12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000345 |
Veramente, se nella risolutione della pace si farà un sforzo in far splendidamente rilucere l'essercitio et dottrina catholica in questi paesi, son certo che videbimus gloriam Dei et che in questo Giubilæo forse si restituiranno le possessioni alii antichi padroni, secondo la Legge, perchè si vede chiaro che quel tanto di resistentia che li ministri Genevrini fanno, non nasce tanto d'animo o cuore che glie resti, quanto di rabbia et disperatione; et se li premeremo un poco gagliardamente, saranno spediti, et il popolo loro, già stracco delle loro ciancie, facilmente darà orecchio alla verità. |
15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html |
A015002152 |
Illustrissimi et Reverendissimi Signori Padroni miei colendissimi,. |
22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html |
A022001551 |
Et qui sarebbe maggior difficoltà, perchè [245] li Genevrini stimando et credendo che il Vescovo fosse Principe supremo di quelle terre, essi ancora si tengono per padroni et signori assoluti di dette terre, senza ricognitione di superiore veruno. |
26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html |
A026002559 |
Finalmente, Padre, hora che mi trovo sotto la tavola di vostra alta Maestà, alla quale mangiano tanta moltitudine d'Angioli e Santi, inginochiato inanzi al vostro real conspetto, humiliato inanzi la vostra presenza, come li cagnoli che stanno sotto la mensa de loro padroni chettando le molliche che cascano di quella, onora me anche di quella soavità, di quella dolcezza che li Beati gustano alla vostra [411] tavola, acciò in questa mia oratione gusti alquanto di quel che gustano i vostri figlioli nel Cielo; fate, Padre, che questa mia oratione non sia arida e secca, ma dolce e soave, con il pane delle vostre consolationi e visite.. |