A010012772
|
Premendo alla stessa consorte ed a me pure che la veneranda volontà dell'ottimo mio cognato fu Teologo Felice Golzio sia religiosamente adempiuta, sono ricorso al giornale Unità Cattolica, a far capo dal 27 p. p. Marzo, epoca dolorosa della perdita di esso cognato, fino a tutto Aprile prossimo trascorso; non mi fu fatto di rinvenire che da Torino veruna persona pia abbia offerto al S. Padre lire 500; [1161] ma si ha di più; siccome l'obolo del suddetto cognato consisteva in numero 25 marenghi in oro, e che in quel frattempo tale moneta valeva in corso lire 23, 50 o meglio lire 23, 52, se quei marenghi si fossero convertiti in biglietti di banca, la offerta sarebbe ascesa a lire 587, 50 e non solo lire 500, a meno che le lire 87, 50 siansi calcolate per ispese di spedizione, lo che sarebbe veramente esorbitante.
|