Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004001402 |
Questo e il cortile erano ornati di tappeti e di tappezzerie; e due file di antenne alte, vestite di tele a vario colore, dalle quali pendevano orifiamma, dalla porta della chiesuola al cancello esterno, segnavano la via che doveva tenere la processione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006006167 |
Su due o tre carri da buoi si collocarono gli assi, due antenne furono piantate per sostenere il sipario, e corde e chiodi tennero spiegate le scene. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007006133 |
Si vide il palazzo, o meglio la reggia del famoso principe Andrea Doria costrutta da Carlo V imperatore; lungo le basse muta a mare si osservò la selva delle antenne di centinaia di bastimenti e si passeggiò sul grande terrazzo d i marmo, ora demolito, sovrastante i moli di sbarco. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008000786 |
Sul centro della futura chiesa si stendeva un larghissimo tendone, ornato di frange e sorretto da quattro altissime antenne dipinte a fascie bianche e rosse. |
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A008001304 |
Alla sera della vigilia di S. Giovanni, essendo gli edifizii splendidamente illuminati, un vasto spazio circolare del cortile, cinto da alte antenne con bandiere, era circondato da banchi sui quali sedevano gli alunni. |
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A008002483 |
Il numero dei miei cari figliuoli era diminuito di molto; ciò non ostante continuando a confidare nella Madonna, dopo un intiera notte tenebrosa la nave entrò finalmente come in una specie di stretto angustissimo, tra due sponde limacciose, coperte da cespugli, e grosse scheggie, ciottoli, pali, fascine, assi spezzate, antenne, remi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000070 |
Fino ad ora i nostri viaggiatori non videro le furie di Nettuno; ma ci attendeva al golfo di Lione!... Cavalloni e vento, vento e cavalloni; montagne e valli di acqua, fiere onde che s'infrangono con altre onde, e tutte che si spezzano contro i fianchi della nave più fiera di loro... i marosi che assalgono di prora, altri che ci sollevano da poppa... lo scuotimento delle antenne ed il fischiar delle sartie, fu un tutto insieme, che spazzò in breve momento la tolda, e ci fece rintanare nelle nostre cabine ed accovacciare nelle cuccette... e poi... e poi quasi tutti pagando il tributo di nautica, più o meno con nausea e stomacati se non sventrati.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000370 |
Il giorno dopo il signor Levrot venne col suo capomastro, prese i disegni, mandò antenne e tavole per i ponti, e via via materiali e operai. |