11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011002328 |
Per conto mio son restato consolatissimo di veder qui questo buon P. Spirito, il qual potrà testificar delle cose comme stanno.. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000624 |
Li passi stando occupati come stanno, sarà cosa [51] difficilissima di scrivere a V. S. Illma tanto spesso come si converrebbe; tuttavia io ne cercarò ogni occasione, non stimando poca consolatione in queste miserie se io posso rappresentarme spesso nella sua memoria et gratia.. |
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A012000772 |
Quanto poi alli signori Cavaglieri, non si ha da dire altro senon che li loro agenti ancora essi stanno a voler contrastar, sì che non ciè mai fine in questo negotio; et nientedimeno sarebbe necessario che vi si ponesse fine per dar principio a questo altro.. |
20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html |
A020003261 |
Ritrovandomi adesso alla vigilia della mia partenza di questa corte, vengo pure a far humilissima riverentia a Vostra Altezza Serenissima con queste poche righe, già che continuamente l'ho havuta inanzi agli occhi della [338] mente nelle persone di queste Serenissime Infanti, le quali con tanto affetto celebrano le virtù che dalla bontà del Signor Iddio son state concesse all'Altezza Vostra, che la tengono sempre presente a quelli che con la debita riverentia stanno nella loro serenissima conversatione, come ho fatto io questi duoi mesi passati. |
22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html |
A022001969 |
Che a ministri heretici si promettesse l'istessa mercede che hanno per le loro famiglie, anzi più commodità temporali; chè in vero, la maggior parte, per quello poco pane stanno nell' heresia. |
26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html |
A026002515 |
Padre nostro siete, o Signore: quanto è grande la vostra bontà! Non vi contentate di comunicare questo precioso nome di Padre alli vostri Angioli e Santi che stanno nella vostra casa, ma ancora lo volete comunicare a quelli che siam' in questo mondo, e non solamente alli ricchi e potenti [393] del mondo, ma alli più poveri pastorelli, che sopra li ponti e selve dormono sopra la nuda terra. |
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A026002551 |
O Luce eterna, « omne lumen illuminans et consumans in æterno splendore, mille millena lumina fulgurantia ante thronum Divinitatis tuæ a primo diluculo! » O Luce eterna, ch'ogni lume illuminate e conservate nel vostro eterno splendore, migliaia de migliaia d'Angeli stanno inanzi al conspetto di vostra Maestà, come tante torcie accese dal fuoco di vostra carità, et ardono continuamente senza bruggiarsi nè consumarsi. |
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A026002559 |
Finalmente, Padre, hora che mi trovo sotto la tavola di vostra alta Maestà, alla quale mangiano tanta moltitudine d'Angioli e Santi, inginochiato inanzi al vostro real conspetto, humiliato inanzi la vostra presenza, come li cagnoli che stanno sotto la mensa de loro padroni chettando le molliche che cascano di quella, onora me anche di quella soavità, di quella dolcezza che li Beati gustano alla vostra [411] tavola, acciò in questa mia oratione gusti alquanto di quel che gustano i vostri figlioli nel Cielo; fate, Padre, che questa mia oratione non sia arida e secca, ma dolce e soave, con il pane delle vostre consolationi e visite.. |