Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000610 |
Grignaschi abusava scelleratamente dei sacramenti, appariva nelle case a porte chiuse, indovinava i pensieri più nascosti, fingeva ordini venuti dal cielo e commetteva azioni nefande. |
||
A004003134 |
D. Bosco appigionò immediatamente quelle stanze a gente quieta e di timorata coscienza: ma questa, non ostante mille promesse antecedenti, o non poteva pagar pigione o si abusava della pietà compassionevole del prete, sapendo che non avrebbe fatto ricorso ai tribunali. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000081 |
CAPO LXXIII. Letture Cattoliche - UNA FAMIGLIA DI MARTIRI - CENNO BIOGRAFICO SUL GIOVANETTO MAGONE MICHELE: articolo dell'Armonia - IL PONTIFICATO DI S. DIONIGI - Ristampa della biografia di Savio Domenico; giudizi dell'Armonia - Pregi degli scritti di D. Bosco - Cronaca: predizione al ch. Ruffino - Ricordo de' Principii dell'Oratorio - Non conservar rancori - Star lontano da certi critici e non lasciarsi intimidire dai loro motteggi - D. Bosco va a Montemagno: in Asti confessa nella stazione e in una locanda - Consigli ad un nobile giovanetto perchè si apparecchi alla prima Comunione - Conferenza: sul parlare di politica: guardarsi dal rispetto umano nell'esercizio dei doveri di pietà: procurare che ove è un socio della Congregazione tutto proceda bene - D. Bosco rimprovera chi abusava, giuocando, delle frasi scritturali - Prende le difese dei Canonici vilipesi e di un Vescovo - Sua avversione alla maldicenza e come cercasse impedirla - Con quale carità parlasse del prossimo - È interrogato sulla predizione di una morte che non parea avverata: sua risposta - Malattie nell'Oratorio - Lettera di Mons. Fransoni a D. Bosco per le vestizioni clericali - D. Bosco si reca a Vercelli - In viaggio difende i suoi chierici dall'accusa che non [994] imparassero la teologia - Suo discorso inaugurale dopo la consacrazione della Basilica a S. Maria Maggiore - Due altre sue prediche improvvisale. 342. |
||
A006003563 |
Don Bosco convinto che l'impresario abusava della sua buona fede, decise di congedarlo; ma non subito e pulitamente. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009002041 |
L'8 giugno, offeso da due articoli del Teol. Margotti (del 23 aprile e del 20 maggio) l'Eminentissimo intimava con insulti all'Unità Cattolica, a termini di legge, di pubblicare la sua lettera al Cardinale Decano e la sua intimazione, notando che l'Em.mo Antonelli abusava di tutto il potere imprestatogli dalla benignità del Santo Padre, che tanto in buonafede gli si abbandona.. |