Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009010634 |
[5] Questo periodo, messo da noi fra parentesi, nel manoscritto è annullato con un tratto di matita. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010013330 |
Don Bosco per non vedere annullato il testamento e, così, violata ogni volontà del defunto, nonchè per i bugiardi e maligni giudizi che ne davano i giornali anticlericali, giudicò [1205] prudente d'annuire all'accomodamento, perchè "in complessivo risultamento - diceva il citato memoriale - grave è il rischio della causa, prudente è la transazione, sia guardando la contesa nella sua specialità; sia poi anche tenendo ragione delle idee predominanti del tempo, le quali non sono inclinevoli a favore di enti giuridici non aventi l'autorizzazione voluta dalla legge per l'esistenza in condizione di persona, singolarmente quando son retti da persone religiose". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013003668 |
Cadde così definitivamente annullato il privilegio, a cui Don Bosco teneva cotanto, dell'esenzione dall'obbligo di chiedere le testimoniali dei Vescovi per i postulanti.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000865 |
Verso il 185o la Sacra Congregazione, venuta a conoscere che i Redentoristi facevano uso di certi privilegi, avuti forse per communicationem, tentò con un decreto di toglierli; ma i Redentoristi si appellarono e il decreto fu annullato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018004897 |
Fiducioso pertanto che la S. V. vorrà essere insigne Cooperatrice Salesiana io le consiglio di bendere tutti gli stabili destinati ad uso pio, ed a consegnare a me od a' miei rappresentanti il danaro ricavato che sarà impiegato intieramente in opere di beneficenza, le più atte a promuovere la maggior gloria di Dio e la salute delle anime: questo è per noi il miglior mezzo per fare del bene ed anche per la S.V. essenonchè il bene fatto in vita è molto più meritorio, sicuro e vantaggioso di quello che si fa per testamento, poichè questo è ben sovente contestato od annullato, restandosi così defraudate le intenzioni pie dei testatori.. |
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A018005357 |
La contessa di Stackpoole desidererebbe finalmente che l'atto di donazione fatta nel 1874 al Vescovo di Southwark, in presenza del notaio Harting a Londra venisse intieramente annullato nè potesse in nessun caso essere presentato dai futuri Vescovi di quella diocesi contro Don Bosco e la Congregazione Salesiana, divenuti proprietari [802] di tutto il recinto suddetto. |