Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
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CAPO XXXVII. D.Bosco va a Bergamo - Sue osservazioni sopra la lettura di un giornale cattivo - Confessa in treno un viaggiatore - Fatti ameni all'arrivo e in casa del Vescovo di Bergamo - Premure paterne di Mons. Speranza - La S. Messa in Duomo - Si stabilisce una conferenza di S. Vincenzo de' Paoli - D. Bosco conduce a Terno il parroco Bagini uscito di carcere - Festose accoglienze - D. Bosco visita il Seminario di Bottanuco - Promette al Vescovo di predicare l'anno venturo gli esercizi ai chierici: lo esorta a presentare i preti e i chierici agli esami per i diplomi e per le lauree. 180. |
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Mentre pranzavamo, nel giorno 8, ecco sentiamo i domestici esclamare: - È qui, è giunto, è uscito di prigione il prevosto di Terno! - E dopo pochi istanti entrava nella nostra sala un venerando sacerdote D. Bagini Ferdinando, che subito si slanciò a baciare la mano al Vescovo, tutto consolato per l'inaspettata comparsa. |
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La mattina del giorno 9 montammo in carrozza, io, due altri preti, uno segretario del Vescovo, l'altro professore nel seminario ed il prevosto Bagini. |
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Da tutte le borgate circostanti si vedeva non solo i fedeli, ma tutti parroci e molti preti della Vicaria e di altre parrocchie, parte a cavallo e parte a piedi, incamminarsi per onorare D. Ferdinando Bagini. |
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Ritornato presso Mons. Speranza gli espose l'esito della missione confidatagli e le opposizioni che avrebbe ancor potuto incontrare Don Bagini. |