01-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome I-Les Controverses.html |
A001001434 |
L' omnipotentem me confirme, la creation m'y recrëe; car, qui ex nihilo fecit omnia, quare ex pane non faciet Corpus Christi? Le nom de Jesus m'y conforte, car sa misericorde et magnifique volonté y est exprimëe; ce quil est Filz consubstantiel au Pere monstre son pouvoir illimité. |
07-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome VII-Vol.1-Sermons.html |
A007000533 |
Ah non; mays comme il faut desirer la viande pour [se] nourrir, ainsy faut il user de la parole de Dieu, qui est l'aliment de nos ames: Non in solo pane vivit homo, sed in omni verbo quod procedit de ore Dei. |
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A007000707 |
Patres vestri manducaverunt manna, et mortui sunt; qui manducat ex hoc pane vivet in æternum. |
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A007001066 |
Significatione; caro carne melius repræsentater quam pane, mors morte quam fractione, Christi innocentia agno immaculato.. |
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A007001247 |
Hebreis vero nomen generale est, ut: Non in solo pane vivit homo, etc. |
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A007001247 |
Unde: hic vere est panis, quia in pane duo sunt, materia et forma; materia nihil est necesse esse eadem, ut qui dicit sirop, collire, potage, [299] medecine. |
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A007001694 |
Qui respondens dixit: Scriptum est: Non in solo pane. |
08-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome VIII-Vol.2-Sermons.html |
A008000222 |
Quam hoc belle dicere possumus! Pauper habebat tantum unam oviculam; emerat, nutriverat: de ejus pane manducans et bibens de calice, dormiens in sinu suo. |
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A008000223 |
Omnes unum corpus sumus, qui de uno pane participamus et de uno calice participants. |
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A008000656 |
Ergo Deus, ubi vidit hominem peccasse ex oblivione mortis, inculcat: In sudore vultus tui vesceris pane tuo, donec revertaris in terram de qua sumptus es; quia pulvis es et in pulverem. |
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A008001453 |
Sic enim plerique vellent dare sacerdotibus Evangelium ( Non in solo pane vivit homo ), at non, sed paleas, sed fenum, id est, temporalia. |
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A008001833 |
Ne soyes pas devotz, car, etc. Non in solo pane, etc.. |
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A008002918 |
3: In sudore vultus tui vesceris pane tuo. |
11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011002040 |
Domenica passata, terza di Quaresima, havendo prædicato secondo il solito la matina a buon hora nella parrochia dell'Alinges, passai in una altra parrochia di là tre millia, dove sin allhora non ero stato, chiamata Cervens; et havendo dato aviso al popolo che io desideravo di predicare, mi fecero una numerosa et gratissima audientia, et all' uscir della prædica mi diedero segno di haver desiderio grande di quel pane de figlioli. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000833 |
Et è che per l'ingiuria delli tempi passati havendo assai patito la casa mia, et ritrovandomi da tre mesi in qua privo del mio padre, non ho modo di fare grande spesa, la quale se sarà necessaria, non posso seguitare questa impresa, massime non trattandosi di cosa presente, ma di futura, nè di commodità, ma di fatica incredibile; essendo questa Chiesa privata della maggior parte della sua dote, la quale è in mano delli nemici della fede, et con tante occasioni di faticare che il poco pane che ella dà al suo Vescovo non si può mangiare senza molto sudore.. |
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A012003506 |
Fra le molte migliaia di persone che per bontà del Signore Iddio si sonno ridotte et convertite alla santa Chiesa questo ultimo anno passato nelli confini et luoghi vicini a Geneva, se ne trovano molti quali, o per esser usciti dalla città istessa di Geneva come da altra, o per haver nelli traffichi con Genevrini la miglior parte delle commodità necessarie a questa misera vita mortale, vengono per questa sua (sic) santa conversione privi et falliti affatto di tutti li loro beni et commodità humane; onde crescendo tuttavia, per somma misericordia divina, il numero di questi tali, nè sapendosi come provederli, è parso bene et espediente, anzi necessario, al Vescovo di detta diocesi et alli predicatori et altre persone zelanti che in quella opera s'affatigano, di tentare [di] fondar una qualche casa di misericordia o albergo di virtù, nella quale questi, horamai banniti per Christo, et massime li putti et ragazzi maschi et femmine, potessero esser ricevuti, insegnati et ammaestrati christianamente, ciascheduno secondo la sua capacità, in qualche arte o scientia col mezzo della quale si possano poi guadagnare il pane. |
14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html |
A014003380 |
DOMINICUS, Episcopus Ostiensis, Pinellus; FR. HIERONIMUS BERNERIUS, Episcopus Portuensis, Asculanus; FR. ANNAS DE CARS, tituli Sanctae Susannae, de Givry; LAURENTIUS, tituli Sancti Laurentii in Pane et Perna, Blanchettus; POMPEIUS, tituli Sanctae Balbinae, Arigonius; ROBERTUS, tituli Sanctae Mariae in Via, Bellarminus; ANTONIUS, tituli Sancta Crucis in Hierusalem, Zapata, et FERDINANDUS TABERNA, tituli Sancti Eusebii, nuncupati Presbyteri, miseratione Divina, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinales, in [405] universa Republica Christiana adversus haereticam pravitatem generales Inquisitores a Sancta Sede Apostolica specialiter deputati: Reverendo in Christo Patri Domino Francisco, Episcopo Gebennensi, salutem in Domino sempiternam.. |
22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html |
A022001969 |
Che a ministri heretici si promettesse l'istessa mercede che hanno per le loro famiglie, anzi più commodità temporali; chè in vero, la maggior parte, per quello poco pane stanno nell' heresia. |
26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html |
A026002479 |
Domandar il pane per noi, per tutto il mondo e massime per il povero.. |
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A026002481 |
Pane della sua santa parola, quale ci ministra per mezzo delli suoi predicatori, e per se stesso quando facemo orazione.. |
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A026002556 |
Dateci, Padre, il Pane nostro supersubstantiale, ch'è il vostro unigenito Figliuolo Jesu [409] Christo, Signore nostro, nel Santissimo Sacramento, acciò con questo Pane siamo nudriti nella vita spirituale, cresciamo nelle virtù e siamo talmente fortificati che possiamo caminare questo viaggio per questa valle di lagrime, usque ad montem Dei, Oreb. |
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A026002556 |
Padre santo, questo Pane è pane che il vostro Figliuolo ci portò e le cose meravigliose ch'operò, predicò, patì; fate, santo Padre, che mentre dura questa peregrinatione, non ci manchi questa manna celeste, e fate che gustiamo la sua immensa soavità.. |
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A026002556 |
Padre, sì, i figliuoli hanno bisogno di pane; non cel neghate, acciò non muoiamo. |
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A026002557 |
Ecco, Padre nostro, che son affamato ben al petto; sentite nelle vostre orecchie questa mia parola: Pane, Padre, pane, Padre! Piacciavi donque, Padre santo, aprire le viscere della vostra misericordia, et poichè potete, soccorrete a me vostro figliuolo con il pane della vostra gratia e con il Pane supersubstantielle del Santissimo Sacramento.. |
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A026002557 |
Hor, Padre pietoso, mirate che quando i figliuoli piccolini domandano a loro padre il pane, massime [410] [se] sono affamati, replicano ben al petto questa parola: Pane, pane! e con questa, come con acute saette, feriscono i cuori di loro padri; d'onde i padri sopra la terra cercano il pane per dar a loro figliuoli. |
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A026002557 |
Io adonque, Padre, uno di vostri figliuoli, se ben d'ogni parte indegno, negl'anni grande, ne' meriti piccolo, famelico et bisognoso, vi domando pane; et perch'in me si ritrovano due substantie, una corporale, altra spirituale, per ambedue vi domando pane. |
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A026002557 |
Oculi omnium in te sperant, Domine, et tu das escam illis in tempore opportuno; gl'occhi di vostri figliuoli riguardano a voi, Padre, e domandano quel Pane di vita, perchè mediante quello si fa vita celeste. |
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A026002557 |
Per il corpo ch'è terra, vi domand'il pane della terra; per l'anima che è spirito, domand'il Pane celeste, il Pane degl'Angeli. |
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A026002558 |
Di più, Padre, dateci il pane della vostra parola soave e dolce; rompetecelo, pezzatecelo per mezzo di vostri ministri che sono li vostri predicatori; fate che dentro delle anime nostre fruttifichi, come quel buon seme che cascò nella buona terra e rese frutto di cento.. |
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A026002559 |
Finalmente, Padre, hora che mi trovo sotto la tavola di vostra alta Maestà, alla quale mangiano tanta moltitudine d'Angioli e Santi, inginochiato inanzi al vostro real conspetto, humiliato inanzi la vostra presenza, come li cagnoli che stanno sotto la mensa de loro padroni chettando le molliche che cascano di quella, onora me anche di quella soavità, di quella dolcezza che li Beati gustano alla vostra [411] tavola, acciò in questa mia oratione gusti alquanto di quel che gustano i vostri figlioli nel Cielo; fate, Padre, che questa mia oratione non sia arida e secca, ma dolce e soave, con il pane delle vostre consolationi e visite.. |