A007001249
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"Nella prima settimana di luglio, intrattenendosi di bel nuovo co' suoi preti, raccomandava loro una grande carità e pazienza nel confessare i fanciulli per non perdere la loro confidenza; e nello stesso tempo assicuravali come la prudenza necessaria e l'efficacia della parola per rendersi padroni dei cuori, erano doni del Signore, e che bisognava ottenerli con molte preghiere, con perfetta purità d'intenzione ed anche con atti di penitenza e di sacrifizio, come fanno i confessori zelanti.
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