11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011000162 |
Ora, pubblicate omai le opere maggiori, fino ai discorsi, e in essi se ne trovarono d'inediti non pochi, come si venne a stampare le [XXX] lettere, notarono gli editori che moltissime ancora ne giacciono ascose nelle biblioteche e negli archivi di pubblici e privati instituti.. |
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A011000164 |
E però non solamente in mio nome e delle Salesiane d'Annecy, ma in qualche modo anche da parte del Santo Padre, invito e prego gli Ordinariati d'Italia a procurare ricerche nelle biblioteche e negli archivi dipendenti dalla loro giurisdizione, se mai si trovassero lettere od altri Fontes inediti del Santo Vescovo di Ginevra. |
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A011001247 |
Comminciavano gli ofïiciali de l' Illustrissimo Duca de Nemours et de Genevois a far recherca de' peccati dell' usura commessi dalle personne ecclesiastiche nella [148] diocæsi de Geneva, et anco della contraventione fatta di un editto annuale di Sua Altezza Serenissima, qual prohibiva la vendita de' frumenti et altri grani fuor del mercato; credendo essi ufficiali laici potere castigare indifferentemente per cotesti peccati et laici et ecclesiastici, et questo per privilegio speciale di Sua Santità, concesso a' serenissimi prædecessori di Sua Altezza. |
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A011001490 |
Dicano gli altri quel che gliene pare, ma io dico che alle afflittioni et piaghe de queste chiese savoyane si conveniva un rettor et medico qual non solo fosse sufficiente et prudentissimo, ma anco zelante et pietoso.. |
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A011001491 |
Ma per hora bastarà che io gli dia ragguaglio dell' opera alla quale piacque a Monsignore R mo Vescovo di Geneva di destinarme fa un anno et mezzo.. |
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A011001784 |
Hora essendovi, per quanto si dice, un statuto in Roma che i legati ad piam causam che no si pagano fra l'anno si riduccano ad utiltà della fabrica di Roma, gli soprastanti di quella fabrica, vedendo quelli legati non essersi pagati nel tempo prescritto, vogliono ritirarli di là. |
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A011002005 |
Onde essendo venuto, ho trovato questo gentilhuomo tanto ben disposto, che io son ubligato di dar testimonio a V. S. Ill ma che se tutti gli altri di quella Relligione fossero così fatti, V. S. Ill ma non fosse stata tanto travagliata. |
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A011002041 |
No voglio lasciar di dire a V. S. Ill ma che monsieur d'Avully essendo per lo inanzi giudice del consistorio supremo delli hæretici, volendo questi giorni passati essi heretici ricusarlo, non lo ha voluto patire, allegando che non essendo questo consistorio per altro salvo per la correttione de' vitii, facendosi catholico non solamente non gli era mancato il zelo et giudicio necessario per quella correttione, ma gli era augmentato di gran lunga, sì che non doveva esser tenuto per incapace.. |
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A011002324 |
La cura [283] è della Religione di San Lazaro, et sin hora si dava certa pensione al curato, laquale adesso gli è stata tolta; onde ne riesce questo scandalo che maggior non può esser. |
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A011002327 |
Onde, dicendo noi che pur in queste bande non eravamo venuti per altro, dissero molti fra gli altri ch'io questo non potevo provar, et non volevano sopra di ciò darmi fede, et che quando Sua Altezza gli dess' avviso della sua intentione saria altra cosa.. |
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A011002327 |
Una cosa ciè travenuta: il Padre vedendo gli habitatori di Tonone seguitar con tanta furia il loro ministro heretico senza voler intendere le nostre prediche, Venerdì passato volse mostrar al ministro la falsità della sua dottrina, et questo in publico. |
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A011002328 |
Questa è la scusa de certi pochi ostinati della terra (che quanto alla campagna non ci sono queste difficoltà), li quali poi, con diversi modi et prætesti, impediscono [287] gli altri di ridursi. |
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A011002587 |
Il che già per isperienza habbiam veduto nelle 40 [ore] fatte l'anno passato in Annemasse, dove si fece un gran movimento nelle conscientie de gli hæretici che le viddero, dei quali se ne ridussero alquanti, et fu una grande consolatione alli Catholici; et spero che in Tonone la cosa sarà molto più a proposito et utile.. |
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A011002627 |
Il R. P. Cherubino è qui con noi da duoi giorni in qua, aspettando nuova del convento di Annessi; et ciò ha fatto vedere il progresso della conferentia fra luy (sic) et Hermanno Lignario, famoso lettore di theologia fra [gli] uguonotti, con molto mio gusto. |
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A011002909 |
Vorrei poter et saper dar rilatione a V. S. Ill ma di quello che Iddio ha fatto qui nel tempo delle prime 40 hore celebrate il 20 et 21 del mese passato, inanzi che fosse giunta Sua Altezza, et nelle seconde celebrate nel primo et 2 del presente; son certo che io glie cavaria il fastidio che gli ho dato colli miei desiderati Jubilæi. |
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A011003812 |
Io ho dato conto della sua conversione a Nostro Signore che se ne rallegra incredibilmente, et gli ho mandato anco la lettera che V. S. mi ha scritta, acciò cognosca quanto fruttuosamente Ella s' impiega in servitio di Dio benedetto.. |
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A011003852 |
Da questa ultima di V. S. di 21 ho intesa l'oppositione che le hanno fatto quelli di Tonone; et perchè ero stato il giorno avanti alle audientie di Sua Altezza gli ho mandato subito la lettera di V. S. con la mia, et supplicatala a farne risentimento et dar a lei risposta, la quale procurarò che le se mandi quanto prima.. |
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A011003898 |
Et non sapendosi li particolari di quel paese, non vedo che Nostro Signore possa fare altra risolutione, se bene io gli habbia mandata la medesima lettera di monsieur d'Avully, che è brevissima.. |
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A011003933 |
Mi è piaciuta infinitamente la lettera che V. S. ha scritta a Sua Santità, la qual con questo ordinario gli ho mandata con l'altra del Padre Spirito et tutto il resto delle scritture alligate; et non dubito punto che Sua Santità darà ordini efficaci al Signor Legato che tratti col Re di Francia per la restitutione della Messa nelli balliagi di Gex et Galliard, et spero anco che si habbia da ottener secondo il desiderio di quelle povere anime. |
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A011003982 |
Et il cavallier Bergera dice in sua giustificatione che obligò a V. S. gli affitavoli per la suddetta somma, et che però, se non le danno roba buona, Ella li astringa avanti il giudice o governatore, chè con poca fatica haverà quanto l'è stato promesso.. |
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A011003983 |
Circa l'accrescere li curati, persistono li medesimi Cavallieri a volerme dare ad intendere che dalle cure loro non ne cavano ducento scudi, et che quasi tutte sono in mano di preti cattolici li quali non vogliono resedere; et che però tocca a Monsignor di Geneva, per la sua authorità ordinaria et per quella che io gli communico per ogni bisogno, di constringere li suddetti curati a resedere, et non volendo, [441] proveder d'altri in suo loco; perchè usando questo rimedio, li balliaggi verranno provisti di curati a sufficentia.. |
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A011003984 |
Mando a V. S. un Breve di Nostro Signore in risposta della lettera che Ella gli scrisse, et per sua consolatione non lasciarò di dirle che Sua Santità l'ama assai et dalla lettere mie vedo che l' ha in ottimo concetto.. |
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A011003985 |
V. S. gli basci le mani da mia parte, et gli dica che procuri di conservarsi sano per beneficio della sua Chiesa et contento de' suoi amici et servitori, fra quali io non cedo a nissuno.. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000395 |
Ma incontrando per strada il signor Governatore di questa provincia insieme con monsieur d'Avulli, liquali gli hanno dato nuova del dono di dodeci millia scudi dati da Sua Altezza per riscuotere il priorato di Sant' Hipolito di questa terra, con altri beni ecclesiastici per dotar il collegio già destinato de' Reverendi Padri Giesuiti, [25] onde egli è ritornato per farne fare la cessione alli possessori et spedir il negotio; il che havendo fatto molto bene, parte domani per la prima impresa, lasciandome qui, sì per prædicar, già che non ciè altro predicatore, sì anco per darglie raguaglio delle occurrentie et servire Monsignor di Vienna.. |
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A012000475 |
Di Monsignor R mo di Vienna non si può dire se non che, per mezzo della antiperistasi, piglia ogni hora nuovo vigore et si riscalda tuttavia più in questa nostra battaglia con ministri et hæretici, tanto più quanto gli è stato di gran sodisfattione di haver ricuperato a Christo un gentilhuomo suo nipote, il qual per tanto egli si è pigliato in casa.. |
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A012000517 |
Scrissi a V. S. Ill ma che in Tonone era giunto un Padre Giesuita, prædicatore; adesso ve ne sonno duoi, perchè [38] no giunse un altro il giorno di sant'Andrea, et ben presto v'andaranno gli altri mandati da Avignone.. |
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A012000625 |
Pregilo il Signor Iddio che le dia ogni vero contento, et facendogli humilissima riverenza gli bascio le reverendissime mani.. |
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A012000831 |
Ma perchè l' Interim francese vuole che si rendano li beni ecclesiastici et le chiese alli sacerdoti, Vescovi et altri, li Genevrini, che occupano le terre [ed] entrate di Monsignor Vescovo di Geneva, del suo Capitolo et altre chiese, protestorno che quello Interim non gli dovesse pregiudicare; et per questo detto signor Barone di Lux, molto catholico, ha mandato dal Re per havere risolutione circa questa difficoltà, et Monsignor Vescovo pur anco, dal canto suo, scrisse a Sua Maestà et al signor Nuncio di Francia acciò che le sue ragioni et le nostre fossero conservate.. |
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A012000832 |
Ma questo è poco se la Santa Sede non adopra vivamente la sua authorità appresso quella Maestà, acciò che [71] senza rispetto a' Genevrini si esseguisca detta restitutione de'beni della Chiesa, colla quale si farà un smacco a quelli heretici, il maggior che sin adesso gli sia stato fatto, et senza la quale non si potrà stabilire la santa religione, non potendosi provedere di pastori a quel paese se alli pastori non [si] provede di vitto et di chiesa. |
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A012000989 |
Et perchè Monsignor l' lllmo Nuntio di Francia scrive che di ciò l'ordine gli è arrivato da Nostro Signore et che no glie manca se non uno de' nostri per darglie particolare raguaglio delle nostre ragioni, spero di partire la terza festa di Natale per andare in Parigi per questo servitio, con proposito tuttavia di ritornare quanto prima al santo Jubileo di Tonone, et massime se sarà vero quel che ci vien detto, cioè, che haveremo in quel tempo il beneficio della presenza di V. S. Illma, laquale sarà in ogni modo utilissima et fruttuosissima.. |
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A012002130 |
Gli altri sarà necessario secolarizarli, come il monastero di Six, quello di Pellionex, del [242] Sepolcro, di questa terra, et simili; perchè li Frati sonno Canonici regolari di Sant'Agostino, ma d'una certa Congregatione che non ha nè generale, nè provinciale, nò Capituli, nè visita, nè forma di fare voto espresso, nè Regola, nè Constitutioni. |
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A012003311 |
Et di questo ricorso che hò a V. S. Ill ma et R ma ne dò pur adesso raguaglio alla Santità di Nostro Signore, laquale so certo che haverà gratissimi et charissimi il zelo et sollecitudine quali in questa occasione si spenderanno da V. S. Ill ma et R ma, alla quale bascio humilmente le mani, preghando il Signore Iddio che gli dia ogni vero contento.. |
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A012003504 |
Et perchè vi sonno molti tali li quali non hanno ardimento di comparire o vero venire inanzi del Vescovo, comme sonno per lo più gli huomini vecchi et le donne, massime gravide, per tanto si supplica che havendoli (sic) compassione, detto Vescovo possa ancora communicare detta facoltà di assolvere li heretici ad alquanti giudicarà da lui degni, in diversi luoghi della sua diocesi.. |
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A012003673 |
Io vorrei che gli ordini di Sua Santità venissero precisi et precettivi, perchè venendo commessi a me Ella sa le difficoltà che si passano con li ministri di Sua Altezza, laquale se ben sia zelantissimo Principe, nondimeno, per opera di ministri, molte volte l'essecutione non è conforme alla intentione. |
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A012003710 |
Ho mandato a Nostro Signore la relatione di Monsignor di Vienna sopra le cose di Tonone, laquale è tanto favorevole che io spero che Sua Santità allargarà tanto più la mano in promoverle; et dal canto mio io ho fatto tutti gli officii possibili. |
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A012003725 |
Io me ne rallegro con V. S. di cuore, et l'assicuro che mentre mi fermarò qui non lasciarò di far appresso Sua Santità tutti gli officii possibili, come ho fatto per lo passato.. |
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A012003739 |
A Sua Santità è stata gratissima la relatione di Monsignor Arcivescovo di Vienna intorno alle cose di Tonone, et hora spero che infallibilmente si spediranno le Bolle dell' unione delli tre priorati che ha fatto a quella Casa, et insieme, di cinque cento scudi di pensione, per venticinque anni, sopra la Chiesa di Bizansone, con gli altri privilegi che già haverà veduti con la lettera del Padre Fra Cherubino che le mandai. |
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A012003820 |
Quella di 12 io ho mandata in mano di Nostro Signore acciò gli serva per ricordo et stimolo di effettuar qualche cosa circa le gratie di Tononc; et presto haveremo risposta circa li capi di convalidare li matrimonii contratti in grado prohibito senza dispensa, et di ottener l'altra per quella figliola che si vuol maritare con quello suo parente in quarto, et la risolutione circa l'assolvere gli usurarii.. |
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A012003822 |
V. S. gli basci caramente le mani da mia parte, chè io non gli scrivo per non darli gravezza di leggere la lettera et di rispondere. |
13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html |
A013001060 |
Dapoi voi veniste a Ciamberì, mio Reverendo Padre, et vi sapeste che egli era a Thonone, dove predicava in difesa della fede catholica; et voi gli facesti l'honore di scriverli per inanimarlo (sic), et li mandaste la vostra Moscovia et il piccolo libro de Poesi et Pictura collata cum Christiana, stampato separatamente della vostra Bibliotheca Selecta. |
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A013001060 |
Era in Padoa un giovane gentilhuomo Savoiano, [106] nominato il signor di Sales, il quale voi favorivate singolarmente et gli davate molto libero accesso, non solamente al Sacramento di Penitenza, ma anco alla vostra conversatione. |
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A013001060 |
Un anno da poi voi gli facesti il bene di scriverli da Bologna, ove eravate Rettore.. |
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A013002048 |
Mandando in Roma questo mio fratello ad visitando, Apostolorum limina, vengo con questa a ricordameglie (sic) affettionatissimo servitore, et supplicarla poi che a detto fratello mio si degni usar il favore di farglie vedere gli essercitii della divotissima vostra Congregatione, laquale, con osservanza particolar, io riverisco molto; et in essa, il R. P. Thomaso Bozio, il quale [234] tuttavia non si ricordarà forsi delle carezze fatteme da luy mentr'io fui in Roma, et che Monsignor nostro, di buona memoria, me condusse tante volte nell'Oratorio.. |
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A013002216 |
... Vanno questi deputati del clero da questa diocesi, sì per portar le note dell'entrate ecclesiastiche a V. S. Ill ma et R ma et ricever da lei gli ordini necessarii per [251] pagar le decime, sì anco perchè Sua Altezza Serenissima ci domanda adesso la prestatione della fedeltà, che vogliono chiamare. |
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A013002734 |
Et così, pregiando il Signor Iddio che a V. S. Ill ma et R ma dia compita prosperità, gli bascio humilissimamente le mani.. |
14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html |
A014001899 |
Il Padre Gioseffo Alamanni, Rettore del Collegio di Turino, mi ha mandato un aviso de i frutti i quali sono stati fatti in Salamanca per mezo degl' Esercitii spirituali, et questo per commissione la quale voi gli [219] havete data per farmi questa comunicatione. |
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A014001903 |
E non sò se egli intese il motto di diocese; almeno egli mi lasciò entrare, e così io passai a cavallo a traverso della città, salutato dalla più parte de gli huomini e donne molto honorevolmente.. |
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A014001905 |
Nel restante, una virtuosissima et devota gentildonna di questa città dove io fo la residenza, essendo andata a Chiamberì e trattando delle cose spirituali col Padre Forerio, Rettore del Collegio, gli mostrò certi avisi i quali io le haveva dati. |
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A014001905 |
Sono poi stati ristampati la seconda volta e ben tosto gli ristamparanno la terza. |
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A014002336 |
Questo gentilhuomo Genevrino, Alessandro di Montecrescenti, havendo perso quanto haveva per essersi [274] convertito alla santa fede catholica, è stato qui un pezzo in refugio; ma non trovando modo di stabilire in queste misere valli alcun modo di vivere, con quel poco aiuto che io gli ho potuto dare, ecco che se ne va in Roma, ove credo che sarà ricapitato dalla sacra Congregatione de' convertiti, poiché egli è di costumi et maniere molto honorate, et assai anco qualificato nelle buone lettere et scientie matematiche.. |
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A014002337 |
Ma perchè havendo ad ajutare molti altri convertiti non gli ho potuto dare se non dieci ducatoni alla sua [275] partenza, V. P ta molto R da farebbe cosa gratissima al Signore Iddio se glie procurasse qualche sorte di ajuto, per via di limosina, da Sua Altezza Serenissima, chè così potrebbe fare il restante del suo viaggio. |
15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html |
A015002155 |
Ma perchè egli non è canonizato, non se gli fa quell' honor publico et solenne [che] [224] all'altezza et verità della santità sua è debito. |
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A015002157 |
Che sì come egli con tutto il cuore magnificò il nome divino, così anco sua divina Maestà essaltò il suo con tanta multitudine di veri miracoli, che quando se ne faranno le informationi, si vederà chiaro che è providentia d'Iddio che questa canonizatione sia stata differita sin adesso, acciò che abondando il dispregio de' Santi fra gli heretici di questi contorni, molto a proposito si mettrà inanzi agl' occhi loro questa lampada che fu accesa fra li predecessori loro, nella quale vedano una vita di mirabile pietà et miracoli di mirabile chiarezza.. |
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A015002195 |
Et adesso, per gratia d'Iddio essendo Catholica, è in scrupulo del suo matrimonio perché alcuni gli han detto che detto Crespiliano de Crassi era o prete o frate professo. |
16-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVI-Vol.6-Lettres.html |
A016003360 |
Onde havrò caro ch' Ella, per mio rispetto particolarmente, gli favorisca così nell' avviamento come nel progresso dell' opera, poiché Ella havrà edificatione dei loro instituti et portamenti, et coteste sue anime cibo quotidiano di spirito et di ogni salutifero ammaestramento; oltre che l'attione per sè stessa le riserva lode et merito dove è sempre certa la mercede.. |
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A016003535 |
Le buone et utili conseguenze che son per derivare dall' introduttione costì dei Padri Bernabiti, sapendosi l'osservanza et essemplarità della lor vita et il decoro verso il culto divino, come anco il zelo della salute dei prossimi, devrebbeno non solo escluder l'oppositioni che se gli fanno circa il rimetter il Collegio, ma accender ogn'uno à favorir et metter mano in così pio et profittevol negotio.. |
17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html |
A017001986 |
Onde adesso desiderando io di farli havere l'Indulgenze conforme all' Instituto loro, non so chi adoprare se non la carità di V. S. molto Illustre, la quale, dove bisognasse, potrà se gli piace farne anco particolar supplica a Nostro Signore, acciò si degni favorire detta Congregatione. |
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A017001987 |
Hora, che cosa dirà V. S. che io con tanta fiducia vado adoprando la carità sua? Dica pur, se gli piace, che charitas omnia sustinet, omnia facit et omnia sperat.. |
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A017002748 |
Si prevaglia poi dell'authorità che Iddio mi ha concessa, per le confessioni et assolutioni di quelle anime, [292] chè io volontieri con lei la communico e glie ne dò quella parte che secondo la prudenza sua giudicarà esser necessaria per gloria di Dio e salute del prossimo, acciochè con maggior animo Ella adopri il sacro talento che dal Signor gli è stato dato.. |
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A017003782 |
Per il che, con altro mezzo desiderarci ripigliar quel dissegno, se però Sua Santità si degnarà favorirci in quel modo che dal R. P. Benedetto Giustiniano sarà proposto a V. S. Ill ma et R ma, laquale perciò supplico humilissimamente che appresso Nostro Signore si degni adoprare la charità et zelo suo et ajutarci in questo negotio; non dubitando che il zelo il quale riluce nelli suoi Fontes, li quali di tanto aiuto ci sono contro gli [398] heretici, non la spinga ancora a favorirci in questa occasione, laquale alla destruttione dell' heresia calviniana nel suo capo, che è Genevra, giovarà molto.. |
18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html |
A018001792 |
Et ho poco detto, perchè non ho havuto tempo da vedere in esso la prattica [176] delle virtù alla distesa; Vostra Paternità potrà allargar, corregere, abbreviare et mutar come gli parerà.. |
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A018004194 |
Et per moverli maggiormente a fargli la grazia, gli ha monstrato una lettera missiva del nostro Padre precedente Generale, per la quale egli rimetteva tutto questo negozio in petto di detto Monsignor R mo, atteso il singolare affetto che sempre ci ha monstrato in tutte le occasioni; il quale all'hora non eseguì secondo la rimissione fattagli, parte per causa delle sue molte occupazioni che lo tirarono fuori della sua diocesi, parte ancho perché vedeva che alcuni de nostri Padri di Annessi lo facevano tanto mal volentieri che non ne restavano contenti, et sperando detto Monsignore, o di fare contentare li detti Padri di S. Domenico che non ricercassero detto sito da noi, overo di sforzarsi di disporre in modo tale la fabrica di detto monastero acciò non havesse bisogno di detto sito. |
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A018004194 |
Ma tutto gli è stato impossibile, perchè è talmente angusto il luogho che non sene può passare, et gli detti Domenicani amorevolmente non si sono mai contentati; anzi, di più et di peggio, alli giorni passati hanno mossa lite contro le dette Monache per il già fabbricato, per il che viene interrotta la fabrica et li santi dissegni di Monsignor R mo, al quale rincresce estremamente et l'uno et l'altro. |
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A018004197 |
Per il che, havendo inteso le suddette et seguenti cose, nostro R. Padre Provinciale et io insieme, di comune concerto, scriviamo questa alla S. M. R. P., et la nostra opinione, sottoposta però a quella di S. M. R. P., che non si può negare questa grazia: poichè quando habbiamo opposto che nel contratto ch'habbiamo fatto con la città d'Annessi v'è scritto che non alienaremo li beni di detto Collegio; et di più, che alcuni della città m'hanno detto che più presto litigaranno con noi che permettere che sia fatta alcuna alienazione, Loro Altezze Serenissime hanno risposto che quando i loro sudditi sapranno che tale è la loro volontà, nessuno d'essi contradirà, perchè essendo necessario detto sito per la fabrica di detto monastero, vogliono che per ogni modo li sia rimesso; atteso che il sito del Collegio è grandissimo et questa parte non è di necessità per la fabrica nostra, et che si esibisce ampia sodisfazione, rilevandosi d'ogni indennità, anzi facendo detta alienazione in nostra utilità: si che gli pare che concorrendo la necessità di dette Monache, et un poco di nostra commodità, la charità et una certa equità vole che tal cosa si faccia; et per tanto, che si contentiamo noi solamente, che faranno [436] bene contentare li altri che si volessero opporre. |
19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html |
A019002618 |
Et quanto alla Introduttione, è vero che è stata utilissima in Francia, in Flandria, in Inghilterra, et è stata ristampata più di 40 volte, in diversi luoghi, nella lingua francese, et ha servito ancora a convertire gli haeretici, si come nota il P. Giacomo Galterio, della Compagnia, nel sesto ( sic ) secolo delle sue Tavole chronographique. |
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A019003489 |
Il non essersi fatta mentione della nominatione di Sua Altezza nelle Bolle del Vescovo di Geneva deve essere difetto di Cancellaria, forse a dissegno di far evanouire le ragioni di Sua Altezza, perchè sempre si sono spedite le nomine per tutti gli beneficii dei quali spetta a Sua Altezza; ma per questo in particolare non si è ommesso, et li Ministri di Sua Altezza costì non gli haveranno havuto l'avvertimento ch'erano obbligati. |
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A019003532 |
Et qua si tratta di cosa insolita et impossibile insieme, che la sudetta Cancellarla admetta espressione di nominatione, se non si mostrano gli essempi o non si fa constare de legitima fundatione..................................... |
20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html |
A020003045 |
Et tuttavia, il Padre Generale dovendo andare in Roma al mese di Settembre, si è risoluto che il Priore eletto di San Bernardo non pigli il possesso del suo carigo sin tanto che esso Generale habbi fatto la debita riverentia a V. S. Ill ma et ricevuti li suoi commandamenti; di modo che, essendo Lei patrona, potrà all'ora, se così gli piace, [313] trasportare l'elettione fatta nel Capitolo della persona di quel francese, nella persona del Priore di Santa Potentiana (sic), che è italiano: essendo che tutta la Congregatione Fogliense, et particolarmente il Generale di essa, non haveranno mai magior desiderio che di star humilissimamente sottoposti al beneplacito della Santità di Nostro Signore et a quello che da V. S. Ill ma glie verrà accennato. |
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A020003921 |
Così del continuo ne ricevo da Lei in abbondanza, essortandola a scrivermi et a rinovarmi gli effetti della sua amorevolezza, la quale come ho impressa nella memoria, così ho riconosciuta molto volontieri in quest' occasione; et ne la ringratio di cuore. |
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A020003936 |
Dimandando poi le Monache di quel Monasterio licenza a detto Pontefice di poter, nonostante che fossero fatte Regolari, recitar nel choro l'Officio piccolo, come prima solevano, il detto Pontefice li concesse volontieri detta licenza per sette anni, liberandole in quel mentre dalla recitatione dell' Officio grande, et dandoli buona speranza che, finiti detti sette anni, gli sarebbe concessa detta licenza in perpetuo. |
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A020003937 |
Primieramente: che l'istituto di detto Monasterio è non solo per ricevere zitelle, ma vedove attempate, inferme et di debole [411] complessione, et che non possono sopportare l'austerità delle altre Religioni; che per ciò gli è difficile, per l'età et indispositioni, di poter recitar l'Officio grande.. |
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A020003938 |
Et stante questa non intelligenza dell'uno et l' altro Officio, è di molta importanza che sempre recitino il medesimo, per che avviene che più chiaramente et distintamente pronunciano quello che sogliono giornalmente recitare, che non possono fare quando ordinariamente gli conviene dire cosa inusitata; da che anco gli viene sminuita l'attentione et devotione, sendoli necessario dirigere tutta l'attentione loro al ben legere et pronunciare. |
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A020003938 |
Il che tanto più procede nelle regioni di Francia, dove le donne, ignare della lingua latina, hanno di quella non solo inettissima, ma affatto ridicula pronuntia; tanto che nelli monasterii di Monache, quelli che vanno a udir gl' Officii divini non possono contenere il riso che gli vien mosso da sì inetto pronunciare. |
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A020003939 |
Si aggionge anco che gran parte delle donne a pena mai vengono a perfettamente imparare l' Officio grande, onde gli viene precluso l'ingresso della Religione; alla cui devotione, spirituale consolatione et salute dell' anime si porgerebbe molta commodità se non havessero a imparare senon P Officio piccolo, perchè potendo ciò fare con maggior facilità, potrebbono conseguire il desiderato fine di esser Religiose: e da qui avverebbe che possent omnes pariter senes cum junioribus laudare nomen Domini.. |
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A020003960 |
Dimandando poi le Monache di quel Monasterio licenza a detto Pontefice di poter, non ostante che fossero fatte Regolari, recitare nel choro l'Officio piccolo, come prima solevano, il detto Pontefice li concesse detta licenza per sett'anni, liberandole in quel mentre dalla recitatione dell'Officio grande, e dandoli buona speranza che, finiti detti sett' anni, gli sarebbe concessa detta licenza in perpetuo da lui o suo successore. |
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A020003982 |
Gia sappete quanto S. A. et io desideriamo che gli PP. Barnabiti, et particolarmente quelli del Collegio di Annessi, siano favoriti in tutte le occurenze loro, poichè a questo c' invita la particolar affettione che eglino alla Casa nostra et a questi Stati vanno dimostrando. |
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A020004042 |
Et quando venisse a comparire costì un certo Ramusso Savardo per impedire detta confermatione in favore di quelli di Lovanio ch'amministrano il Collegio, vedrete per ogni modo [419] operare che non gli sii dato orecchio, come che la mente di S. A. resta dalla sua propositione al tutto contrariante.. |
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A020004042 |
S. A. desidera che il contratto fatto fra gli Amministratori del Collegio di Annesii con gli PP. Barnabiti habbi suo intiero effetto; et però non mancherete di procurarne appresso Sua Santità la confermatione, con tutto quello che di più sarà necessario, come sarete informato dal Procuratore Generale de Barnabiti. |
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A020004044 |
Torino, gli 26 Ottobre 1622.. |
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A020004056 |
Et perchè talvolta gli Monaci d'esso priorato potriano dar l'habito ad alcuno in grave preiudicio de sudetti Barnabiti, ne tratterete con Sua Santità, acciò non solo glie lo facci vietare, ma facci ancora che alla morte de Monaci presenti le sudette prebende restino sopresse.. |
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A020004056 |
Furono dalla Santità di Papa Paolo V assegnate le prebende et priorato di Contamina alla Santa Casa di Tonone, la quale indi gli hà date a' PP. Barnabiti per mantenimento del lor Collegio eretto, et manutentione delle scuole, far missioni in quei luoghi vicini alli heretici et altre loro buone operationi. |
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A020004058 |
Torino, gli 26 Ottobre [1622].. |
21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html |
A021000728 |
Chi è che possa giustamente adirarsi contro chi gli dice che si lavi dopo essere stato qualche tempo senza lavarsi? Perchè non potrà dirsi: riformatevi, ad una Casa che già ha passato molti anni dopo l'ultima sua riforma? Si stà sull' avvertenza di non lasciare lungo tempo una casa senza pulirla esteriormente; perchè non s'havrà a fare lo stesso nell' interiore?. |
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A021000731 |
Osservate Esaù: per havere preso un po'd'appetito correndo dietro alle fiere, gli parve che si moriva di fame, e sotto un tale pretesto vendè il diritto ch'aveva [69] alla primogenitura. |
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A021000731 |
Se siamo in Egitto, ci alimenterà con le carni che ci doneranno gli Egizj, e se nel deserto, ci darà egli medesimo la manna. |
22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html |
A022001229 |
che le voglia accettare, si supplica che si dia authorità a detto Vescovo di Geneva di poter supprimere una praebenda monacale de' monasterii et priorati conventuali di detta sua diocaesi, vacante o da vaccare, et ad ogni theologo assignar due di quelle praebende suppresse, come [182] sarà espediente; et che, in difetto di dette praebende, si possano supprimere alcuni benefìcii semplici delle chiese stesse dove si constituirà la proebenda theologale, et applicarli ad essa theologale: che così si accenderà vivamente il fuoco evangelico tutto a l'intorno di Genevrini per cacciar il freddo boreale che gli agiaccia ( sic ).. |
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A022001397 |
5° Et [di] più, per la terra di Eviano si ottenesse ordine stabilito che sopra la badia di Abbondantia si [210] pigli una prebenda simile a quella delli monaci per il predicatore et theologo di Eviano, sì come per lo inanzi si è fatto; et adesso gli affittavoli et negotiatori ne fanno difficoltà et la pagano malamente. |
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A022001553 |
Et circa questi non vi è altra difficoltà, se non che, facendosene la giustitia, li Genevrini starebbono mal contenti et gli recarebbe dispiacere; ma non si fa mai giustitia senza disgusto della parte che ha torto, nè deve haversi minor risguardo alla ingiuria che si farebbe alla Chiesa ricusandole giustitia, che al dispiacere che si farebbe alli occupatori facendo giustitia.. |
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A022001554 |
La Sua Maestà restituendo l'essercitio et questi beni delle due sorte ultime, fa giustitia, accresce la santa religione, fa benefìcio alla Chiesa, multiplica gli oratori per sua prosperità. |
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A022001959 |
Essendo l'anno passato nel paese de' Valesani con occasione della consecratione di Monsignore Vescovo et Principe di Sion ( Sedunensis ), et havendo io fatto la predica solenne per ordine di quelli Reverendissimi che ivi fecero l'Officio et trattato della successione Apostolica nella santa Chiesa, con essortare il popolo (del quale parte è heretica, ma che ivi in quel concorso venne per [302] curiosità) all' amore della santità, unità et successione della santa Chiesa, alcuni si sentirono commossi, et uno fra gli altri venne da me.. |
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A022001960 |
Et fra tante delle città et repubbliche intiere nelle quali non è lecito a predicatori catholici di predicare, nè stare, nè parlare, che rimedio [303] vi è di riunirle alla fede? Perchè horamai, fra noi altri Sguizzeri, et in tutta la Germania et in molti luoghi di Francia, ci sono città intiere heretiche et l'heresia passa in ragion di Stato, nè si vede neanco un tantino di speranza della conversione loro; et le cose passano tanto inanzi, che gli heretici non hanno più disturbo nessuno et sono senza rimedio.». |
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A022002099 |
E vedendo che altri che loro insieme non possono in modo alcuno rendere capace Sua Beatitudine, manco i miei SS. Ill mi Cardinali Prefetti della santa Inquisitione, e altri deputati per ricevere l'ubedienza mia e intendere le mie ragioni sopra il Stato che mandava a S. S tà, non volendo in modo alcuno incorrere le pene portate per la Constitutione di felice memoria Papa Sixto, non potendo trovarsi in Roma alli 20 del mese seguente, mando a V. S. Ill ma et R ma l'attestatione della suoa infirmità, acciò che si degni far intendere a Nostro Signore che non tiene a me far quanto conviene alla mia ubedienza, e che non mancarò, essendo in debita convalescenza, mandarlo per ricevere gli ordini Apostolici: il che in persona havesse esseguito, se non mi ritrovasse talmente valetudinario che non posso, senza pericolo della mia vita, far'impresa di tal viagio; oltre che in questi miseri tempi la mia presenza è necessaria in questo vescovato. |
25-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXV-Vol.4-Opuscules.html |
A025003713 |
In ogni altra cosa se gli offerisce prontissimo.. |
26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html |
A026002436 |
Flexis genibus prius ad Patrem Domini nostri Jesu Christi con ogni humiltà, levi Vostra Eccellenza gl'occhi dell'anima al Cielo, e s'imagini veder quel gran Padre di lume, Iddio, che stà sedendo nel throno della sua gloria, circondato da miglioni d'Angeli e di Seraphini, e con gran fede, riverenza ed amore faccia quell'Orazione che Christo c'insegnò, e gli domandi quelle sette petizioni ch'in quella si contengono, e questo con amorosi ed ardenti colloqui con esso Padre, poichè tutta quest' Orazione non è altro cb'un dolcissimo colloquio dell'anima con Dio. |
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A026002442 |
Può eccitare la speranza a ottener ogni cosa che domandarà, quanto maggior grande sia, poichè il padre non niegha al figliolo ciò che gli domanda, se risulta in benefizio al figliolo.. |
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A026002507 |
Il padre, doppo che ha castigato e ben battuto il figliuolo, gli fa qualche carezza. |
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A026002524 |
Domando ancora, Padre, ch'accendete questo mio affetto con il fuoco del Spirito Santo, com'accendete nel Cielo gl'Angioli e come accendeste nella terra gli cuori dell'Apostoli nel santo giorno della Pentecoste. |
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A026002564 |
Qual padre vi è che non rimetta al figliuolo posto in gran povertà, qualsivoglia debito, quando humilmente gli domanda? O Padre santo, e chi più povero figliuolo di me e chi più carico di debiti? Ecco, com'un altro publicano, humilmente vi domando: perdonatemi tanti debiti di peccati con li quali io v'ho offeso; « Deus, cui proprium est misereri semper et parcere, » habbiate misericordia di questo povero figliuolo et rilasciatemi ogni mio debito. |