A016001509
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Andrebbe lungi dal pensiero di Don Bosco chi supponesse che con quella denominazione egli attribuisse ai coadiutori uno stato di privilegio nella comunità; Don Bosco volle invece indicare la totale appartenenza loro alla famiglia, di cui fanno parte, e quindi il diritto che essi hanno a egual trattamento come i preti e i chierici, Il grado di considerazione che loro deriva da questa posizione, li porta naturalmente ad assumere atteggiamenti decorosi nei rapporti, con gli esterni, a curare l'esemplarità della condotta in casa, a sentirsi solidali con i confratelli e a mostrarsi fedeli nelle rispettive mansioni.
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