A004002109
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La grossa fabbrica di polvere salta in aria, le case vicine si rovesciano, due file di annosi gelsi sono troncati a mezzo come tenere pianticelle; pietre, chiodi, spranghe di ferro, travi infuocate volano per aria, e piombano sui palazzi, nelle vie e nelle piazze, come proiettili d'immensa bomba, minacciando strage e morte; a 400 metri di distanza cadono sassi di 10, 15 e 20 miriagrammi l'uno; gli uomini addetti alla polveriera, o colpiti a morte, o bruciati, o sepolti, schiacciati sotto le macerie, sono ventuno; i feriti trentacinque.
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