11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011001540 |
Oltre che sua divina Maestà richiede adesso questo servitio, poichè permette che fra queste genti vi siano tanti inspiritati et tuttavia se ne scuoprano ogni giorno più, i quali rimedio et refrigerio no sanno trovare se non nel segno della Croce, nell' acqua et candele benedette, nell' Agnus Dei et simili cose sacre che per lo innanzi abhorrivano tanto; il che mi pare un dolce invitamente della Providenza suprema a questo popolo di ritornare al grembo [191] della santa Chiesa, et a quelli che possono di porgergli aiuti convenienti. |
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A011002092 |
Priegho il Signor si degni conservare V. S. Ill ma ad honor di sua divina Maestà et beneficio nostro, et io resto per sempre, di V. S. Ill ma et R ma,. |
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A011002525 |
Et per fine, Iddio havendome dato questo pezzo di vita che mi resta, io ricog'nosco di tenerla per servitio di Sua divina Maestà, della santa Chiesa et in particolare per essere,. |
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A011002631 |
V. S. Ill ma et R ma è il nostro solo protettore et solatio in queste occasioni, onde preghiamo continuamente Sua divina Maestà per la sua salute et conservatione. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000238 |
Si spera che Sua Altezza debba andar in Francia dove [10] è aspettata con gran desiderio dal Rè, il quale a (sic) commesso al Prencipe di Conti et Conte di Soyssons che lo debbano incontrare nelli confini et condurlo dove si ritrovarà Sua Maestà, con tutti quelli honori che a lei si sogliono fare, sì come la Prencipessa di Conti scrisse per latore espresso ad un suo negociatore che ha in questa corte. |
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A012000553 |
Supplicando per questo humilissimamente V. S. Ill ma et R ma che voglia continuare quello suo paterno affetto verso questi poveri popoli, prego con tutto l'animo sua divina Maestà che verso di lei continui et aggrandisca le sue gratie et [la] conservi lungamente a beneficio della santa Chiesa; et con devotione bascio le sue reverendissime mani.. |
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A012000678 |
Per conto mio, io son risoluto da star saldo sino al fine con quel poco di vigore che sua divina Maestà mi ha dato, massime se Vostra Paternità molto R da continuarà di farme partecipe delle sue orationi, insieme con P. Giovan Mathaso suo fratello, sì come io la supplico divotissimamente.. |
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A012000831 |
Ma perchè l' Interim francese vuole che si rendano li beni ecclesiastici et le chiese alli sacerdoti, Vescovi et altri, li Genevrini, che occupano le terre [ed] entrate di Monsignor Vescovo di Geneva, del suo Capitolo et altre chiese, protestorno che quello Interim non gli dovesse pregiudicare; et per questo detto signor Barone di Lux, molto catholico, ha mandato dal Re per havere risolutione circa questa difficoltà, et Monsignor Vescovo pur anco, dal canto suo, scrisse a Sua Maestà et al signor Nuncio di Francia acciò che le sue ragioni et le nostre fossero conservate.. |
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A012000832 |
Ma questo è poco se la Santa Sede non adopra vivamente la sua authorità appresso quella Maestà, acciò che [71] senza rispetto a' Genevrini si esseguisca detta restitutione de'beni della Chiesa, colla quale si farà un smacco a quelli heretici, il maggior che sin adesso gli sia stato fatto, et senza la quale non si potrà stabilire la santa religione, non potendosi provedere di pastori a quel paese se alli pastori non [si] provede di vitto et di chiesa. |
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A012000925 |
Mi pare che sarebbe molto bene che V. S. Ill ma [scrivesse] lettere al signor Vescovo di Geneva, approbando che ricerchi tal cosa, et insieme, al signor Nuntio di Francia, ordinando che habbia da trattare caldamente appresso quella Maestà; che in questo modo la cosa riuscirebbe molto bene et non saria [83] poca incommodità a' Genevrini, che restarebbono poverissimi, nè poco splendore alla religione catholica, et sarebbe aprire pian piano la strada per ridurre la stessa città di Geneva a qualche maggior bene.. |
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A012003175 |
È fama publica nella diocesi di Geneva che Sua Maestà Christianissima ha concesso con la republica di Berna et Geneva che habbino da pigliar, guardare et possedere li balliaggi di Chablais et Ternier; il che succedendo si rovinarebbe affatto l'essercitio catholico in quelle bande, [409] dove sono da cento et più parrochie, parte catholiche antiche, et andarebbono tolti quelli popoli dall' obedienza della santa Chiesa. |
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A012003176 |
Onde si supplica V. S. Ill ma et R ma che si degni trattarne colla Maestà del Re Christianissimo, acciò si degni [410] far gratia a quelli popoli di non darli nelle mani di quelle republiche heretiche; o se in ogni modo li vuol dare, li dia con questa conditione, che per conto della religione non vi sia fatta innovatione veruna, ma siano lasciati nel stato nel quale si ritrovano adesso.... |
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A012003311 |
Essendo il paese di Gex, vicino a Geneva, di questa mia diocæsi, ridutto nuovamente alla ubedienza del Re Christianissimo coll'aver gl'habitatori di esso fatti li giuramenti, hommagi et fedeltà da farsi in simil caso, ho mandato espresso al signore Barone di Lux, luoghotenente di Sua Maestà in detto paese, alla quale ancora ho scritto, acciochè ivi si restituisca l'essercitio della santa fede catholica, et che le chiese siano applicate, insieme colle loro entrate, alli pastori et altri che appartengono canonicamente, sì come si è fatto per tutta la Francia [429] col mezzo dello editto de l' Interim. |
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A012003317 |
Nuntio Apostolico apresso Sua Maestà Christianissima. |
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A012003370 |
Havendo adesso il Re Christianissimo pigliato il possesso et ricevute le fedeltà del paese di Gex, che è di [433] questa diocæsi et sin adesso era occupato da Genevrini, ho subito scritto a Sua Maestà Christianissima et al signor Barone di Lux, suo luogotenente in detto paese, domandando che l'essercitio catholico vi fosse stabilito, con restitutione delle chiese et beni ecclesiastici ad uso della santa religione catholica, sì come si è fatto in tutto il regno di Francia. |
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A012003372 |
Spero adunque nella Providentia divina et nella bontà et grandessa d'animo di V. S. Ill ma et R ma di veder presto questo segnalato effetto, a magior gloria di sua divina Maestà, laquale io pregho che la conservi molti anni a beneficio della santa Chiesa. |
15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html |
A015001816 |
Atalchè, il rimedio più efficace sarebbe che mentre governa la Regina et il Consiglio, si trattasse amarevolmente con lei dalla parte di Sua Santità, lamentandosi che non essendo giamai travenuto una sol differentia tra Sua Beatitudine et il Ré, anzi Sua Beatitudine [185] havendo in ogni occorrentia mostrato un animo veramente paterno, affettionatissimo et desiderosissimo del bene et stabilimento della grandezza di quella corona, pur adesso spontino certi cervelli pungenti, inquieti et nemici della santa unione che tra Sua Santità et Sua Maestà si truova, che venghano impudentemente a ridurre in dubbio se Sua Santità sia affettionata a quella corona, movendo quelle inutili et intempestive dispute, per mezzo delle quali generano nelli animi infermi et deboli un (sic) diffidenza del sincero affetto di Sua Beatitudine verso il Re et il regno. |
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A015001816 |
Et che pertanto sia contenta Sua Maestà di impor silentio a tali temerarie et seditiose dispute, sì come Sua Santità, dal canto suo, imporrà anco silentio, dove fia bisogno, a così fatte importune et infruttuose questioni, le quali, oltre che sonno inutili fra Catholici, sono pernitiose fra gl'hæretici, et servono di distrattione et diversione alla conversione delli hæretici, liquali fan triompho di queste divisioni.. |
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A015002157 |
Che sì come egli con tutto il cuore magnificò il nome divino, così anco sua divina Maestà essaltò il suo con tanta multitudine di veri miracoli, che quando se ne faranno le informationi, si vederà chiaro che è providentia d'Iddio che questa canonizatione sia stata differita sin adesso, acciò che abondando il dispregio de' Santi fra gli heretici di questi contorni, molto a proposito si mettrà inanzi agl' occhi loro questa lampada che fu accesa fra li predecessori loro, nella quale vedano una vita di mirabile pietà et miracoli di mirabile chiarezza.. |
16-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVI-Vol.6-Lettres.html |
A016001143 |
Onde Vostra Altezza Serenissima farà cosa gratissima alla Maestà divina et alla sua santissima Madre, Nostra Signora, se ricevendo questa pia Congregatione nelle braccia della sua protettione, d'essa si degna chiamare signora, padrona et madre.. |
17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html |
A017001992 |
Et con questo, pregando sua divina Maestà che a V. S. molto Illustre dia ogni vera felicità, resto eternamente. |
18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html |
A018001820 |
Ma si aspettano i dispacci di Roma, per i quali havendo adesso un tanto buon sollecitatore come è il P. D. Giusto, et tante intercessioni, si è da sperare che presto le haveremo, mediante la gratia del Signore, et massime poichè [180] è servitio et gloria di Sua Divina Maestà et salute delle anime comperate col sangue del Redentore, a cui sia dato honore et gloria et benedittione eterna, et a V. S. Ill ma quelle gratie che da me glie sonno desiderate.. |
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A018003095 |
Madama magiore è compitissima, havendo scolpita la maestà et benignità nel volto; et è grande per l'età sua, et ha una gratia incomparabile a carezzare con modestia et gravità singolare. |
19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html |
A019002266 |
L'altra consideratione è, che detto Monsignore di Belley è devotissimo a Dio et alla santa Chiesa, et ha un nome grande in quella città, per essere uno de' più valenti predicatori che sieno in Francia; et che ad ogni modo infine, sarà forzato di resignare il Vescovado di Belley, il quale, con tutta la diocesi, non ha nè tanti sacerdoti, nè tante anime come ha la sola parrocchia di San Germano di Parigi (lasciando a parte la disparità delle qualità), poiché io vedo che il Re, motu proprio, l'ha voluto havere per Consigliere di Stato, et che la Regina ha voluto che, nonostante ch'egli predicasse ogni giorno la Quaresima passata, egli pur venisse la sera a far ragionamenti spirituali inanzi a Sua Maestà: onde vedo che fra pochi giorni bisognerà che ritorni là. |
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A019002617 |
Ma è impossibile, sotto a questo peso pastorale, [321] il scrivere per far stampare; se sua divina Maestà lo vuole, mene darà la commodità, et se non vuole, neanche io devo volerlo.. |
22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html |
A022001547 |
Due cose si domandano a Sua Maestà: una, che si stabilisca l'essercitio catholico in tutti li luoghi del paese [241] di Gex; l'altra, che l'entrate ecclesiastiche si restituiscano alle persone ecclesiastiche.. |
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A022001549 |
Manco hanno interesse circa questo li Bernesi o Ginevrini, perchè Sua Maestà non è obbligata di far vivere li sudditi della Corona a modo loro. |
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A022001549 |
Ne è da temere che per questo si muovano, perchè contuttociò che il Duca di Savoya ha stabilito l'essercitio catholico nelli altri balliagi, essi non si sonno mossi, se bene se ne sonno lamentati, ad [243] instanza delli ministri loro; molto manco si muove ranno contra Sua Maestà, alla quale essi non sonno per invaginarsi di dover dar legge del modo di governare li sudditi del regno. |
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A022001549 |
È vero che desiderano che si accresca et si conservi la religion loro; ma questo desiderio non è degno di rispetto appresso Sua Maestà, poichè essi Bernesi, all'incontro, sapendo che detta Maestà desidera sommamente la propagatione della fede catholica, essi nientedimeno l'impediscono, cercando l'impedimento non solo fra li sudditi loro, ma etiandio fra sudditi d'altri. |
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A022001552 |
Onde nè li Bernesi vi hanno interesse, nè altri che li ministri et simile gente; si chè in questi Sua Maestà può et deve far giustitia agli ecclesiastici.. |
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A022001553 |
Altri beni sonno pur sotto la giurisditione di Sua Maestà, ma sonno occupati dalla pretesa Republica di Geneva; et questi appartengono principalmente alla Chiesa et Capitolo cathedrale, et alla capella chiamata [246] de' Machabei, unita ad essa Cathedrale. |
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A022001554 |
La Sua Maestà restituendo l'essercitio et questi beni delle due sorte ultime, fa giustitia, accresce la santa religione, fa benefìcio alla Chiesa, multiplica gli oratori per sua prosperità. |
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A022001554 |
Oltre che havendo Sua Maestà [247] dichiarato che vuole l'Editto suo esser osservato nelli paesi nuovamente uniti circa quello che è favorevole all'essercitio della heresia, par che reciprocamente debba farlo osservare circa quello che è favorevole alla Chiesa.. |
26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html |
A026002455 |
Il cielo è forte, mobile e pieno di stelle; pregharò mi faccia forte nel suo santo servizio, che mi dia continuo moto d'amore verso d'esso ed orni la mia anima di tante virtù quante stelle sono nel cielo et metta li due gran luminarij: luminare majus, l'amor fervente di sua Maestà; luminare minus, quel del prossimo.. |
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A026002455 |
Pregharò questo gran Padre che mi faccia cielo spirituale, acciò questa mia anima sia stanza [381] di sua alta Maestà. |
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A026002462 |
Prieghare il Signore mi faccia buono e santo, acciò ch'il mondo vedendo le mie buone opere, venghi a lodare, benedir e sanctificar sua alta e gloriosa Maestà.. |
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A026002463 |
Prieghar dia a tutti cognitione, ut possimus comprehendere cum omnibus sanctis, quæ sit latitudo, longitudo, sublimitas et profundum: la larghezza delli suoi benefizii, la lunghezza e grandezza delle sue promesse, l'altezza della sua Maestà e la profondità de' suoi giudizii. |
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A026002501 |
Inanzi al vostro conspetto i cieli e la terra e tutto quello che v'è dentro è meno d'un picciol granello d'arena, a tutt'il mondo; io, dall'altro canto, sono vermicello della terra, peccatore e figliolo d'Adamo peccatore, che tante volte ho offeso la vostra eccelsa Maestà: e pure volete ch'io vi chiami Padre! O ch'eccellenza, o che dignità è questa che mi date. |
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A026002501 |
Ma perch'io non basto, priegho li nostri Angeli mi aiutino a lodare e ringratiar continuamente vostra Maestà.. |
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A026002501 |
O Padre eterno, Padre di Nostro Signore Giesù Christo, Padre di lumi, Padre santo, Padre dolce e amorevole, o Padre Creatore dell'universo: onde meritai io chiamarvi Padre, io terra, polvere e cenere, il minor di tutti vostri servi? E qual bene havete voi scoperto in me o in altro degli figlioli d'Adamo, che havete voluto esser Padre nostro? « Chi siete voi, Signore, et chi son io? » Voi siete Dio [386] d'infinita maestà, Re de' re, Signore de' signori, Santo de Santi, gloria degl'Angioli et allegrezza per tutti i Beati. |
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A026002502 |
Pur, poichè così piace a vostra Maestà, dì qua inanzi ben al petto vi chiamerò Padre, e mi goderò di questo dolce nome di Padre. |
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A026002516 |
Nella prima parola: Padre, mi domandate amor verso vostra alta Maestà; nella seconda: nostro, mi domandate ch'io ami li miei prossimi, poichè me li date per fratelli et volete che per loro faccia oratione.. |
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A026002518 |
Finalmente siete Padre nostro perchè tutto v'impieghate in noi poverelli, e perchè tutto v'havete comunicato a noi qua in questo mondo nel Santissimo Sacramento; e poi là nel Cielo vi comunicarete più chiaramente, scoprendo a noi la vostra superbeatissima essentia, i thesauri infiniti di vostra beatitudine e la gloria di vostra Maestà. |
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A026002522 |
Quando sia, Padre, che questa mia anima sia come un cielo, elevata dalla terra per forza d'amor; ornata di tanti luminarli di virtù quanti luminarii et stelle tiene il cielo; salda e forte nel vostro servitio, senza giamai cader, com'i cieli, che non cadono, acciò sia tutta bella e grata nel vostro conspetto, et acciò voi, Padre, vi degniate habitar in quella com'in un cielo tutto bello? Vi domando anche, Padre, ch'accio questa mia anima sia cielo et habitatione di vostra alta Maestà, fate si muova com'i cieli ad motum primi mobilis. |
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A026002523 |
Al servo vostro Francesco donaste, Padre, quelli doi gran lumi: l'uno per cognoscer vostra alta Maestà, l'altro per cognoscer se stesso. |
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A026002530 |
O quant'allegrezza prenderia quest' anima mia se vedesse un giorno che tutt'il mondo piegasse li suoi ginocchi ad adorare vostra alta Maestà! Padre del mio Signore Jesu Christo, se a questo fosse bisogno il mio sangue e la mia vita, il sangue, la vita e mille vite, se tante n'havessi, volentieri offerirei.. |
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A026002531 |
Conosciamo, Padre, cum omnibus sanctis, quæ sit latitudo, longitudo, sublimitas, profundum: conosciamo la larghezza de'vostri benefizij verso di noi, che è più del mare e della terra; la lunghezza de' vostre promesse, quali sono infinite; l'altezza di vostra [400] Maestà, qual'è immensa; la profundità dei vostri giudicij, quali sono un abisso.. |
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A026002531 |
Fate Padre, che questa mia anima e parimente tutto il mondo habbia sempre più chiara cognitione di vostra Maestà. |
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A026002532 |
Eia ergo, Pater, sanctificetur Nomen tuum; fatemi santo, acciò ch'io benedica di continuo vostra alta Maestà e acciò che vedendo il mondo ch'io attendo a lodarvi e benedirvi, glorificent te, Patrem nostrum, et sanctificent Nomen tuum quod est benedictum in sæcula sæculorum. |
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A026002537 |
O Padre santo, adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè a questo fine creaste queste nostre anime; adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè per questo voleste che l'vostro Figliuolo morisse nel legno della croce; adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè ad confitendum nomini tuo, me expectant justi donec retribuas mihi: li vostri Angeli insieme con tutti li Santi desiderano questa giornata, perchè scuoprirà in voi, Padre, un pelago d'infinita bellezza, d'infinita virtù; laonde bramano haver più compagni che l'aiutino a lodar et amar vostra alta Maestà.. |
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A026002541 |
Donque, Padre eterno che siete ne Cieli, acciò io possi goder della vostra gloriosa presenza et veder la gloria di vostra Maestà, e quella lodare, amare [404] e benedire, e finalmente alberghatevi vostri figliuoli, humilmente vi pregho, spogliato che sarò di questo vello mortale, adveniat regnum tuum.. |
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A026002542 |
Regnate, Padre, in questo mio corpo con tutti li suoi sentimenti, acciò s'impieghi tutto nel vostro santo servizio, et io sia un regno nel quale vostra Maestà pacificamente regni in sæcula sæculorum.. |
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A026002551 |
O Luce eterna, « omne lumen illuminans et consumans in æterno splendore, mille millena lumina fulgurantia ante thronum Divinitatis tuæ a primo diluculo! » O Luce eterna, ch'ogni lume illuminate e conservate nel vostro eterno splendore, migliaia de migliaia d'Angeli stanno inanzi al conspetto di vostra Maestà, come tante torcie accese dal fuoco di vostra carità, et ardono continuamente senza bruggiarsi nè consumarsi. |
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A026002559 |
Finalmente, Padre, hora che mi trovo sotto la tavola di vostra alta Maestà, alla quale mangiano tanta moltitudine d'Angioli e Santi, inginochiato inanzi al vostro real conspetto, humiliato inanzi la vostra presenza, come li cagnoli che stanno sotto la mensa de loro padroni chettando le molliche che cascano di quella, onora me anche di quella soavità, di quella dolcezza che li Beati gustano alla vostra [411] tavola, acciò in questa mia oratione gusti alquanto di quel che gustano i vostri figlioli nel Cielo; fate, Padre, che questa mia oratione non sia arida e secca, ma dolce e soave, con il pane delle vostre consolationi e visite.. |