Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001911 |
Queste parole furono una chiusa esplicita di quelle, che il Barone Bettino Ricasoli, presidente del Consiglio dei Ministri, idolo incensato da tutto il liberalismo monarchico e conservatore, aveva proferito nelle Camere, quando il 1° luglio 1861 uscì a dire: - La rivoluzione italiana è grande rivoluzione, appunto perchè fonda un'era nuova. L'Italia ha avuto questo grande compito, di gettare le basi, non del proprio avvenire, ma dell'umanità intera". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008006210 |
Ma che cosa erano queste poche chiese, provviste in conforto delle tante altre che restavano ancora vacanti? Eppure Bettino Ricasoli faceva dichiarare, forse per politica, che non si permetterebbe al Papa di procedere a nuove nomine di Vescovi in Italia! Tale dichiarazione leggesi nella Nazione del 25 di febbraio, num. 56; eccone le parole: "Colle nomine fatte nell'ultimo Concistoro dal Papa, per alcune Sedi Vescovili d'Italia non si provvide neppure ai due terzi delle diocesi vacanti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004930 |
Una protesta così solenne produsse ottimo effetto ed il Ministero presieduto dal barone Bettino Ricasoli, chiese al Papa di poter ripigliare le trattative interrotte, ed ottenutolo assai facilmente, mandò a Roma il Commendatore Michelangelo Tonello, che in brevissimo tempo le condusse a termine.. |