05-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome V-Vol.2-Traitte de l'amour de Dieu.html |
A005000353 |
O que beni soit a jamais l' Ange du grand conseil, avec tous les advis qu'il donne et les exhortations qu'il fait aux humains! Le cœur est res-joui far les unguens et bonnes senteurs, dit Salomon, et par les bons conseilz de l'ami l'ame est adoucie. |
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A005000468 |
Le grand Apostre nous annonce une generale indifference, pour nous monstrer vrays serviteurs de Dieu, en fort grande patience es tribulations, es necessités, es angoisses, es blesseures, es prisons, es seditions, es travaux, [122] es veillees, es jeusnes; en chasteté, en science, en longanimité et suavité au Saint Esprit; en charité non fainte, en parole de verité, en la vertu de Dieu; far les armes de justice a droitte et a gauche; par la gloire et par l'abjection, par l'infamie et bonne renommee; comme seducteurs, et neanmoins veritables; comme inconneus, et toutefois reconneus; comme mourans, et toutefois vivans; comme chastiés, et toutefois non tués; comme tristes, et toutefois tous-jours joyeux; comme pauvres, et toutefois enrichissans plusieurs; comme n'ayans rien, et toutefois possedans toutes choses.. |
09-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome IX-Vol.3-Sermons.html |
A009000114 |
Jesus fut conduit far l'Esprit dans le. |
11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html |
A011001247 |
Comminciavano gli ofïiciali de l' Illustrissimo Duca de Nemours et de Genevois a far recherca de' peccati dell' usura commessi dalle personne ecclesiastiche nella [148] diocæsi de Geneva, et anco della contraventione fatta di un editto annuale di Sua Altezza Serenissima, qual prohibiva la vendita de' frumenti et altri grani fuor del mercato; credendo essi ufficiali laici potere castigare indifferentemente per cotesti peccati et laici et ecclesiastici, et questo per privilegio speciale di Sua Santità, concesso a' serenissimi prædecessori di Sua Altezza. |
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A011001491 |
Onde mi rincresce infinitamente di non haver in me le altre cose corrispondenti all'opinione che V. S. Ill ma et R ma tiene di me, se non un buon desiderio di servire a santa Chiesa et di ubedire prontissimamente alli commandamenti de'superiori miei, massime di V. S. Ill ma; [184] alla quale, per communicare di quello che mi commanda per la lettera sua, darò quanto più spesso far si possa fedele avviso di quanto giudicarò degno della notitia sua et de Sua Beatitudine, per beneficio spirituale della Savoya. |
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A011001539 |
La speranza nella quale io mi ritruovo adesso di veder far raccolta di buon numero d'anime in questa provincia di Chablaix, se si darà l'ordine conforme al zelo di Sua Altezza Serenissima, mi fa pregar colla debita humiltà V. S. Ill ma di degnarsi di intercedere acciò no solo si faccia questo bene, ma si faccia ancora con quella prontezza che è tanto grata al Signore; perchè in questa terra di Tonon, recapito de tutta la provincia, sono molti ben disposti, et quasi tutti gl'altri tanto commossi nella conscienza, che se vedessero l'essercitio della religione catholica stabilito, facilmente et fra pochi giorni si ridurrebbono. |
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A011001602 |
Et importa infinitamente in questo principio di far cosa illustre et compita, per esser quella provincia di Ciablais a petto de tanti heretici.. |
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A011001666 |
Della conversione di monsieur d'Avully già ne scrissi ultimamente a V. S. Ill ma et glie ne darò conto più particolar; chè invero non a luy (sic) solo et a me, ma ancora al general di questo negotio, fanno gran prejuditio questi tali maledicenti; et in questo sonno favorevoli agli hæretici, quali vanno calomniando tutte le conversioni che si sonno fatte a' tempi nostri, per impedir l'effetto che suol far l'essempio dei primi nelle conscientie del popolo. |
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A011001785 |
Mosso da queste ragioni et della compassione della povertà di queste chiese, ardisco di far' a nome loro questa supplica a V. S. Ill ma. |
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A011001835 |
Me piace che i signori Cavaglieri habbino per poca cosa li beni ecclesiastici di Chiablais, perchè essendo poi loro persone magnanime, le (sic) lasciaranno volontieri a servitio d'Iddio, et quell'oglio che glie (sic) par poco bastarà per far un lume di santo essercitio che mandarà raggi sin a mezzo [dei] Bernesi et Genevini, pur che senza contrasto cie lo lascino.. |
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A011001837 |
Ma non voglio mancare di dire a V. S. Ill ma che no manca punto il nemico di far a questo cavagliere tutti gl' assalti che egli può per oscurare il lume che si era acceso della sua conversione, suscitandogli molti odii, sì dalla parte heretica come della catholica. |
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A011001839 |
No credo che Sua Santità possa far cosa più giovevole a [223] queste contrade che mandando un Visitator apostolico; et piacess' al Signor che fosse V. S. Ill ma, allaqual con humilissima riverenza bascio le sacre mani, prieghandoli dal Signor ogni contento.. |
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A011001892 |
Questo è l'ultimo sforzo che vuol far il demonio in quest'opra, mentre vede che si va ritardando l'essecutione delle buone intentioni di Sua Altezza. |
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A011001892 |
Scrivo a Sua Altezza Serenissima sopra un'oppositione che hanno fatta questi di Thonone quando, per celebrar queste feste di Natale, io volevo incomminciar a far un altare nella chiesa nella quale io ho sin adesso prædicato. |
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A011001955 |
Et questo saria che, vedendo in effetto la sperata pace, le Sig rie V. Ill me si contentassero di lasciare assolutamente tutte le cure et dependenze di esse che esse tengono qui; et così, giungendo quelle con altre che da particolari sonno processe, si potrà far un servitio, in questo balliagio, tanto chiaro che se ne vederà la luce d'ogni intorno.. |
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A011001955 |
Pur vedendo che a me è toccato la sorte di essere il forriero et procuratore de molti predicatori et altri honorati ecclesiastici che sonno per venir qua combattere li combattimenti del Signore delle armate, et che non potrò far di manco di esser forse importuno a Sua Santità, alle Loro Altezze et alle Sig rie V. Ill me, per addimandar aiuto per le spese che di giorno in giorno andaranno [233] crescendo, secondo il numero di lavoranti che per progresso di questo negotio saranno necessarii, mi è parso di dover in una volta proporre alle Sig rie V. Ill me quello espediente che, essequendosi, tagliarà la strada alla necessità in questa opera, et alla importunità che esse riceveranno delli aiuti che di tempo in tempo sariamo costretti di addomandargli. |
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A011001978 |
Et non era bisogno, per quanto mi pare, che V. S. Ill ma usasse meco il precetto in virtute sanctæ obedientiæ per far che io più spesso glie dia avvisi delle cose di qua, poichè la semplice volontà di V. S. Ill ma mi stringe tanto quanto basta per farme far ogni gran cosa possibile.. |
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A011001979 |
Ad ogni modo, sia che se faccia, sia che non se faccia questa conferenza, supplico V. S. Ill ma che con l'authorità [236] sua habbiamo qui in Chiablais per questo anno detto P. Cherubino et il P. Spirito, dello stesso Ordine, et altri quanto più si potrà, sì di quell' Ordine come della Compagnia di Gesù, acciò che uniti quelli con altri secolari che verranno, possiamo far un vivo assalto all'heresia in questi paesini, chè pian piano se ne sentirà l'odor in tutta la vicinanza, sì de'Bernesi come de'Genevrini. |
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A011001979 |
Et per farglie le spese (chè in vano cercarebbero la limosina fra queste genti), bisognarà far una di queste due cose: o risserbar a questo effetto per un poco di tempo due pensioni delle sei, o vero pigliar per via di contributione qualche parte delle intrate che i particolari cavano delli beni ecclesiastici di questo balliagio, già che da' Cavaglieri non bisogna sperar altro. |
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A011001980 |
Voleva ancora che io ne scrivessi a Sua Santità; ma quanto a questo non me basta l'anima di far volare le lettere mie così alto immediatamente, massime che in questo particolar V. S. Ill ma può et vuole tutto il necessario. |
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A011001980 |
È vero che il signor cavaglier Bergera, lator di queste, mi ha promesso, mediante l'authorità di V. S. Ill ma, di far ogni sforzo appresso il Consiglio della Religione de'Cavaglieri acciò ci sian lasciate affatto tutte le cure di questo balliagio, per far poi il servitio compito, con questa conditione, che altro da loro non cercassero. |
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A011002005 |
Et sia laudato Iddio æterno della patientia et zelo che ha dato a V. S. Ill ma per far infine spontar questa benedetta impresa con questo principio, del qual, per dar distinto raguaglio a V. S. Ill ma, dirò che ciè un pezzo che il signor cavaglier Bergera è giunto qui con quel ordine che mi scrisse V. S. Ill ma; et essendo allhora in Annessi per certo negotio, ritornai quanto prima per non esser cagione della retardatione di così importante servitio, quantumque io fossi certo che questo cavaglier saria qui un pezzo, per haver a riscuotere da sette millia ducati per la sua Religione, che è una summa laquale no si fa così presto fra questi travagli di guerra. |
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A011002007 |
Ma no si possono [242] ben introdurre sensa far un poco de preparatione con il far qualche sermoni cathechistici; il che si deve far da qualche predicatore prattico, et adesso non è possibile haverne per esser impediti tutti nelle quadregesimali prediche. |
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A011002008 |
Et per aiutarci al restante che si conveniva haver sì in Tonone come nell' altre parrochie, [243] si [è] contentato di assegnar il principio delle sei pensioni dal 15 di Genaro sin al primo di Marzo, che si è dato principio al pagamento; et dal primo di Marzo sin tanto che sian collocati li sei curati, correndo sempre le pensioni, potremo forse avanzare da 60 o 70 scudi per comperar le cose più necessarie et far il manco male che fia possibile. |
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A011002009 |
Quanto alla polizza del signor di Ruffia, nella quale desiderano li Cavaglieri che alcuni curati che prestano il nome a' laici che tengono cure ne'balliagi rimettessero esse cure alla Religione, come proprietaria, per concessione di Sua Santità, de'beneficii de'balliagi, quando tai curati non siano habili a far servitio, et essendo habili, che siano admessi al numero delli sei, il signor cavaglier Bergera no m'ha proposto questo particolare; nè posso intendere come vogliono questi clerici armati che un [244] curato confidentiario possa esser habile per esser admesso nel numero delli sei, che devono esser un poco più costumati che non sogliono esser li confidentiari.. |
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A011002042 |
Vengo a supplicare ancora una volta V. S. Ill ma si degni di incaricar strettamente al novo Abbate, o vecchio, qual si sia, di far paghar essattamente la pensione dovuta al prsedicator ordinario di Evian, perchè et quella terra è meritevole di esser aiutata, et il predicator che hanno adesso è risguardevole per più rispetti. |
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A011002090 |
Credo che tutti quelli ai quali ho dato lettere per essere appresentate a V. S. Ill ma fanno a gara per farmi parere negligentissimo, poiché il signor cavaglier Bergera non è ancora partito di Chamberi, per quanto mi vien detto, et a questo gentilhuomo, il quale doveva inviarsi la settimana passata, fu dato tempo di far questa giunta alle precedenti mie.. |
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A011002122 |
Ma perchè io no so chi voglia dar tanta intrata necessaria a tante persone, ho sempre havuto opinione che basterebbero da 18 curati, li quali, per dire quanto io credo, devono havere honorata provisione per sè et per un vicario che [257] potesse aiutarli, già che le parrochie sariano molto grandi, et acciò possano con decentia far l'officio loro et no piglino le limosine per le confessioni, sepulture, Messe et altre cose; chè se ben questo sarà forse lecito, tuttavia non è per nessun conto espediente. |
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A011002123 |
Bisogna far come facciamo la Settimana Santa: scuoprir una corna della Croce, poi l'altra piano piano, et così tutto, et gridar dolcemente: Ecce lignum Crucis, venite adoremus.. |
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A011002124 |
Dirò ingenuamente il mio parer: no potrà meglio far Sua Beatitudine che di lasciar in questo et simili negotii l'assoluta libertà et authorità fra V. S. Ill ma et Monsignor R mo, perchè questa guerra devesi fare con l'occhio [259] et non coll'orecchio, perchè le occasioni si appresentano bene spesso, et passano senza ritornar più da quelli che non le pigliano. |
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A011002128 |
Una sola cosa dirò di più: che la reformatione di queste badie di qua importa infinitamente per far un buon odor da per tutta la vicinantia.... |
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A011002173 |
Son sforzato a far alta per certi giorni per venir al sinodo et altri negotii, et per prevenire una malatia della quale sono minacciato ciè un pezzo. |
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A011002323 |
Dirò adesso a V. S. Ill ma che dalla parrochia di Bernex, del balliaggio di Ternier, discosta da Geneva tre millia, mi viene indrissata una richiesta per laquale mi addomandano l'essercitio catholico, con questa impertinente presuppositione, che da Sua Altezza habbia et modo et authorità di far ogni progresso nelle cose della religione.. |
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A011002325 |
Sonno [in] francese, ma V. S. Ill ma se le potrà far leggere o dal signor de Lulino o da altri; ma la priegho bene di non perder dette lettere, acciò mi servano contra quelli che potriano haver per male ch'io di tante cose m'impacci. |
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A011002326 |
Io fra tanto son andato a visitar la nuova parrochia di Cervens dove ancora ho havuto consolatione; et tuttavia si vederà maggior frutto quando questi ed altri predicatori veneranno qui et si fermeranno alquanto, il che adesso detto Padre non ha potuto far, chiamato dal Padre Provinciale. |
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A011002329 |
Starò a sollecitare, et havendo l'atto quanto potrò, sarò scusato di far più. |
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A011002369 |
Quanto all'altro prædicator ch'il signor Abbate dice di dover mantener nella sua badia, credo che si deve far, ma so et credo che non si fa; nè saria troppo caricato l'Abbate havendo per lui duoi prædicatori, anzi mi par molto caricato non havendoli.. |
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A011002371 |
Ch'egli pur si sforsi di far queste suasioni, ch' io son certo di far con effetto contraria persuasione: cioè ch'io, in questo nè in altro, non uso nè bugia, nè tratto sinistro appresso V. S. Ill ma, nè domando un solo baggatino della sua badia. |
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A011002371 |
Quanto a quella suasione ch'il signor Abbate, per gratia sua, desidera di far a V. S. Ill ma, che non dia fede a Savoyardi in generale, io l'ho per una impertinentia tale che non merita risposta. |
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A011002373 |
Monsignor Reverendissimo è stato da vinti giorni in qua nel letto molto ammalato, et havendo ricevuto in questo mentre due lettere di V. S. Ill ma, una il 26 et l'altra hieri per le mani del signor Floccardo, canonico, glie rincrebbe infinitamente di non potergli far risposta per allhora perchè il medico non lo volse permettere. |
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A011002374 |
Ma parlando poi assolutamente, io son poco meno costretto di lasciar questo prævostato ad altri che possano far maggior residentia di quella ch'io posso far mentre son in Chiablais, et habbiano modo di vivere senza quello. |
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A011002425 |
Temo che li movimenti della Maurianna non ci diano gran disturbo, massime alla venuta del Padre Giesuito che V. S. Ill ma vuol far venire. |
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A011002479 |
Et insieme fu trattato di far l'oratione di Quarant' hore in detto luogho di Annemasse, per svegliar quelli ministri di Geneva; [310] onde detto Padre, essendo in corte, hebbe del tutto piissima et gratissima risposta. |
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A011002586 |
Ho ricevuto lettere dal P. Cherubino et di monsieur di Avulli sopra un concetto che han fatto insieme di far [322] le 40 hore di oratione in Tonone, con la maggior decentia che far si possa; et passate le 40 hore, di proporre delle dispute theologique (sic) authenticamente, et invitarvi gl'hæretici d'ogni intorno, acciò che non si lascii cosa veruna da tentar per scuotere quest'anime apestate dall' heresia.. |
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A011002626 |
Per quanto vedo, non mancarà dalla banda de' signori Cavaglieri che le cose del Chiablais non vadano in rovina, poichè non tengono conto di far pagar le pensioni promesse, senza lequali non si può continuare l' essercitio comminciato nelle tre parochie, et molto manco augmentarlo. |
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A011002628 |
Fra tanto egli si dispone di far la devotione delle Quarant' hore in Tonone con quella maggior sollemnità che si potrà fare. |
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A011002668 |
Andando costì et quindi in Ferrara il signore Præsidente Fabro, persona di pietà et sufficientia singolarissima, et per dirla a modo mio, phœnice della nostra Savoïa, desideravo incredibilmente di far il viaggio con esso lui, perchè essendo egli solo fra laici consapevole di quanto si è fatto di qua et si deve fare per la santa fede, haverebbe certo dato un grande aiuto nel negocio che per questo habbiam da far appresso Sua Santità. |
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A011002668 |
[334] Ma Monsignor R mo Vescovo non havendo fatta la quarantena che si usa per il contagio, non ha volsuto far li Fontes necessarii al viaggio, nè addimandare licentia a, Sua Altezza per il passagio, per non dar alcun sospetto nò a Sua Beatudine, nè a V. S. Ill ma.. |
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A011002906 |
Habbiam bisogno di gratie spirituali per le assolutioni, acciò si possano far con ogni libertà fra questi rozzi et novitii popoli, non solamente da Monsignor et R mo Vescovo et da me, ma da quanti sarà bisogno di commettere, [357] non bastando a tanta messe se non gran numero di messori. |
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A011002910 |
Ad ogni modo glie faremo guerra colle prediche, et già che ci chiamano ad una conferentia, ci [361] prepariamo a far ogni sforzo. |
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A011003830 |
Et almeno V. S. sia certa che io non pretermetto un punto di diligentia, come le potrà far fede monsignor della Bastia, il quale anchor si adopra gagliardamente per la sua parte, acciò quanto prima ne segua l'effetto.. |
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A011003987 |
Aspetto l'informatione circa il predicatore di Eviano, la quale sia chiara et distinta, per poter constringere l'Abbate della Novalesa, il quale fugge quanto può di non (sic) far la spesa, non ostante che sia moribondo.. |
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A011004047 |
Prima di haver mandata questa, ho ricevuto l'ultima di V. S. di 13 di Giugno, che tratta ex professo di far restituire la Messa in Geneva. |
12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html |
A012000280 |
Onde è ubligatissima in conscientia di non tardare a venire, poichè dalla sua venuta dipende il negotio et senza lei non si può far altro. |
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A012000345 |
Veramente, se nella risolutione della pace si farà un sforzo in far splendidamente rilucere l'essercitio et dottrina catholica in questi paesi, son certo che videbimus gloriam Dei et che in questo Giubilæo forse si restituiranno le possessioni alii antichi padroni, secondo la Legge, perchè si vede chiaro che quel tanto di resistentia che li ministri Genevrini fanno, non nasce tanto d'animo o cuore che glie resti, quanto di rabbia et disperatione; et se li premeremo un poco gagliardamente, saranno spediti, et il popolo loro, già stracco delle loro ciancie, facilmente darà orecchio alla verità. |
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A012000394 |
Nè si potrà mai far tanto che meglio non fosse di fare più, per sradicar l'infelice [24] albero, il quale, stendendo in tante parti del Christianesimo le velenose foglie, sta però quivi vicino radicato et piantato. |
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A012000470 |
Venendo di Tonone in Chiamberi con speranza di far servitù a Monsignor R mo di Geneva, son stato sforzato di fermarmi alquanto per strada per aspettar li memoriali, liquali erano necessarii per trattar varie cose in [31] questa corte, attinenti al servitio d'Iddio; poichè detto Monsignor non poteva venire, per esser Annessi, dove si truovava, bandito del commercio di Chiamberi et altri luoghi dove sarà la persona del Prencipe. |
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A012000472 |
L'altra parte, qual consiste nel riscuotere un decanato, non si può far realmente sin tanto che un gentilhuomo, il quale l' haveva comperato, sia venuto di Parigi; il che si spera presto. |
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A012000473 |
Il Padre Bartholone ha ricevuto li cento et otto scudi [33] mandatigli da V. S. Ill ma et R ma, et ha subito mandato un Padre prædicatore in Tonone, il qual giunse l' ultimo di Ottobre in detto luogho; et ne fa venir altri sino a sei da diversi luoghi, liquali subito che giungneranno comminciaranno a far essercitio, sì nelle prædiche, sì anco nelle scuole, et io del giorno del loro arrivo darò avviso a V. S. Illma. |
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A012000521 |
Domani io vado in Annessi, per andar poi, se occorrerà, in Tonone a far le feste, et sarò diligentissimo a darglie ragguaglio delle occurrenze. |
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A012000582 |
Onde si può dire col P. Cherubino, che essendovi il modo potria farsi una buona et utile opra in questa diocæsi, et far come un seminario de sacerdoti da prævalersene in ogni occorrenza, massime in questi contorni.. |
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A012000622 |
Ma la paura che si ha che dal Ré non vengano [50] adoprati quelli infedeli, era bastevole a far ogni gran commotione nelli deboli petti de' convertiti. |
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A012000677 |
Li ministri di Geneva non hanno punto mancato di voler occupar le chiese; ma Monsignor R mo Vescovo essendosene lamentato appresso il Re di Francia, egli commandò che non havessero da [55] far simili dissegni. |
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A012000716 |
Andando costì il signor di Viletta mio zio, maestro di casa di Sua Altezza, mi è parso di dover rompere questo lungho et violento silentio con far humilissima riverentia a V. S. Ill ma et R ma per mezzo di queste righe, colle quali [57] ancora glie darò questa consolatione, assicurandola che se bene in Tonone et Ternier, di donde io venni solamente la Domenica di Quinquagesima, si è patito assai sotto il governo del signor di Monglat, huguenotto, et per le varie insidie de' Genevrini liquali, massime in Ternier, han usate tirannie et vituperii da non dirsi circa le cose sacre, tuttavia, con tutto ciò, fra quel gran numero de convertiti non se ne trovaranno quattro che siano ricaduti, et questi infimi di qualità. |
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A012000717 |
Il signor di Viletta supplicarà V. S. Ill ma di usare la [58] carità sua solita in far havere le præbende promesse dal signor Abbate di Abondanza al signor Noveletto, non già per questo anno passato, poichè il signor di Sanci ha pigliato tutta l'intrada di quella badia, ma per l'anno seguente. |
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A012000833 |
Non certo perchè io desideri quella dignità, il peso della quale mi è stato sempre formidabile, massime in questi tempi tanto torbulenti et torbidi, ma per non far resistenza al [72] parere di tanti huomini da bene et li quali hanno giudicato che io non dovevo più ritardar questo negotio. |
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A012000861 |
Il paese di Gex, occupato sin adesso da' Genevrini, è capitato, per gl' articoli della pace, nelle mani del Ré di Francia, a nome del quale il Barone di Lux ne pigliò fa poco il possesso, con far dichiaratione che l'intentione di detto Ré era di restituirvi l'essercitio della fede catholica [75] col mezzo dell' Interim a forma di quello che si fa in Francia. |
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A012000991 |
Li remedii potranno essere: che la Santa Sede pigli quel luogho di Tonone in singolarissima protettane, et a tal fine faccia concorrere li Prencipi catholici; che il Serenissimo Duca faccia cinger quella terra de muraglie, il che in poco tempo si può far, come da [92] isperimentati si dice; che si usi larga carità et liberalità, et si applichino copiosamente l'entrate di molte inutili badie et beneficii, servatis servandis; et sopra tutto, che si dia presto di mano all' opera, realmente et da dovero, chè le buone intentioni giovano poco. |
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A012000992 |
Di Giulio Cæsare Paschali ho da dire che è stato moltissimi anni in Geneva, intorno alla quale non hebbe mai fundo nè cosa stabile, anzi era povero et si aiutava col faticare alla stampa, dove era correttore de libri, et colli denari della cassa et borsa della natione Italica, come si suole far dalli poveri secreti in quella Babilonia, dove, in questo particolare, prudentiores sunt filiis lucis in generatione sua. |
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A012001504 |
Spero questo anno di far un viaggio in Piemonte per visitare la chiesa della Madonna del Mondovì, et con questa occasione non mancarò di andar dove V. S. R ma si ritrovarà, acciò che, consertis manibus et os ad os, rinoviamo l'affetto che se bene no si può inveterare, cresce nientedimeno almanco nelli sentimenti per la presenza. |
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A012002026 |
Per il che mi ha preghato il Consiglio di detta Casa di supplicar a nome suo V. S. Ill ma et R ma che, come capo principalissimo delle cose di essa et Primicerio, si degni far render li conti al signor [224] Gabaleone, et commandarglie di dar prima dodeci ducatoni al signor de Prissy, che glie sonno da detta Casa legitimamente dovuti, sì come ne testificarà detto P. Cherubino. |
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A012002026 |
Resterebbe di far anco quelli delle cose di là delli monti. |
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A012002139 |
Far exemple, nous avons près d'ici le prieuré de Talloires, maison de fondation très illustre, et, près de Genève, le prieuré de Contamine et l'abbaye d'Entremont; le premier dépend de l'Abbé de Savigny en France, [241] le second de l'Abbé de Cluny, la troisième de l'Abbé de Saint-Ruph de Valence. |
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A012003176 |
Onde si supplica V. S. Ill ma et R ma che si degni trattarne colla Maestà del Re Christianissimo, acciò si degni [410] far gratia a quelli popoli di non darli nelle mani di quelle republiche heretiche; o se in ogni modo li vuol dare, li dia con questa conditione, che per conto della religione non vi sia fatta innovatione veruna, ma siano lasciati nel stato nel quale si ritrovano adesso.... |
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A012003311 |
Et perchè questa è opra santissima et molto desiderata da Sua Beatitudine, supplico V. S. Ill ma et R ma che si degni fare viva instantia appresso di quella corona, sapendo certo che coll'authorità sua potrà far riuscir questo negotio efficacemente et subito, essendo io præparato [a] far quanto mi toccarà. |
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A012003674 |
Fra Cherubino continua tuttavia nel suo delirio, et tanto più è necessario il presto ritorno di V. S., senza laquale, in cambio di far maggior progresso, dubito che si perderebbe l'acquistato. |
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A012003691 |
Il P. Generale, conforme alla volontà di Nostro Signore, ha dato ordine al P. Provinciale di Lione di mandar detti Padri quanto [463] prima a Tonone, et V. S. ne potrà anco far instanza al medesimo Provinciale per affrettar la loro venuta; li quali arrivati che saranno, V. S. me ne potrà dar avviso, col modo che haverò da tenere a far la rimessa delli suddetti dinari.. |
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A012003725 |
Io me ne rallegro con V. S. di cuore, et l'assicuro che mentre mi fermarò qui non lasciarò di far appresso Sua Santità tutti gli officii possibili, come ho fatto per lo passato.. |
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A012003804 |
A 4 di Gennaro io scrissi a lungo a V. S. et medesimamente al primo di Febraro, et starò aspettando ch' Ella me accusi la ricevuta di esse, con la data delle giornate, per poter far li duplicati in caso che qualcuna di esse fusse smarrita; et V. S. si ricordi di tener sempre quest' ordine nel darmi risposta.. |
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A012003837 |
Questa medesima facultà la subdelego a V. S. acciò faccia tutto quello che potessi far io se fussi presente; et sapendo io la sua prudentia et circonspettione, mi assicuro anco che l'usarà in quello modo et a quel tempo che giudicarà espediente per beneficio di quelle anime.. |
13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html |
A013001061 |
Et parimente, un buon numero di cittadini di Ginevra et delli habitanti di lei hanno questo anno abjurato i loro errori et fatto professione della santa religione catholica nelle mie mani, di quali il latore della presente, il quale è il signor de Gaglione, è uno, il quale ve ne potrà far relatione più ampla. |
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A013001063 |
Io, prima di esser in questo carico, fui costretto di far porre in scritto qualche cosa contra un libro, il quale de'ministri di Ginevra era stato mandato fuori in dishonore della Croce, et dapoi anco io feci alcun piccolo libro, il quale da molti è stato approvato. |
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A013002049 |
Il nostro Priore de Bellevalle mi ha detto un pezzo fa che egli havea inviato il denaro per il quale Vostra Paternità mi scrisse, et mi rincresce che il povero huomo habbi tanti contrasti colli suoi monaci che veramente l'impediscono di far frutto; non litigiosum.. |
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A013002831 |
Ricevei tre giorni sonno la lettera di V. S. Ill ma et R ma del 30 di Settembre, scrittami solo per accompagnare la copia di un' altra scritta dall' Ill mo Signore Arigone circa la materia de Auxiliis; laquale in vero io desiderarei molto havere, per esser quella difficoltà mossa in [326] Spagna, di importantissima conseguenza in queste nostre bande afflitte di heresia; et spero che Sua Santità sarà stata inspirata di far cosa che ad honor d'Iddio et pace della santa Chiesa riesca. |
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A013003488 |
Lessi la lettera che lei mi scrisse, alla Santità di Nostro Signore e la gustò di maniera che mi ordinò doverla mostrar al Signor Cardinale Pinelli, come capo della sacra Congregatione del Santo Officio, et in conseguenza di quella d' Auxiliis; et di più, che le ne dassi copia, volendola far leggere nella Congregatione sudetta, come pur hieri l'altro feci: cioè, glie ne diedi la copia molto bene scritta.. |
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A013003490 |
Io poi la supplicai per parte di lei di tutte quelle cose che si desideravano e ne diede benigna intentione, sì per affrancare quei beni e cavarne una grossa quantità di danari per far un nuovo acquisto alla mensa episcopale, e di farle ordinare che s' habbi a dar a tutte le Monache della sua diocesi un confessore straordinario, secondo la dispositione del Concilio di Trento, e conceder le cappe paonazze a cotesti Reverendi Signori Canonici e farli la gratia gratis.. |
14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html |
A014002518 |
La lettera che V. S. molto Illustre mi scrisse per far dar principio a qualche sorte di solennità per il giorno [297] del transito del Beato Amedeo, capitò nelle mie mani il giorno dopo la festa; onde non si fece quel che io havrei sommamente desiderato, ma si farà, piacendo al Signore, l'anno seguente.. |
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A014002520 |
Hora, sta in man mia di far dedicare quell' oratorio et quella casa al Santo che mi parerà più a proposito. |
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A014002521 |
Ma acciò io potessi far questo, sarebbe conveniente che Sua Altezza ne fosse contenta, et facesse che Sua Santità ciò havesse grato; il che, secondo che io penso, sarebbe cosa facilissima a Sua Altezza se commandasse che in Roma se ne facesse instantia, atteso che già anticamente è stato tanto venerato questo Beato in questa diocesi. |
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A014002521 |
V. S molto Illustre vi pensarà, et se me avvisarà dell'intentione di Sua Altezza, io non [300] mancarò di far quanto dal canto mio sarà convenevole; ma la supplico bene che sia quanto prima, per mia consolatione.. |
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A014002896 |
Bisogna anco ch'io dica che essendo andato a far riverentia all' Altezza del Signor Principe, che passo l'altro giorno in Ciamberi, egli fu, et io con lui, nella capella di Santo Amedeo nella chiesa di San Francesco; et è una capella tanto authentica et l'imagine posta sopra l'altare in tal modo, che altrimenti non si potrebbe fare, nè con maggior decoro se fosse per San Pietro. |
15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html |
A015001822 |
Ma prima che di far questa diligentia, sarebbe necessario di haverne trattato con la Regina et il Consiglio. |
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A015002156 |
Il che vedendo che da tutto il Stato del Serenissimo Duca di Savoya vien con sommo affetto desiderato, et massime dalli Reverendissimi Arcivescovo di Torino et Vescovo di Vercelli, vengho anch'io, con tutte le forze dell' animo mio, a supplicare la Santa Sede Apostolica che si degni far questa gratia a tutti questi popoli circonvicini. |
16-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVI-Vol.6-Lettres.html |
A016003375 |
È ricorso da Nostro Signore, con l'alligato memoriale, il Generale della Congregatione di Fogliens, con far instanza che V. S. proceda avanti nell' essecutione delle Bolle di Sua Beatitudine sopra la concessione fatta a essi Padri del Monasterio et mensa monacale del Priorato della Madonna di Talloira, non ostante l'appellatione interposta per parte dell'Abbate commendatario della Badia di [397] Savigni in Lione di Francia et monaci di detto Priorato. |
17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html |
A017001983 |
Et sopra questo fundamento, vengho a supplicar V. S. molto Illustre che si degni aiutar, anzi far un'opera pia quale io desidero molto et laquale io non so come fare riuscire, non essendo più che tanto conosciuto in quella Corte. |
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A017001986 |
Et per questo mando a V. S. la copia dell' Indulgenze che io non ho voluto far pubblicare et la copia dell'Indulgenze che si desiderano, con un Memoriale dell'instituto di questa Casa pia, acciò sappia ogni cosa che a questo negotio sarà necessaria; dove poi aggiungo [201] un articolo che è importante. |
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A017003506 |
Le Vostre Riverentie giudicaranno facilmente che la dilatatione de la Religion sua sia per far buonissimo progresso a gloria d'Iddio in questi (sic) regioni, et che questa dilatatione non si può fare se non col tempo et methodo conveniente, secondo il beneplacito della Providentia divina; la quale io supplico che conservi, accresca et perfettioni nella sua gratia le Riverentie Loro et la loro divotissima Congregatione, alle orationi [365] et Sacrificii del (sic) quale humilissimamente mi raccommando, restando con tutto il cuore,. |
18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html |
A018000897 |
D'il che, non havendo potuto far meglio, ho pensato di dover dar aviso a V. S., alla quale io son con tutto il cuore,. |
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A018001316 |
Ecco fra tanto la santa et desiderata pace, et è hormai tempo di veder come potremo far riuscire i pii disegni del Serenissimo Prencipe di Piemonte per la solida fundatione de questi düoi collegii di Annessi et Tonone; per laquale trattando io con Sua Altezza, ella si contentò che si pigliasse tutta l'entrata del monasterio di Contamina, supprimendo li monaci per più ragioni, et transferendo le loro præbende parte in questo collegio, et parte in quello di Tonone, con patto però che si mettano in luogho loro altri tanti Padri Barnabiti in questi collegii, che possano celebrar le Messe alle quali detti monaci erano obligati, et con certe altre conditioni lequali dal P. D. Giusto saranno spiegate a V. P., poichè io le ho poste in scritto alla distesa.. |
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A018001317 |
Ma ho giudicato bene, si come ancho il P. D. Giovanni Battista, Superiore di questo collegio, huomo giudicioso et che dà a questi popoli gran sodisfattione, che questo [117] negotio si debba trattar dal P. D. Giusto, non solamente in questa nostra corte appresso il Serenissimo Prencipe (il che, s'io non m'inganno, sarà cosa facile), ma ancora in Roma, doüe detto Padre faccia instantia appresso il signor Ambasciatore di Sua Altezza, laquale, con espresso commandamento, farà fare la sollecitatione; ma sollecitatione che non si farà mai bene se [non da] detto Padre, informatissimo delle cose di qua, et de tutti li motivi et circonstantie che ponno indurre Sua Santità a far la gratia. |
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A018001318 |
Et per l'istessa via, detto Padre farebbe duoi altri negotii: uno sarebbe procurar l'unione di certi benefìcii non conventuali per il stabilimento del Novitiato di Rumigli; et l'altro, far venire l'approbatione di queste Sorelle della Visitatione, all' espeditione della quale si attende, ma molto lentamente, come il R. P. Procuratore scrive, per esser le Regole in lingua francese: et il P. D. Giusto spedirebbe il negotio in un tratto. |
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A018002630 |
Si propone alla Paternità Vostra R ma l'occasione di accettare un collegio nella provincia del Delfinato, il quale veramente è piccolo, ma è tuttavia commodo per far connoscere in quelle bande la Congregatione sua, et in consequentia per farla gustare et dilatare nel regno di Francia. |
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A018002978 |
Essendosi data la parola mia et quella della Madre per Bourges et Parigi, saria impossibile di far altramente; ma ella ritornarà presto, cioè questa prima (sic), et fra tanto le cose del Monasterio di Turino si saldaranno [295] et pigliaranno fondamento. |
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A018003090 |
Et da questa città, nel ritorno passarà in Digione, oüe le cose sonno apparechiate per la fundatione di un'altro Monasterio; et alla prima (sic) potrà andare in Turino, se pur le cose si trovaranno in stato di dovervi far la fundatione. |
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A018003340 |
Ecco che parte il signor Marchese suo fratello con tutte le buone speditioni che si potevano desiderare; et rimettendomi a quello che da lui si saprà, dirò solamente a V. S. Ill ma che non mancarò punto di far tutti l'officii che possibili mi saranno appresso l'Eccellentia del signor Conte, acciò agiuti il buon desiderio di V. S. Et piacendo al Signore, haverò facilità horamai de trattar con lui quando non haverà più tanti negocii adosso, mentre si aspettarà la venuta del Serenissimo sposo. |
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A018003342 |
V. S. aspetta il tempo nel quale seco tirarà parechie altre anime: aspetti pure et non dubiti, che è meglio senza dubbio il far così.. |
19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html |
A019001662 |
Il che è molto a proposito, non havendo io nè senno, nè modo di far con V. S. Ill ma il debito mio, sebene io di affetto et rispetto verso di lei non credo di dovere cedere a nessuno.. |
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A019001687 |
Andando questi nostri Padri al Capitolo et alla ubedientia di V. P. R ma, vado ancora io con essi loro per salutarla et proferirmeglie per servitore affettionatissimo; supplicandola di più che si degni, se però così far si può et è espediente, rimandarli in qua, essendo che havendo egli imparata la lingua et le usanze del paese, potranno con più utiltà fatigar in questi luoghi che altri che verrebbono senza tali istromenti et mezzi necessarii.. |
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A019002266 |
L'altra consideratione è, che detto Monsignore di Belley è devotissimo a Dio et alla santa Chiesa, et ha un nome grande in quella città, per essere uno de' più valenti predicatori che sieno in Francia; et che ad ogni modo infine, sarà forzato di resignare il Vescovado di Belley, il quale, con tutta la diocesi, non ha nè tanti sacerdoti, nè tante anime come ha la sola parrocchia di San Germano di Parigi (lasciando a parte la disparità delle qualità), poiché io vedo che il Re, motu proprio, l'ha voluto havere per Consigliere di Stato, et che la Regina ha voluto che, nonostante ch'egli predicasse ogni giorno la Quaresima passata, egli pur venisse la sera a far ragionamenti spirituali inanzi a Sua Maestà: onde vedo che fra pochi giorni bisognerà che ritorni là. |
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A019002616 |
Et mi rincresce che in questa ultima editione, che è la sesta, siano trascorsi tanti errori in un libro doüe sarebbe necessario che non se ne trovassero, poiché facilmente l'errore del stampatore può far senzi falsi in materie importanti; et s'io havessi potuto trovar copie della prima editione, l'haverei senza dubbio mandata.. |
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A019002617 |
Ma è impossibile, sotto a questo peso pastorale, [321] il scrivere per far stampare; se sua divina Maestà lo vuole, mene darà la commodità, et se non vuole, neanche io devo volerlo.. |
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A019003489 |
Il non essersi fatta mentione della nominatione di Sua Altezza nelle Bolle del Vescovo di Geneva deve essere difetto di Cancellaria, forse a dissegno di far evanouire le ragioni di Sua Altezza, perchè sempre si sono spedite le nomine per tutti gli beneficii dei quali spetta a Sua Altezza; ma per questo in particolare non si è ommesso, et li Ministri di Sua Altezza costì non gli haveranno havuto l'avvertimento ch'erano obbligati. |
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A019003489 |
Perciò, nel far spedire le Bolle di Monsignor di Boisy, procurarete che vi si faccia mentione di detta nomina. |
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A019003553 |
Mi rimetto però alla prudenza di Vostra Altezza Serenissima, se le paresse bene di far usar diligenza di trovar le Bolle d'altri Vescovi di quella Chiesa e dar ordine che fossero mandate qua, che serviriano ove potessero servire.. |
20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html |
A020001284 |
Et vengho a supplicar humilmente V. S. Ill ma et R ma che si degni favorirlo et far questa carità, essendo per altro detto Flocardo de boni costumi et di buon spirito. |
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A020003044 |
Hieri, 10 del mese presente, alle hore 20, fu conchiuso et finito il Capitolo generale di questa Religione Fogliense, et alle 24 hore ricevei la lettera che V. S. Ill ma si compiacque di farmi inviare, del 28 di Magio, per la quale, d'ordine di Sua Santità, mi commandava di far [312] elleggere per Priore di San Bernardo di Roma un soggetto italiano.. |
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A020003261 |
Ritrovandomi adesso alla vigilia della mia partenza di questa corte, vengo pure a far humilissima riverentia a Vostra Altezza Serenissima con queste poche righe, già che continuamente l'ho havuta inanzi agli occhi della [338] mente nelle persone di queste Serenissime Infanti, le quali con tanto affetto celebrano le virtù che dalla bontà del Signor Iddio son state concesse all'Altezza Vostra, che la tengono sempre presente a quelli che con la debita riverentia stanno nella loro serenissima conversatione, come ho fatto io questi duoi mesi passati. |
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A020004056 |
Furono dalla Santità di Papa Paolo V assegnate le prebende et priorato di Contamina alla Santa Casa di Tonone, la quale indi gli hà date a' PP. Barnabiti per mantenimento del lor Collegio eretto, et manutentione delle scuole, far missioni in quei luoghi vicini alli heretici et altre loro buone operationi. |
22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html |
A022001232 |
Essendo li frutti della mensa episcopale tanto tenui che a paena bastano per la decente sustentatione [184] del Vescovo, massime adesso che glie conviene far grandissima spesa nell' andar [a] consecrar et benedire le chiese, cimiterii et altari delli convertiti et confìrmarli: per tanto si supplica a Sua Santità di esimerlo d'ogni pagamento di decime concesse al Duca di Savoia, rimettendo la parte ch'a luy ( sic ) tocca, per esser pagata dall' altri beneficiati di Savoia che non hanno da supportar tanti carichi et sonno più commodi.. |
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A022001392 |
1° Si degnasse far gratia a detto Vescovo della parte delle decime che glie tocca a pagar al Serenissimo Sig re [205] Duca di Savoia, attesa la tenuità della mensa episcopale, della quale anco è stato in gran parte privato nel tempo di queste guerre passate, bisognandogli nientedimeno supportar grandissime spese nel transferirse in più luoghi per le consecrationi delli luoghi nuovamente ridotti. |
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A022001475 |
Onde questo fa vacare detta prebenda dell' Operario, la quale è la più riccha ( sic ) del Monastero (è vero che ha in carico la fabrica della chiesa); et per tanto, con quella prebenda si potria far una commodissima theologale nella Cathedrale, che arrivarebbe sin a 200 scudi per anno, supportando però il carico di detta fabrica. |
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A022001479 |
Et in effetto, Gregorio XIII glie ne concesse una, ma adesso non è ben pagato il theologo loro, dell' Ordine Dominicano, onde non può far residentia. |
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A022001482 |
Et così si potriano far sette theologali in questa diocaesi, col mezzo delle quali si potria restaurare tuttavia più la religione, sin tanto che Iddio ci mandi più ampia benedittione. |
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A022001549 |
Manco hanno interesse circa questo li Bernesi o Ginevrini, perchè Sua Maestà non è obbligata di far vivere li sudditi della Corona a modo loro. |
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A022001552 |
Onde nè li Bernesi vi hanno interesse, nè altri che li ministri et simile gente; si chè in questi Sua Maestà può et deve far giustitia agli ecclesiastici.. |
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A022001963 |
Resta da proporre il modo di far l'unione et la via di incaminarla, et mi è parso questo seguente sarebbe utilissimo:. |
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A022001970 |
Nè bisognarebbe in modo veruno argomentare, ma solamente proporre li espedienti, in modo che vedessero tutti che, salva la fede catholica, la santa Chiesa è apparecchiata [307] di spargere l'entrate et altre cose che saranno a proposito per far questa riunione.. |
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A022001974 |
Tuttavia, si potrebbe forse impetrar con orationi dal Signore Iddio, et la sacra mano del Beatissimo Padre adoprandosi sinceramente, potrebbe far questo miracolo, si come anticamente si fecero le cruciate et altre imprese belliche et pericolose, questa non essendo se non pacifica et senza pericolo.. |
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A022002038 |
Il trattar della reintegratione delle parrocchie porta qualche tempo per il raguaglio che bisogna darne a Nostro Signore e per la contradittione de' Cavallieri di San Lazaro; et però, per venire a qualche expediente presentaneo, habbiamo trattato con Sua Altezza che si degni di far dare un stipendio honesto alli curati, il qual da i Cavallieri non si può ricusare, perchè Papa Pio Quarto, santa memoria nella suppressione delle sudette parecchie, aggiunge nella Bolla, che ogni volta che quelli popoli tornassero alla fede cattolica, essi fussero obligati a sostentar i curati. |
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A022002099 |
E vedendo che altri che loro insieme non possono in modo alcuno rendere capace Sua Beatitudine, manco i miei SS. Ill mi Cardinali Prefetti della santa Inquisitione, e altri deputati per ricevere l'ubedienza mia e intendere le mie ragioni sopra il Stato che mandava a S. S tà, non volendo in modo alcuno incorrere le pene portate per la Constitutione di felice memoria Papa Sixto, non potendo trovarsi in Roma alli 20 del mese seguente, mando a V. S. Ill ma et R ma l'attestatione della suoa infirmità, acciò che si degni far intendere a Nostro Signore che non tiene a me far quanto conviene alla mia ubedienza, e che non mancarò, essendo in debita convalescenza, mandarlo per ricevere gli ordini Apostolici: il che in persona havesse esseguito, se non mi ritrovasse talmente valetudinario che non posso, senza pericolo della mia vita, far'impresa di tal viagio; oltre che in questi miseri tempi la mia presenza è necessaria in questo vescovato. |
24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html |
A024002600 |
Et morto lui, io nomino adesso, per allhora et per sempre, il Collegio de Padri Barnabiti di Annessy, al quale perpetuamente et irrevocabilmente voglio et dichiaro siano assignati et applicati li detti cinquanta duccatoni; a conditione però, che sarà tenuto il Superiore di detto Collegio di detti Padri Barnabiti di far celebrar la detta Messa perpetua da uno de sacerdoti, Religioso di detto suo Ordine: che tale è la Nostra volontà.. |
26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html |
A026002450 |
Nostro, per scuoprirci che tutti siamo fratelli, e che tutti ci dobbiamo amare, e per tutti far orazione, et osservare li doi comandamenti nelli quali si contiene tutta la Legge: il primo, d'amar Dio perchè è Padre; il secondo, amar il prossimo perch'è nostro fratello.. |