore all'Università di Torino, il quale, prestato il solito giuramento, si accinse all'operazione. |