Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
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Io sono l'ancella, alla quale ha fatto cose grandi colui che è potente, e santo è il suo nome. |
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[189] lo sono l'umile ancella mandata dal Signore a guarire il tuo Ludovico infermo. |
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[190] Continuano le parole di colei, che si era detta l'ancella del Signore: - Negli altissimi cieli io ho la mia stanza, per far ricchi coloro che che amano e riempiere i loro tesori. |