Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
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- Mia madre si chiama Margherita Bosco: vedendo essa che mio fratello Antonio mi maltratta e batte sempre, ieri mi disse: Prenditi queste due camicie e questi due moccichini, [193] va al Bausone (borgata vicino a Chieri), e chiama qualche posto da servo; se non ne trovi, va alla cascina Moglia posta tra Mombello e Moncucco: là chiamerai del padrone, e gli dirai che sono io tua madre che ti mando, e spero che ti accoglierà.. |
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Divenuto infatti Giovanni sacerdote e Fondatore dell'Oratorio, la buona Anna, condotta da circostanze allora imprevedibili, partiva sovente dalla borgata Bausone e si portava all'Oratorio in Torino per visitare D. Bosco, confessarsi da lui nella piccola chiesa di S. Francesco e quivi fare le sue devozioni. |
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La figlia Anna, passata in matrimonio con certo Giuseppe Zucca della Borgata Bausone di Moriondo Torinese, parlando di Giovanni Bosco, raccontava con soddisfazione e compiacenza ai vicini, ai conoscenti ed in famiglia ai propri figli, come egli per due anni in sua casa paterna menasse una vita da angelo e da apostolo: che sovente si ritirava in luoghi solitari a leggere, studiare e pregare: e che non solo ai giovanetti della borgata, ma eziandio alle persone della famiglia esponeva il catechismo e narrava fatti edificanti e con tali maniere, da farsi ascoltare con avidità e vivo piacere. |