08-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome VIII-Vol.2-Sermons.html |
A008002737 |
Et jam videtis, charissimi mei, de gaudio pacis nostræ etiamnum velle verba miscere; quomodo enim tacerem in tanta gaudii causa? Et sane opportune; ecce enim jam anniversarium diem ago primæ mese ad vos concionis, nec pauciores sunt 25 annis expletis; et quidem mihi ipsi gratulor qui semper exinde vos expertus sum benevolos auditores, qui nimirum ut multos [prædicatores] peritiores at nunquam habituri estis amantiores. |
11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011000349 |
Cum vero non solum speciem, sed ne quidem specimen tam expressee virtutis in me ullum post aliquot annos viderem, mese tenuitatis mihimet satis conscius, videndi [20] te coram et audiendi manebat consilium; ac tuæ in me benevolentiæ, si quo fieri posset modo, promerendæ tanto tenebar desiderio, ut cum illud amplius animus meus capere non posset, omnis modestiæ ruptis repaculis, nisi brevi per aliquam occasionem licentiam impetrassem, opportune, importune, ipse qualis qualis sum tirunculus gravissimum senatorem in suavissimum amandi certamen evocare non dubitassem.. |
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A011002121 |
Hieri mi capitò nelle mani, per huomo mandato espresso da monsignor Vicario di Geneva, quella che V. S. Ill ma mi scrisse alli 12 di questo mese, insieme con l'altra alligata per monsieur d'Avulli et la copia della lettera del signor Cardinale di Santa Severina.. |
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A011002628 |
Et perchè mi pare che la facoltà di commettere huomini per l'assolutione de l'hæresia, che era stata communicata a Monsignor Reverendissimo, no passa questo mese, saria sopra tutto bisogno di haverla di nuovo.. |
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A011002801 |
Siamo in procinto di celebrar la oratione delle Quarant'hore in questa terra Domenica, 23 di questo mese, secondo il beneplacito di Sua Santità et di Sua Altezza, havendo procurata la præparatione necessaria a cotesta impresa non senza grandissima spesa, parte fatta dalla limosina concessa dalla Santa Sede, parte di quella di Sua Altezza. |
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A011002909 |
Vorrei poter et saper dar rilatione a V. S. Ill ma di quello che Iddio ha fatto qui nel tempo delle prime 40 hore celebrate il 20 et 21 del mese passato, inanzi che fosse giunta Sua Altezza, et nelle seconde celebrate nel primo et 2 del presente; son certo che io glie cavaria il fastidio che gli ho dato colli miei desiderati Jubilæi. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000233 |
Se ben non ho ancora finito il viaggio del mio ritorno per esser stato miseramente inchiodato in questa corte un mese intero, devo tuttavia dar raguaglio a V. P. molto R da delli molti favori ricevuti da me per mezzo et [7] merito suo. |
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A012000396 |
Scrivo al P. Provinciale de' Giesuiti per affretar la venuta delli sei Padri che Sua Santità vuole mantenere a spese sue, et son certissimo che li haveremo al principio del mese futuro; cosa di moltissima consolatione per li pastori et per il popolo. |
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A012000471 |
Ho ricevuto una lettera di V. S. Ill ma et R ma del XIIIJ° [32] di Ottobre, essendo per strada, et un'altra del 2 di questo mese, insieme con altre due alligate per Monsignor Arcivescovo di Vienna, alle quali ho dato pronto et sicuro ricapito. |
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A012000477 |
Quì, se ben siamo in corte, non habbiam altre nuove senon che Sua Altezza parte per Francia al 25 di questo mese; però con libertà di mutatione se occorrerà. |
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A012000579 |
Mi vennero insieme due lettere di V. S. Ill ma et R ma l'ultimi giorni de l'anno passato: una del 7 di Decembre et l'altra per duplicato di una præcedente del 20 di Ottobre, colla copia della lettera scrittagli dal P. Fra Cherubino da Roma alli 2 dell'istesso mese di Ottobre (delli quali duplicato et copia, li originali non mi sonno mai giunti nelle mani), et una altra del 7 di Decembre, pur nell'istesso plico, et mentre mi ritrovai ammalato di un poco di febre, della quale però io son stato libero in poco tempo.. |
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A012000623 |
Monsignor R mo Vescovo è sin adesso assai ammalato, parte delle fatighe portate il mese passato in Chiablais, parte di dispiacere della mala strada che pigliano le cose di qua. |
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A012000771 |
Io son stato in Tonone et nel balliaggio di Chiablais questo mese, per visitare tutte le chiese et sapere in che stato si ritruovavano et che modo vi sarebbe de dotarle, sì come m'era stato commesso da Monsignor Vescovo; et ho ritruovato che quanto all' anime, non obstante la guerra, il numero era cresciuto da Natale in qua, se bene, perchè il luogotenente del governatore dato dal Ré di Francia, mentre vi stette, era hugonotto in grado supremo, alquante pecorelle si erano smarrite, poche in quantità et nulle di qualità. |
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A012000814 |
Diem enim hanc addixit Baro Lucensis deliberationi de religiïonis Catholicæ apud Gavanos restitutione; quare veritus ne si dies re infecta abiret, tum apud Deum tum apud homines tenear de mora, de vestra erga me humanitate confisus, discedo, et hac mese erga vos observantiæ contestatone, profiteor me victurum moriturum vestrum fratrem, votis placitisque vestris addictissimum.. |
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A012003691 |
Nostro Signore, per dar principio ad aiutar l' opera di Tonone, si è risoluto di mantenerci sei Gesuiti a spese sue, et me ha ordinato che, giunti che saranno, io li rimetta trentasei scudi d'oro il mese, a ragione di sei scudi d'oro il mese per ciascuno, delli spogli di Piemonte. |
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A012003709 |
In tanto, in essecutione dell'ordine che ho da Sua Santità, mando al Padre Stefano Bartolone, Rettore del collegio di Gamberi, cento et otto scudi d'oro, a fiorini tredici et grossi tre di Piemonte per scudo, per pagare alli sei Padri Gesuiti che hanno da stare a Tonone, a ragione di [sei] scudi d'oro il mese per uno; et V. S. mi darà avviso del giorno che arrivano et quando comminci a correre il tempo, acciò si possa notare al libro de'conti della Camera Apostolica, et di mano in mano io mandarò anticipatamente ogni tre mesi il loro stipendio.. |
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A012003852 |
Nel mese di Luglio hebbi una lunga lettera di V. S. nella qual mi dava particolare avviso del frutto che havevano fatto li Padri Gesuiti nel balliaggio di Galiart; ma da tre mesi in qua mi son trovato sempre in letto, tanto gravemente indisposto che non è stato possibile di farli risposta. |
13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html |
A013002024 |
Hunc ergo mitto fratrem meum germanum, Ecclesiæ mese canonicum, qui meo nomine id muneris exequatur, et statum diæcesis, quam potui distinctissime ac accuratissime descriptum, deferat, cujus summa hæc est: provinciam vastam, pariter et vastatissimam, multa proinde ad ejus instaurationem requiri quæ non nisi a Sedis Apostolicæ authoritate manare queunt; ejus propterea opem et operam enixe ac summis votis exposco, cum paterna illa benedictione ac [232] benevolentia quam Vestra Sanctitas his libenter impertitur quos habet filios subditos cum omni timore.. |
14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html |
A014001901 |
Con tuttociò, doppo nove anni in qua, noi habbiamo ristabilito l'essercitio catolico in cinque bande, et i due ultimi ristabilimenti furono fatti solamente nel mese di settembre passato; et doppo quel tempo, alcuni si sono ridotti, et specialmente questo mese passato, un gentilhuomo d'importanza. |
20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html |
A020003044 |
Hieri, 10 del mese presente, alle hore 20, fu conchiuso et finito il Capitolo generale di questa Religione Fogliense, et alle 24 hore ricevei la lettera che V. S. Ill ma si compiacque di farmi inviare, del 28 di Magio, per la quale, d'ordine di Sua Santità, mi commandava di far [312] elleggere per Priore di San Bernardo di Roma un soggetto italiano.. |
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A020003045 |
Et tuttavia, il Padre Generale dovendo andare in Roma al mese di Settembre, si è risoluto che il Priore eletto di San Bernardo non pigli il possesso del suo carigo sin tanto che esso Generale habbi fatto la debita riverentia a V. S. Ill ma et ricevuti li suoi commandamenti; di modo che, essendo Lei patrona, potrà all'ora, se così gli piace, [313] trasportare l'elettione fatta nel Capitolo della persona di quel francese, nella persona del Priore di Santa Potentiana (sic), che è italiano: essendo che tutta la Congregatione Fogliense, et particolarmente il Generale di essa, non haveranno mai magior desiderio che di star humilissimamente sottoposti al beneplacito della Santità di Nostro Signore et a quello che da V. S. Ill ma glie verrà accennato. |
22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html |
A022000469 |
Per memetipsum juravi: quia fecisti rem hanc, id est, praeparasti cor tuum in obsequium justitiae meae, et non pepercisti tibi, acquiescens voluntati mese etiam usque ad gehennam propter me, benedicam tibi benedictione perpetua, et intres in gaudium Domini tui.. |
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A022002099 |
E vedendo che altri che loro insieme non possono in modo alcuno rendere capace Sua Beatitudine, manco i miei SS. Ill mi Cardinali Prefetti della santa Inquisitione, e altri deputati per ricevere l'ubedienza mia e intendere le mie ragioni sopra il Stato che mandava a S. S tà, non volendo in modo alcuno incorrere le pene portate per la Constitutione di felice memoria Papa Sixto, non potendo trovarsi in Roma alli 20 del mese seguente, mando a V. S. Ill ma et R ma l'attestatione della suoa infirmità, acciò che si degni far intendere a Nostro Signore che non tiene a me far quanto conviene alla mia ubedienza, e che non mancarò, essendo in debita convalescenza, mandarlo per ricevere gli ordini Apostolici: il che in persona havesse esseguito, se non mi ritrovasse talmente valetudinario che non posso, senza pericolo della mia vita, far'impresa di tal viagio; oltre che in questi miseri tempi la mia presenza è necessaria in questo vescovato. |
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A022002190 |
Io non ho voluto risponderli cosa nissuna per non metter in qualche gravezza Nostro Signore, ma mi è sovvenuto di metter in consideratione a Sua Santità se fusse a proposito eli trasferire in Geneva la missione di questi sei Gesuiti di Piemonte, [334] alli quali si pagano sei scudi d'oro il mese per uno; perchè adesso qui, in materia di conversione, fanno poco frutto, perchè quelli che si poteva sperar di guadagnare nelle Valli già si sono guadagnati, et delli heretici del Marchesato non bisogna sperar molto se non si finiscono le differentie di quello Stato, le quali, mentre durano, non vedo che il Signor Duca sia per darci gran calore. |