11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011000221 |
Io tengo con Vostra Signoria un particular obligo di ringratiarla, poi que (sic) particularmente de i Savoyani suoi essa a (sic) fatta memoria nella sua cortesissima lettera messa a tutti i nostri concameranti. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012002127 |
Rispondendo alla lettera scrittami ciè un pezzo da V. S. Ill ma et R ma circa la reformatione de'monasterii [239] di questa diocesi, io dirò con ogni sincerità et libertà il parere mio, già che per ubidienza, da V. S. Ill ma et R ma tal obligo mi viene imposto.. |
19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html |
A019003519 |
Supplico però l'Altezza Vostra dia ordine mi s'inviano quanto prima le dette Bolle, [427] acciò io possa, in conformità del mio obligo, fore il servitio di Vostra Altezza, alla quale resto, facendo humilissima riverenza,. |
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A019003553 |
Hora che mi comanda con la sua de' 18 del passato, resami dal medesimo Ambasciatore, ch'io procuri sia fatta mentione nelle Bolle che si spediranno, della nominatione fatta dal Serenissimo Signor Duca a questa coadiutoria del medesimo Monsignor di Boysi, io non mancarò d'affaticarmi quanto sarà in me e quanto è l'obligo e volontà mia di servire a Vostra Altezza Serenissima et a cotesta Serenissima Casa. |
20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html |
A020003940 |
E finalmente, la recitatione dell' Officio grande non è inseparabile dal stato Religioso, perchè, per tralasciar la Compagnia di Giesù et l'Ordini militari, vi sono anco Monasterii di Monache in Francia, cioè il Monasterio di Monache di S to Agostino del luogo di Pontoise, diocesi di Pariggi, et altri simili, ove non vi è obligo di recitare nel choro se non che P Officio piccolo; di modo che, se [412] bene ciò non sarebbe cosa molto usitata, nè tampoco sarebbe affatto nuova.. |
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A020003961 |
Ora, essendone del tutto fatta relatione a Nostro Signore da Monsignore Volpio, per parte di detti Illustrissimi Signori Cardinali, Sua Santità si è compiaciuta essimerle della recitatione di detto Officio per dieci anni, ma con obligo però di recitarlo tutti li giorni di festa, et detti dieci anni da principiarsi finito il tempo concesso dalla felice memoria di Paolo V to, come è detto. |