Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
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Questi, scrivendogli sulle norme da lui esposte nella lettera al Vespignani, le giudicò dettate [416] "con vero tatto amministrativo e con molta saviezza" e soggiungeva: "Mi pare che il tempo passi in futili discussioni e aspettative, mentre l'opera per se stessa reclama sollecitudine, anche sotto il punto di vista religioso, anzi per questo principalmente" [348]. |