Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001626 |
Tuttavia amichevoli continuarono le relazioni col Padre Felice Giordano, il quale in una sua lettera a D. Michele Rua in data del 1888 manifestava il suo amore, attaccamento e venerazione per l'antichissimo suo amico D. Bosco, nonchè coi Padri Balma e Barchialla, che poi furono Arcivescovi di Cagliari, e col Padre Dadesso ed altri Oblati. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003002161 |
Il Teol. Savio Ascanio vide nell'Ospizio mentre era chierico, Mons. Riccardi Vescovo di Savona, Mons. Moreno d'Ivrea, Mons. Balma Vescovo missionario nelle Indie, e nel 1851 Mons. Cerretti venuto per l'amministrazione [534] della S. Cresima, e altri. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005004525 |
Dopo il vespro ebbe luogo il battesimo d'un moro adulto solennemente amministrato dall'Ill.mo e Rev.mo Mons. Balma stando a padrini il Conte e la Contessa di Clavesana, ai quali il suddetto moro va debitore della doppia sua redenzione temporale e spirituale. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006003509 |
"Il 2 giugno D. Savio Angelo era insignito del carattere sacerdotale nella chiesa delle suore di S. Giuseppe, da Mons. Balma Arcivescovo titolare di Tolemaide, il quale aveva preso dimora in Torino. |
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A006004288 |
D. Rua Michele il 29, Domenica, veniva insignito del carattere sacerdotale da Mons. Balma, in Caselle nella villeggiatura del Barone Bianco di Barbania, detta di Sant'Anna. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001171 |
Il 14 giugno, sabato delle quattro tempora, venivano ordinati sacerdoti da Mons. Balma tre suoi Diaconi, D. Fusero Bartolomeo, D. Cagliero Giovanni, D. Francesia Giovanni Battista. |
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A007005437 |
Onorarono lo spettacolo colla loro presenza varii cospicui personaggi fra cui Monsignor Balma vescovo di Tolemaide. |
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A007005441 |
"Il 21 maggio in Torino, nella Chiesa de' Lazzaristi, venivano ordinati sacerdoti da, Mons. Balma, D. Carlo Ghivarello, D. Giovanni Boggero, D. Giovanni Bonetti e D. Giovanni B. Anfossi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008001263 |
Il 10 giugno, sabato precedente la festa della SS. Trinità, da Mons. Balma, Arcivescovo Titolare di Tolemaide, era conferito il presbiterato a D. Giuseppe Lazzero. |
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A008005313 |
Il rev.mo Mons. Vescovo Balma ne fece la funzione e diresse loro in quella circostanza un breve, ma eloquente discorso. |
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A008006840 |
Esposi allora il mio desiderio a D. Bosco e il domani aveva già Mons. Balma in casa mia, che amministrava il sacramento alla piccolina. |
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A008006928 |
Don Bosco aveva raccomandato al Card. Segretario di Stato, Mons. Balma, Arcivescovo di Tolemaide in partibus infidelium, che poi ebbe l'Arcivescovado di Cagliari; aveva proposto altri nomi, poichè anche in Piemonte v'erano ancora diocesi vacanti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009000976 |
Contuttociò il 6 giugno, sabato delle tempora della SS. Trinità, Sua Eccellenza promoveva al diaconato i tre nuovi suddiaconi: e in seguito permetteva che Don Francesco Dalmazzo fosse ordinato sacerdote da Mons. Balma il 19 luglio, Don Paolo Albera a Casale da Mons. Ferré il 2 agosto; ed egli stesso promoveva al presbiterato D. Giacomo Costamagna il 19 settembre, come vedremo.. |
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A009002181 |
Mons. Balma, compiuto il sacro rito, aveva pronunciato un interessante discorso intorno all'uso delle campane e che cosa intenda la Chiesa nel benedirle, nel consecrarle e nel farle suonare per convocare i fedeli in chiesa, o per invitarli a pregare nelle loro case.. |
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A009002183 |
L'anno del Signore 1868, nel giorno 21 di maggio, sacro all'Ascensione di N. S. Gesù Cristo, regnando sulla Sede Pontificia S. S. Pio IX, ed essendo Arcivescovo di Torino S. E. Mons. Alessandro dei Conti Riccardi di Netro, vennero da S. E. Rev.ma Mons. Balma, Vescovo di Tolemaide, consecrate le cinque campane da collocarsi sul campanile della nuova chiesa dedicata in Torino a Maria Ausiliatrice, nella regione denominata Valdocco.. |
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A009002428 |
Don Bosco aveva scritto lettere d'invito a Mons. Riccardi di Torino, Mons. Ghilardi di Mondovì, Mons. Formica di Cuneo, Mons. Rota di Guastalla, Mons. Galletti d'Alba, Mons. Jans d'Aosta, Mons. Gastaldi di Saluzzo, Mons. Ferré di Casale, Mons. Balma, Vescovo di Tolemaide i. p. i.; e a quanti aveva benefattori ed amici, e a personaggi eminenti nella città e nello stato. |
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A009002610 |
Alle 6 il Vescovo di Mondovì pontificava ai vespri e Mons. Balma, vescovo di Tolemaide, pronunciava un dotto ed interessante e commovente ragionamento su Maria SS. Parlò della grandezza sua, adombrata da moltissime figure dell'antico Testamento e disse com'Ella in tutti i secoli fu sempre presso i cristiani soggetto di conforto e di venerazione. |
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A009002616 |
La Messa solenne fu cantata pontificalmente da Mons. Balma, assistito dai parroci della città, rappresentati dal Teol. Cav. |
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A009002657 |
Bernardi, Pinerolo - D. Bourlot e suoi compagni, Fenestrelle [275] Rettore del Seminario di Novara - Monsignor Vescovo di Novara Vescovo di Casale - Contessa Callori - Mons. Gastaldi - Mons. Galletti - Mons. Ghilardi - Mons. Rota - Mons. Balma - Dam. |
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A009005607 |
Il Teol. Murialdo Leonardo venne a cantar la Messa e fare il panegirico, e Mons. Balma a dare la benedizione. |
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A009005609 |
Alla destra di Mons. Balma, il Baron Bianco di Barbania, il Conte Viancino ed altri personaggi illustri. |
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A009005609 |
Stava alla destra del nostro buon padre Mons. Balma, alla sinistra alcuni sacerdoti della casa e forastieri, D. Picco, D. Pechenino e varii chierici. |
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A009005610 |
Don Bosco, dopo la lettura delle composizioni, parlò: - Tutto quello che avete espresso non appartiene a me, ma qui a Mons. Balma e agli altri benefattori. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010005289 |
Monsignor Sciandra, eletto vescovo d'Acqui, consigliato da Don Bosco, ne scrisse in proposito a Monsignor Giovanni Balma, Arcivescovo di Cagliari, il quale ne aveva avuto il consenso direttamente dal Santo Padre, come dichiarava, nella risposta che gli faceva da Torino:. |
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A010005302 |
Balma Giovanni, Arcivescovo di Cagliari.. |
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A010005670 |
Le Temporalità a Monsignor Balma. |
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A010005673 |
L' Unità Cattolica d'oggi ci narra come sia avvenuto che a monsignor Balma, arcivescovo di Cagliari, siano state date le temporalità negate tuttora agli altri vescovi eletti come mons. Balma, dopo le guarentigie. |
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A010005673 |
Mons. Balma sarebbe ricorso ad uno strattagemma, il quale, a suo credere, riusciva a salvar tutto, il diritto ed il danaro. |
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A010005674 |
"È da premettere che la città di Cagliari ha un ottimo sindaco, personaggio di molto ingegno e di molta religione, il quale apprezza in generale i vantaggi sociali che arreca un vescovo, ed in ispecie vide quanto bene avesse fatto mons. Balma alla sua archidiocesi, e quanto maggiore potesse farne, se il governo lo avesse riconosciuto. |
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A010005675 |
Ma monsignor Balma, persona di molta prudenza e della Santa Sede devotissimo fino allo scrupolo, innanzi tutto volle chiedere istruzioni a chi solo poteva ed aveva ogni diritto di dargliele: e dopo di queste, fece esporre in un luogo patente della sagrestia della sua chiesa metropolitana la Bolla Ad populum, ecc., riguardante la sua nomina ad Arcivescovo di Cagliari con facoltà a chiunque il volesse di prenderne copia. |
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A010005677 |
Quando il guardasigilli Vigliani ebbe sotto gli occhi questi documenti, volle ancora sapere se monsignor Balma desiderasse di essere riconosciuto dal Governo quale Arcivescovo di Cagliari. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001716 |
Colonne di granito nero della Balma e lavori d'intaglio finissimo ne compiono la decorazione.. |
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A018003398 |
Ben pochissimo è certo quello che io posso fare in prò della sua veneranda Congregazione avendo qui un mare magno di Opere da sostenere e indirizzare: piuttosto io spero sempre che un giorno o l'altro si adempiranno i voti del mio carissimo antecessore mons. Balma ed i miei, voti ardenti e continui perchè una schiera di Salesiani temprati vigorosissimo spirito di mortificazione e di zelo vengano a prendere cura nella nostra gioventù abbandonata.. |