Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000592 |
Parenti, amici, ministri, senatori, deputati, tra i quali il Conte Camillo di Cavour, giornalisti e strilloni strepitano e gridano all'intolleranza del Parroco e dell'Arcivescovo, accusandoli di avere violentata la coscienza del defunto; un nembo di fannulloni e prezzolati, quasi tutti fuorusciti da varii Stati d'Italia, urlano sulle piazze, assalgono il Convento dei Serviti, con parole da cannibali minacciano la vita al parroco, e poco mancò che non lo facessero a brani. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004682 |
A Firenze venne fatto esplodere un petardo nella Metropolitana, vari sacerdoti restarono feriti per via, e un'orda di cannibali invelenita per gli applausi del popolo al suo amato Arcivescovo Umberti, proruppe in grida, ed assalì - fortunatamente invano perchè il popolo sorse in difesa - la carrozza e il palazzo arcivescovile. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012000045 |
Poichè bisogna dare a questo termine un significato non troppo crudo, non cioè quasi di cannibali, ma di aborigeni rozzi, gelosi della loro indipendenza e viventi sotto capitribù, che non erano privi di umanità.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001915 |
Sul cadavere che giaceva in un lago di sangue si slanciarono allora quei cannibali e fattolo a pezzi, posero le carni ancora calde e palpitatiti sovra fuochi appositamente accesi e, fattele arrostire alquanto, così mezze crude le divorarono. |