11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011001979 |
Et per farglie le spese (chè in vano cercarebbero la limosina fra queste genti), bisognarà far una di queste due cose: o risserbar a questo effetto per un poco di tempo due pensioni delle sei, o vero pigliar per via di contributione qualche parte delle intrate che i particolari cavano delli beni ecclesiastici di questo balliagio, già che da' Cavaglieri non bisogna sperar altro. |
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A011002006 |
Et per dire del prætio di queste pensioni, secondo che me ne riferiscono questi habitatori di Thonone, no può esser uno anno per l'altro più di ottanta scudi; et confesso che questo potria bastar dove li sacerdoti havriano qualche commodità di casa et albergo et di star molti insieme. |
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A011002008 |
Et per aiutarci al restante che si conveniva haver sì in Tonone come nell' altre parrochie, [243] si [è] contentato di assegnar il principio delle sei pensioni dal 15 di Genaro sin al primo di Marzo, che si è dato principio al pagamento; et dal primo di Marzo sin tanto che sian collocati li sei curati, correndo sempre le pensioni, potremo forse avanzare da 60 o 70 scudi per comperar le cose più necessarie et far il manco male che fia possibile. |
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A011002038 |
Sì che io non ho speranza di veder grand' effetto de queste pensioni avanti Quaresima passata, si perchè io non ho ancora denari, sì perchè no potremmo cavare horamai li sacerdoti che devono venire dalle chiese dove sonno, per le confessioni et altre necessità; et io no posso accompagnarli et collocarli, restando ancora qui impedito per l'istessa ragione.. |
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A011002039 |
Oltre le sei pensioni assegnate dalla Religione di San Lazaro, ne haveremo doppo Pasqua una settima dalli Religiosi di Henai, di Lione, i quali havendo qui un buon priorato, mi han promesso di darne una tale quale io addimandarò, senza regolarsi alle pensioni cavaleresche. |
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A011002091 |
Ho ricevuto cento fiorini delle pensioni et non più, dei quali parte ne ho data per certe provisioni necessarie, parte ne darò a quello sacerdote di Cervens postdomani, acciò cominci la sua residentia. |
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A011002329 |
Io dirò poi a V. S. Ill ma che le cose di queste pensioni van male; io sin adesso non ho potuto cavarne altro senon 160 fiorini et trentacinque coppe di fromento. |
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A011002626 |
Per quanto vedo, non mancarà dalla banda de' signori Cavaglieri che le cose del Chiablais non vadano in rovina, poichè non tengono conto di far pagar le pensioni promesse, senza lequali non si può continuare l' essercitio comminciato nelle tre parochie, et molto manco augmentarlo. |
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A011002630 |
Che se fosse ubedito come vuole il dover, havressimo avanzato assai più di quel che habbiamo, et insieme no saria [332] bisogno di dar noia a V. S. Ill ma circa le pensioni, perchè egli ha commandato spesse volte che si pigliassero, facendosi giustitia sopra la promessa fattaci da' Cavaglieri. |
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A011002670 |
Et per conto delle sei pensioni promesse l'anno 1596 dalli Cavaglieri, non si è dato ordine se non per tre l' anno passato et questo per nulla. |
21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html |
A021000731 |
Non credete a me, credete a Nostro Signore: se voi lasciate queste piccole pensioni particolari e le rendete comuni, voi non morirete; vi parerà, ma ciò non sarà; in cambio d'una, Iddio ve ne darà cento in questo mondo, dice il testo della divina Parola, e la vita eterna nell' altro. |
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A021000733 |
Ricordatevi che il vostro Monastero non fù incominciato con queste pensioni, anzi con un'esattissima povertà. |
24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html |
A024004518 |
Quod nonnisi longo temporis cursu ex fructibus dicti monasterii valorem mille ducentorum scutorum auri non excedentibus, multis ordinariis et extraordinariis oneribus, et pensioni Ill mo et Serenissimo Carolo Emanuele, Sabaudiæ Duci, obnoxiis concessæ et solvendæ (sic), prestari non potest, dicto Reverendo domino Abbati, seu commendatario perpetuo Beatæ Mariæ Abundantiæ pro tempore existenti, seu ejus legitimo procuratori, membrum de Presingy, valoris annui centum scutorum, ad sexdecim annos, a die arrendationis computandos, [469] mille scutorum in pecunia numerata anticipata solvendorum, pretio, etiam quibusvis personis, etiam laicis, locandi et arrendandi; vel illud idem membrum, per dictum tempus sexdecim [annorum], dictis personis, justo pretio obligandi et relaxandi; necnon alia bona dicti monasterii cum omnibus et singulis pactis, conventionibus, commissionibus, obligationibus, submissionibus, renunciationis clausulis et cautelis necessariis, et apponi solitis prædicta auctoritate Apostolica, obligandi licentiam concedimus et indulgemus; ac etiam de debitis et receptis pecuniis easdem personas questandi et liberandi; dictasque pecunias penes aliquam ædem sacram aut personam fide dignam, et facultatibus idoneam, deponi, pro dicta fabrica quanto citius construenda, felicis memoriæ Pauli PP. secundi Constitutione et aliis ordinationibus non obstantibus. |