11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011001492 |
Ma consegliato dall' occasione et da pochi Catholici che v'erano invitato, io incominciai [a] fare alquante prediche, non senza qualche speranza di buon frutto; et da quell'hora in poi, io per lo più, et a varie occasioni altri, parte canonici della Cathedrale, parte curati di questa diocesi, non habbiam mai intermesso l'essercitio di predicatione le feste, se non due volte per certe necessità. |
||||||||
A011002588 |
Nè la cosa è nuova di invitare gl'heretici alle dispute, poiché dal collegio di Turnone spessissime volte sonno stati invitati li ministri di Vivares et Linguadocha; et per haver trattato in particolar col Beza, Faïa, Perrotto, Belcastello et altri principalissimi ministri, non vedo [324] che vi sia gran pericolo. |
||||||||
A011002630 |
Che se fosse ubedito come vuole il dover, havressimo avanzato assai più di quel che habbiamo, et insieme no saria [332] bisogno di dar noia a V. S. Ill ma circa le pensioni, perchè egli ha commandato spesse volte che si pigliassero, facendosi giustitia sopra la promessa fattaci da' Cavaglieri. |
||||||||
A011002672 |
Già tre volte ho inviato queste altre lettere, le qual adesso io glie mando, et non han potuto passare.. |
||||||||
A011003850 |
Non voglio dire a V. S. la fatica che ho trovata in concludere questo negotio, con tutta la pietà di Sua Altezza che in cose di religione non può essere più ardente; ma le dico bene, che se l' havessi durata cento volte più la fatica, devo reputarmi inutile in servitio d'Iddio benedetto. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000348 |
Mi perdoni V. S. Ill ma et R ma se io eccedo le regole di modestia in scriverglie con tante importunità, perchè veramente non ho altro da chi ricorrere senon alla sua bontà, laquale ha usata meco tante volte ch'io non ne sò [21] più fare difficoltà. |
||||||||||
A012000521 |
Intanto pregho il Signore Iddio che dia ogni vero contento a V. S. Ill ma et R ma, alla quale con ogni humiltà bascio le mani, supplicando che mi perdoni se con tanta libertà ardisco di proporgli le cose che me toccano in particolare, poichè la sua somma et già tante volte provata amarevolezza (sic) mi dà animo in queste occasioni.... |
||||||||||
A012000777 |
Supplico ultimamente V. S. Ill ma che si degni permettermi che od in Roma, o vero in Bari, io possa alle volte scrivere a lei et darglie rilatione delle cose nostre, delle quale (sic) io stimo che Ella haverà sempre gratissima memoria, ricordandosi delle fatiche che in servitio d'Iddio vi a (sic) adoperate. |
||||||||||
A012003673 |
Io vorrei che gli ordini di Sua Santità venissero precisi et precettivi, perchè venendo commessi a me Ella sa le difficoltà che si passano con li ministri di Sua Altezza, laquale se ben sia zelantissimo Principe, nondimeno, per opera di ministri, molte volte l'essecutione non è conforme alla intentione. |
||||||||||
A012003692 |
Circa il memoriale che V. S. mi lasciò sopra diversi capi che concernevano il servitio della Chiesa di Geneva, io ne ho fatto più volte instanza a Sua Santità, laquale, pochi giorni sono, mi fece scrivere dal signor Cardinale Aldobrandino che haverebbe spedito un Breve in persona mia, dandomi facoltà di provedere a tutto; et bisognerebbe che qualcuno lo sollecitasse a Roma a nome di Monsignor Vescovo. |
||||||||||
A012003692 |
Di più, perchè V. S. dice che questi canonici theologali sono necessariissimi in molti luoghi, si desidera sapere in quanti luoghi sono erette queste chiese collegiate; perchè altre volte si dice che la diocesi di Geneva è copiosa di cure, ma non di chiese collegiate dove ci siano canonici theologali, non potendone essere più di uno per chiesa con l'assegnamento della prebenda theologale.. |
13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html |
A013002048 |
Mandando in Roma questo mio fratello ad visitando, Apostolorum limina, vengo con questa a ricordameglie (sic) affettionatissimo servitore, et supplicarla poi che a detto fratello mio si degni usar il favore di farglie vedere gli essercitii della divotissima vostra Congregatione, laquale, con osservanza particolar, io riverisco molto; et in essa, il R. P. Thomaso Bozio, il quale [234] tuttavia non si ricordarà forsi delle carezze fatteme da luy mentr'io fui in Roma, et che Monsignor nostro, di buona memoria, me condusse tante volte nell'Oratorio.. |
14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html |
A014002895 |
Et quanto alla Messa celebrata nel monasterio di Talloyres al honor di detto beato Principe, non ho potuto cavar altro se non che il signor Claudio Nicolò de Quoex, fratello del signor latore, il quale è Priore claustrale di detto Talloyres, essendo giovine Novitio rispondeva le Messe, e si ricorda molto bene di haver veduto detta Messa in antiquo messale et di haver spesse volte risposto alla Messa medesima del beato Amedeo, celebrata da un suo zio che pur era Priore claustrale et si chiamava [349] Amedeo. |
15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html |
A015001819 |
Et spesse volte, pur che si stabiliscano bene le thesi, la meglior risposta che si possa fare alla importunitâ de questi spiriti turbulenti, è non stimarli degni di risposta. |
17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html |
A017003505 |
Habbiamo spesse volte, li RR. Padri della Congregazione vostra di questi collegii di Annessi et Thonone, trattato insieme et di concerto del modo col quale si potrebbe amplificare detta Congregatione in questi paesi di qua dei monti; et in somma, non troviamo strada megliore di quella che si rappresenta nel Memoriale qui allegato, conforme al quale trattai col Serenissimo Signor [364] Prencipe di Piemonte, acciò si potessero anche amplificare l'entrate et havere in Rumigli alcuni beneficii per il Noviciato: et Sua Altezza mi promise ogni sorte di assistentia dal canto suo.. |
18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html |
A018003093 |
Et anco alle volte vogava et mi faceva vogare con lei, pensando al principio che io non sapessi quell'arte, nella quale tutta via s'è trovato che io era dottore.. |
||||
A018003093 |
Et li cinque giorni di navigatione ho havuto tempo di godere la presenza del Serenissimo Cardinale, non senza parlare di moltissime cose buone; et due volte il giorno Sua Altezza legeva libri francesi per andar di più in più imparando la lingua et le cose di questo Regno. |
||||
A018004199 |
Quanto a me, id est Don Giusto, altre volte è stato contrario a questo, perchè temevo che alcuni de nostri boni amici d'Annessi non s'inimicassero; ma hora che vedo che tutto questo si farà senza perdere l'amicizia loro, et non facendolo forsi che perderessimo quella delli Serenissimi Prencipi et Prencipesse, che pure più importano, sono di parere che si faccia la grazia, perchè non facendola perdaremo più di quello che vale tal sito; et anche farla per charità, più principalmente.. |
19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html |
A019002618 |
Et quanto alla Introduttione, è vero che è stata utilissima in Francia, in Flandria, in Inghilterra, et è stata ristampata più di 40 volte, in diversi luoghi, nella lingua francese, et ha servito ancora a convertire gli haeretici, si come nota il P. Giacomo Galterio, della Compagnia, nel sesto ( sic ) secolo delle sue Tavole chronographique. |
22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html |
A022001237 |
Et si domanda questa licentia perpetua, per li molti impedimenti che sopragiengono ( sic ) di poter mandar a Roma, et alle volte tal' hora che il bisogno è più grande, come è adesso; atteso che sin hora le licentie date a detto Vescoüo sonno state, per gratia d'Iddio, bene et fruttuosamente adoprate.. |
||||||||
A022001394 |
Onde essendosi ricorso con più Memoriali da detto Sig r Cardinale et ricordato spesse volte al signor suo Secretano acciò si degnasse scrivere conforme all' intento di Sua Beatitudine, et havendo sempre havuto risposta che si faria et non mai che fosse fatto: per tanto, se V. S. Ill ma et R ma sin adesso non havesse havuto l'ordine necessario per questo negotio, si supplica che la sia servita [208] di ridurlo in memoria a detto Sig r Cardinale, acciochè il Vescovo rissenta l'effetto della gratia della Santa Sede.. |
||||||||
A022001396 |
Tali sonno le prebende de' taglialegni, portinari, cuochi, maestri di cucina; poiché non vivendo li monaci in commune nè [in] clausura, non hanno simili ufficii, et si danno queste prebende ad huomini puramente laici, habitanti fuori et spesse volte lontani delli monasterii; onde almeno di queste si potria pigliar senza difficoltà, et se più non si potesse ottenere, almanco si ottenesse per la Cathedrale.. |
||||||||
A022001398 |
Le quali clausule impediranno molto del frutto che senza quelle si potria cavar, mediante la grafia di Dio et delle fatiche di detto Prevosto, il quale non potrà attendere a confessar tutti quelli che alle volte si vorranno convertire [211], E molti sonno ben disposti ad abracciare la santa fede, che non sonno ancora ben disposti alla confessione; altri, che per altri rispetti desiderariano di confessarsi ad altri che a detto Prevosto. |
||||||||
A022001480 |
In Rumilli ancora, se ben non vi è altro che un Curato et un Priore, con un Frate dell' Ordine Cluniacense in un' istessa chiesa, tuttavia, atteso che è luogho segnalato vicino a Geneva et doüe Sua Altezza fa alle volte residentia, staria benissimo che havessero un theologo con una prebenda di Altacomba, dell' Ordine Cisterciense, et un priorato rurale vicino a detta terra, dell' Ordine Cluniacense, chiamato priorato della Limosina; il quale, con detta prebenda di Altacomba, potrà arrivare a cento et vinti scudi annuali.. |
24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html |
A024004875 |
Quantunque il sacro Concilio Tridentino habbia ordinato che a tutte le Monache si desse confessore extraordinario almeno tré volte l'anno, tuttavia non si da giamaj, [500] massime alle Monache di Santa Chiara, lequale per questo patiscono assai. |
26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html |
A026002501 |
Inanzi al vostro conspetto i cieli e la terra e tutto quello che v'è dentro è meno d'un picciol granello d'arena, a tutt'il mondo; io, dall'altro canto, sono vermicello della terra, peccatore e figliolo d'Adamo peccatore, che tante volte ho offeso la vostra eccelsa Maestà: e pure volete ch'io vi chiami Padre! O ch'eccellenza, o che dignità è questa che mi date. |
||||
A026002565 |
Mi ricordo, Padre, la misericordia che usaste al vostro populo antiquo, tante volte perdonando li suoi peccati. |
||||
A026002575 |
Padre santo, confesso le vostre misericordie sopra di me, perchè m'havete liberato da molti mali ch'io meritavo per li miei peccati; quante volte peccai, tante volte meritai quel male infinito ch'è la dannatione eterna. |