Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001090 |
D. Palazzolo, il suo amico e discepolo a Chieri prendeva stanza con lui il 23 ottobre 1847, e il giorno 29 dello stesso mese ed anno venne pure in Valdocco D. Pietro Ponte, che forse fu il secondo che ebbe l'ufficio di Prefetto nell'Oratorio festivo; abitarono con D. Bosco per tutto il 1848 mentre erano impiegati in chiese della città. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000079 |
La stessa convinzione hanno espresso più centinaia dì coloro che abitarono dal 1846 al 1883 col caro. |
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A004003338 |
Quella che faceva angolo colla parte principale dell'edifizio fu occupata da due o tre giovani, che ivi abitarono, e dormirono, pronti ad ogni bisogno di Don Bosco; la seconda doveva servire quasi di biblioteca, e quivi era lo scrittoio pel Ch. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005000769 |
- Ma dove era la vostra chiesa prima di Lutero e di Calvino? obbiettavagli D. Bosco; dove era il protestantesimo nei 1500 anni che scorsero dalla Chiesa primitiva fino alla riforma? Se la società di questi uomini era visibile, questa deve sempre aver avuto dei capi: datemi adunque il loro nome, patria, successione, il tempo in cui vissero, il luogo in cui abitarono, il loro culto, liturgia, dommi, morale, disciplina. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009001790 |
Tra questi ve n'erano di quelli che già abitarono qui nella casa e nei collegi, di quelli che ora vi sono presentemente, e moltissimi che io non conosceva ancora. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012005544 |
Specialmente cerchiamo di guadagnare quelle indulgenze plenarie che si possono lucrare in questi giorni; e non si dimentichino le anime del purgatorio: le anime di quelli che abitarono qui con noi in questi stessi luoghi, di quelli che si divertirono con noi in questi stessi cortili, che ebbero lo stesso maestro. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013001181 |
Quella, più antica e dedicata alla Madonna delle Grazie, divenne un santuario assai venerato; di questo si sa soltanto che da prima lo abitarono i Minori Osservanti e poi i Minori Riformati, come si denominavano precedentemente alle modificazioni introdotte da Leone XIII, le famiglie dell'Ordine francescano, e che nel 1817 dopo le soppressioni francesi fu dato ai Minori Cappuccini. |
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A013001389 |
Come i suoi maggiori, godette la benevolenza del Re e della reale famiglia, che durante il colera del '54 abitarono per tre mesi nel suo castello di Casellette, situato in luogo saluberrimo ai piedi delle Alpi. |