Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004002507 |
Per questo motivo se mi accorgevo che egli era presente alla predica, procurava di temperare le mie espressioni; ma bastava [477] profferire la parola peccato mortale con un po' di emozione, e tosto balzava dal banco e fuggiva. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009009831 |
Gli avveniva talvolta di non poter dormire durante la notte: egli balzava da letto e tosto occupavasi nella preghiera o nella lettura di qualche libro di pietà. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013005427 |
Quando non ne poteva più, andava da Don Bosco, che gli ripeteva: - Fede! Omnia possum in eo, qui me confortat. - Queste semplici parole, proferite com'egli sapeva fare, producevano un effetto magico sull'animo avvilito; certe mattine Vacchina, sorpreso allo svegliarsi dall'opprimente pensiero della scuola, balzava dal letto e sferrava un pugno formidabile sul tavolino, gridando: Omnia possum in eo, qui me confortat! Don Cipriano, suo vicino di soffitta, le prime volte trasaliva e gli chiedeva se ammattisse. |